
L’obiettivo comune di percorrere 10.000 passi al giorno per una buona salute è stato messo in discussione da studi recenti, suggerendo che 4.000 passi al giorno potrebbero essere migliori. Uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease mostra che fare meno passi può effettivamente essere più benefico per il nostro cervello.
Osservando le scansioni cerebrali di oltre 10.000 persone, i ricercatori hanno scoperto che fare una quantità moderata di esercizio fisico, molto meno dei soliti 10.000 passi, può rendere il nostro cervello più grande. Ciò significa che potrebbe migliorare le nostre capacità di pensiero ed è un obiettivo di salute più facile da raggiungere.
Regolazione degli obiettivi di allenamento a 4000 passi al giorno

Lo studio ha coinvolto più di 10.000 persone, di età media di 52 anni, utilizzando scansioni MRI di tutto il corpo per valutare le dimensioni del cervello in relazione all’attività fisica. Il risultato ha mostrato che impegnarsi in un’attività fisica moderata, molto inferiore ai 10.000 passi precedentemente raccomandati, è correlato a un volume cerebrale maggiore.
Il dottor David Merrill, coautore dello studio e capo del Brain Health Center del Pacific Neuroscience Institute, ha sottolineato:
“Anche le attività fisiche da leggere a moderate, come camminare meno di 4.000 passi al giorno, possono apportare benefici significativi alla salute del cervello”.
Questa scoperta fondamentale suggerisce che un conteggio dei passi quotidiano più realizzabile può comunque salvaguardare la salute neurologica.
Gli individui che hanno partecipato ad attività fisiche da moderate a intense – attività che aumentano gli sforzi cardiovascolari e respiratori per almeno 10 minuti – hanno mostrato un aumento della materia grigia nelle regioni vitali del cervello, compreso l’ippocampo (centrale per la memoria) e aree cruciali per l’elaborazione delle informazioni.

Questa evidenza sottolinea che i benefici dell’esercizio fisico sul cervello vanno oltre il semplice movimento, migliorando le capacità cognitive e stimolando la crescita di nuovi neuroni.
Trovare il giusto equilibrio tra gli esercizi per il benessere mentale
La ricerca evidenzia inoltre l’importanza di un esercizio fisico moderato, mettendo in guardia contro i potenziali effetti negativi di uno sforzo fisico eccessivo, in particolare sulla memoria. Il dottor Dilip Gude, medico consulente senior, sottolinea l’importanza di mantenere una routine di esercizi equilibrata che supporti il miglioramento cognitivo senza esagerare.

Gli esperti sanitari consigliano almeno 150 minuti di attività aerobica di media intensità o 75 minuti di esercizio ad alta intensità ogni settimana, insieme ad esercizi di potenziamento della forza in due o più giorni. Questo approccio aiuta le funzioni cognitive, riduce l’infiammazione e migliora l’umore, contribuendo alla salute generale del cervello.
Le implicazioni di questo studio sono significative e si allontanano da un obiettivo di passi fisso verso una comprensione più profonda dell’effetto dell’attività fisica sul cervello .
Abbracciare una routine di esercizio equilibrata e moderata consente alle persone di salvaguardare e migliorare la propria salute mentale , dimostrando che in termini di benefici dell’esercizio fisico sulla salute del cervello , la qualità dell’attività può effettivamente superare la quantità.
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