
Avere poco spazio di archiviazione a disposizione che impedisce di installare o aggiornare software può essere incredibilmente fastidioso. Fortunatamente, Windows offre soluzioni temporanee che consentono di liberare spazio senza eliminare definitivamente dati importanti. Questa guida offre metodi pratici e di emergenza per recuperare spazio sul dispositivo.
1. Disabilitare l’archiviazione riservata
Windows alloca automaticamente una parte dello spazio di archiviazione, in genere circa 7 GB, come spazio riservato. Questo spazio è utile per scaricare gli aggiornamenti e gestire i file temporanei. Tuttavia, se non è in corso un aggiornamento di Windows, è possibile disattivare questa funzionalità per liberare spazio immediatamente. Ecco come:
Avviare il prompt dei comandi con privilegi amministrativi e immettere il seguente comando:
dism /Online /Set-ReservedStorageState /State:Disabled

L’esecuzione di questo comando disabilita lo spazio di archiviazione riservato, fornendoti almeno 7 GB di spazio. Quando sei pronto a installare nuovamente gli aggiornamenti, puoi riattivarlo con:
dism /Online /Set-ReservedStorageState /State:Enabled
Tieni presente che se si verifica un aggiornamento di Windows mentre lo spazio riservato è disattivato e lo spazio è stato utilizzato, potresti ricevere l’errore “Spazio su disco insufficiente per Windows Update”.
2. Disattivare la modalità di ibernazione
Sebbene non sia consigliabile disattivare completamente la modalità di ibernazione, farlo temporaneamente può aiutare a recuperare prezioso spazio su disco. La modalità di ibernazione è utile principalmente per i laptop che potrebbero aver bisogno di risparmiare energia durante l’inattività. Tuttavia, può occupare uno spazio equivalente a circa il 75% della RAM.
Per disattivare la modalità di sospensione, aprire nuovamente un prompt dei comandi con privilegi elevati ed eseguire il seguente comando:
powercfg -h off

Questa azione disattiva l’ibernazione e rimuove il file hiberfil.sys. Se decidi di riattivarla in un secondo momento, digita semplicemente:
powercfg -h on
3. Modificare le impostazioni del file di paging
Il file di paging funge da memoria virtuale, consentendo a Windows di memorizzare nella cache i dati dalla RAM. Sebbene necessario, se il sistema dispone di una RAM sufficiente (16 GB o più), si potrebbe prendere in considerazione la disattivazione temporanea del file di paging. Tuttavia, se si è preoccupati per la potenziale stabilità dell’app, spostare il file di paging su un’altra unità è un’opzione più sicura.
Dopo aver risolto il problema di archiviazione, assicurati di riattivare il file di paging, poiché disabilitarlo può causare piccole complicazioni in alcuni scenari.
4. Attiva CompactOS
CompactOS è un’utile funzionalità di Windows che comprime i file di sistema, riducendo significativamente lo spazio occupato sul disco. Questo metodo potrebbe liberare altri 5-10 GB. Sebbene comporti un leggero sovraccarico della CPU durante la decompressione dei file, l’impatto sulle prestazioni complessive è in genere minimo.
Per abilitare CompactOS, esegui un prompt dei comandi con privilegi elevati e digita:
compact.exe /compactos:always

Dopo l’elaborazione, Windows segnalerà lo spazio totale recuperato. Per ripristinare lo stato originale, utilizzare:
compact.exe /compactos:never
5. Utilizzare la compressione NTFS
La compressione NTFS può aiutarti a risparmiare spazio comprimendo dati specifici sul tuo disco. Simile a CompactOS, introduce lievi rallentamenti della CPU, ma si applica direttamente ai file archiviati, il che può essere più evidente. Per comprimere i dati, idealmente, prendi di mira cartelle più grandi o programmi che non sono in uso immediato.
Per comprimere una cartella, fai clic destro su di essa e seleziona Proprietà. Nella scheda Generale, vai alle opzioni Avanzate :

Seleziona l’opzione Comprimi contenuto per risparmiare spazio su disco, fai clic su OK e poi su Applica. Assicurati di aggiornare le modifiche a tutte le sottocartelle.

La quantità di spazio recuperata dipenderà dal tipo di file; ad esempio, abbiamo ridotto le dimensioni del browser Chrome da 811 MB a 559 MB, con una riduzione del 31%.È sempre possibile annullare queste modifiche disattivando l’opzione di compressione.

Sebbene queste strategie ottimizzino lo spazio disponibile, tieni presente che le soluzioni più rapide consistono nella disattivazione dell’ibernazione o dello spazio di archiviazione riservato. Utilizza questi metodi in modo saggio ed efficace per gestire le tue esigenze di archiviazione.
Lascia un commento