
Sebbene il computer possa vantare una CPU potente, non è sempre necessario che gestisca tutte le attività. Infatti, delegare determinati processi a componenti specializzati è fondamentale per mantenere prestazioni ottimali. Questa strategia non solo riduce il carico sulla CPU, ma garantisce anche che, quando si presentano attività impegnative, la CPU possa funzionare in modo affidabile. Di seguito, illustriamo diverse tecniche per ridistribuire in modo efficiente i carichi di lavoro lontano dalla CPU.
1. Attivare la pianificazione GPU con accelerazione hardware in Windows
La CPU in genere supervisiona diverse attività di schedulazione per la GPU, tra cui la creazione di elenchi di comandi e la gestione delle priorità delle code. Abilitando la schedulazione GPU con accelerazione hardware (HAGS), la GPU può gestire queste attività in modo indipendente, consentendo un processo più snello e prestazioni migliori grazie alla riduzione del carico di lavoro sulla CPU.
Per utilizzare questa funzionalità, assicurati che il tuo PC sia dotato di una GPU dedicata che supporti HAGS, insieme ai driver più recenti. Le schede grafiche Nvidia GTX serie 10 e successive o AMD serie 7000 (introdotte nel 2023) sono compatibili. Per istruzioni sull’aggiornamento dei driver sia per Nvidia che per AMD, segui i rispettivi link.
Per abilitare HAGS, vai su Impostazioni di Windows, quindi vai su Sistema → Schermo → Grafica. In questa pagina, attiva l’ opzione Pianificazione GPU con accelerazione hardware che si trova in Impostazioni grafiche avanzate.

2. Trasferire le attività di rete alla scheda di interfaccia di rete
Molte attività di rete che gravano sulla CPU possono essere gestite efficacemente dalla scheda di rete Ethernet. L’allontanamento di queste responsabilità può migliorare le prestazioni di rete e la connettività complessiva. Le funzionalità specifiche variano in base alla scheda di rete, ma ecco alcune funzionalità comuni che è consigliabile verificare per prestazioni ottimali:
- Large Send Offload v2 (sia IPv4 che IPv6)
- Tutte le opzioni di offload del checksum UDP e TCP
- Ridimensionamento lato ricezione
- Interrompere la moderazione
- Tagging VLAN
- Scarico ARP
- NS Offload
Per modificare queste impostazioni, apri Gestione dispositivi cercandola in Windows, fai clic con il pulsante destro del mouse sul driver Ethernet in Schede di rete e seleziona Proprietà. Quindi, esplora la scheda Avanzate per abilitare le opzioni appropriate.

3. Implementare DirectStorage per prestazioni di gioco migliorate
Quando la CPU legge i dati dall’archiviazione per la GPU, in genere esegue diverse attività, come la decompressione degli asset di gioco. L’API DirectStorage di Microsoft consente ai dispositivi di archiviazione di comunicare direttamente con la GPU, facilitando alcune funzioni come la decompressione sulla GPU stessa. Questa innovazione può ridurre significativamente il carico di lavoro della CPU durante il gioco, con conseguenti tempi di caricamento più rapidi.
Attualmente, solo un numero selezionato di giochi supporta DirectStorage, anche se altri prevedono di integrarlo presto. Per sfruttare appieno questa funzionalità, assicurati di avere un SSD NVMe (PCIe 3.0 o superiore) e una GPU che supporti DirectX 12, con DirectX 12 Ultimate consigliato. Per verificare le funzionalità di DirectStorage, premi Win+ G, quindi vai su Impostazioni → Funzionalità di gioco.

4. Attivare l’accelerazione hardware in tutte le applicazioni compatibili
La CPU può gestire diverse attività grafiche, tra cui la codifica/decodifica, nonché il rendering 2D e 3D. Tuttavia, non è specificamente progettata per queste funzioni. L’accelerazione hardware è una funzionalità fondamentale che consente alle applicazioni di ottimizzare l’esecuzione delle attività tra CPU e GPU. Abilitare sempre l’accelerazione hardware nelle applicazioni compatibili per massimizzare l’efficienza di elaborazione grafica.

In genere, le applicazioni che gestiscono contenuti multimediali o grafici sono dotate di questa impostazione, che può essere trovata nelle preferenze individuali. Le applicazioni più comuni che supportano l’accelerazione hardware includono Microsoft Office Suite, Adobe Creative Cloud, Discord, Slack, Zoom, OBS Studio e i principali browser web.
5. Optare per la GPU dedicata nelle configurazioni a doppia GPU
Nei sistemi dotati sia di GPU integrata che dedicata, la GPU integrata (iGPU) solitamente gestisce le attività più leggere, mentre la GPU dedicata (dGPU) è riservata alle applicazioni più impegnative, in particolare i giochi. Windows consente di specificare quali applicazioni utilizzano la dGPU, risparmiando così le risorse della CPU.
Questa impostazione è particolarmente utile per i software che si basano in modo significativo sull’elaborazione grafica, come lettori multimediali, browser web e strumenti di progettazione creativa. Tuttavia, è importante tenere presente che l’utilizzo della dGPU può comportare un aumento delle temperature e del rumore della ventola.
Per configurarlo in Windows, vai su Sistema → Schermo → Grafica, seleziona l’app dall’elenco o aggiungila manualmente e regola le preferenze GPU per designare la GPU dedicata.

L’utilizzo dei metodi descritti sopra ti aiuterà a scaricare in modo efficiente le attività della CPU su componenti più potenti, migliorando le prestazioni del sistema. Ricordati solo di monitorare le prestazioni della GPU dedicata per eventuali aumenti del consumo energetico. Se la tua CPU fa fatica a tenere il passo con le tue esigenze di elaborazione, prendi in considerazione queste ottimizzazioni e assicurati un ambiente ben raffreddato per il tuo sistema.
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