In una notte tempestosa del novembre 1980, il prodigio della meccanica Granger Taylor scomparve misteriosamente da Duncan, nella Columbia Britannica. Lasciò dietro di sé un biglietto toccante in cui affermava di essersi imbarcato in un viaggio interstellare con gli alieni. Questa insolita affermazione ha alimentato numerose teorie e speculazioni nel corso degli anni, rendendo la sua scomparsa uno dei misteri più accattivanti fino ad oggi.
La serie Out There: Crimes of the Paranormal presenta un episodio incentrato sulla misteriosa scomparsa di Granger Taylor. Nuovi episodi sono diventati disponibili su Hulu in autunno, con l’episodio dettagliato trasmesso consecutivamente il 24 settembre, accessibile agli spettatori negli Stati Uniti su Hulu e a livello internazionale su Disney+.
La sinossi ufficiale della serie afferma:
” Out There: Crimes of the Paranormal si addentra in otto casi di veri crimini intrecciati con bizzarri incontri nel regno del paranormale, utilizzando resoconti di testimoni oculari, approfondimenti di esperti e nuove indagini. In ogni caso, nel mezzo di una strenua ricerca di risposte, emerge una voce persistente: potrebbe essere coinvolto qualcosa di inumano”.
Questa nota ha scatenato ampi dibattiti e speculazioni, facendo sì che il caso di Granger Taylor resti uno dei più intriganti misteri irrisolti.
5 fatti chiave sulla misteriosa scomparsa di Granger Taylor
1) La Nota e la Mappa
Alla vigilia della sua scomparsa, Granger Taylor scrisse un biglietto indirizzato al patrigno, in cui dichiarava che sarebbe partito per un’astronave aliena e che sarebbe tornato dopo 42 mesi.
La nota era accompagnata da una mappa disegnata a mano di Waterloo Mountain, vicino alla fattoria della famiglia. Questa mappa diede il via a ricerche approfondite nella zona, ma sfortunatamente non diede ulteriori indizi.
2) La notte tempestosa
Granger Taylor scomparve durante una tempesta il 29 novembre 1980. Le forti piogge e i forti venti crearono un’atmosfera minacciosa, complicando gli sforzi di ricerca per localizzare qualsiasi traccia di lui o del suo camion subito dopo la sua scomparsa.
3) Parti e ossa di camion
Nel 1986, sei anni dopo la scomparsa di Granger Taylor, parti del suo camion e ossa umane furono scoperte sul Monte Prevost. Le ossa furono trovate vicino a un sito di esplosione, indicando la prova di un’esplosione.
4) La misteriosa esplosione
Una pista significativa in questo caso è la misteriosa esplosione che potrebbe aver causato la morte di Taylor. L’area in cui sono stati scoperti i resti del suo camion e le ossa ha suggerito una potente esplosione, ma la causa rimane sfuggente. Alcuni ipotizzano che potrebbe essere stato un incidente con dinamite, che Taylor ha utilizzato in vari progetti meccanici.
Altri propongono che l’esplosione potrebbe essere stata un incidente pianificato, sia da Taylor stesso, sia potenzialmente orchestrato da un’entità sconosciuta. Questo dettaglio esplosivo non fa che accrescere l’intrigo che circonda il caso di Taylor.
5) Dichiarazione ufficiale di morte
Nonostante l’assenza di prove concrete, l’ufficio del coroner della Columbia Britannica dichiarò ufficialmente Granger Taylor morto il 30 novembre 1986. Le autorità collegarono le parti del camion e le ossa scoperte a un’ipotesi di morte dovuta all’esplosione.
Tuttavia, amici e familiari hanno espresso scetticismo, sostenendo che le prove non erano sufficienti per giungere a tale conclusione.
Il caso di Granger Taylor continua a essere un enigma irrisolto. Elementi chiave come la nota di viaggio interstellare, la notte tempestosa della sua scomparsa, i frammenti del camion e le enigmatiche teorie che circondano il suo destino lasciano ancora molte domande senza risposta.
Per chi fosse interessato ad approfondire questo caso avvincente, consigliamo di guardare Out There: Crimes of the Paranormal , ora disponibile in streaming su Hulu.
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