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4 anni dopo: la decisione sconsiderata della WWE sembra peggiorare con l’ascesa della AEW

4 anni dopo: la decisione sconsiderata della WWE sembra peggiorare con l’ascesa della AEW

La rinascita di The Hurt Business: una storia di opportunità mancate

Il panorama della WWE si è trasformato in modo significativo negli ultimi anni, in particolare in seguito al suo allineamento strategico con TKO Sports Group. Questa partnership ha catalizzato una solida espansione globale, con conseguenti profitti storicamente elevati. Accanto a questi progressi commerciali, c’è stato un notevole aumento del morale tra le superstar, ampiamente attribuito alla leadership innovativa di Triple H. Tuttavia, ciò solleva la domanda: perché questi cambiamenti positivi non hanno potuto verificarsi prima?

L’ascesa e la caduta del business del dolore

Una fazione che ha brillato nei momenti difficili

Durante il difficile periodo della pandemia dal 2020 al 2021, The Hurt Business è emersa come una delle fazioni più importanti della WWE. Questo gruppo di potenza comprendeva Bobby Lashley, Shelton Benjamin, Cedric Alexander e MVP, durante i quali Lashley ha detenuto il WWE Championship per ben 196 giorni, mentre Benjamin e Alexander hanno dominato i World Tag Team Championship per 84 giorni. Eppure, in soli tre anni, tre dei suoi quattro membri hanno lasciato la WWE. Cosa ha portato a questa recessione?

Perché la WWE ha sciolto l’Hurt Business

Analizzando lo scioglimento

È diventato sempre più chiaro che a The Hurt Business non è mai stata data l’opportunità di raggiungere il loro pieno potenziale. Lashley ha espresso apertamente il suo malcontento riguardo alla traiettoria della fazione post-pandemia. In un’intervista con K&S WrestleFest, ha espresso candidamente le sue opinioni su come la WWE ha gestito il gruppo.

“Eravamo in metà dello show per la maggior parte del tempo. Siamo usciti dalla pandemia e la gente ha iniziato a riemergere, ‘Oh, sono pronto a lavorare.’ E i ragazzi che si sono impegnati in questo periodo pericoloso? Siamo stati trascurati.È stato un po’ uno sputo in faccia.”

Riflettendo sulla situazione, Lashley ritiene che il precedente team creativo della WWE abbia considerato The Hurt Business come fattibile solo durante la pandemia, quando molte star di spicco non erano disponibili. Sebbene Lashley abbia continuato a ricevere opportunità di competere per il campionato degli Stati Uniti, Benjamin e Alexander si sono ritrovati messi da parte con un tempo sullo schermo sempre più ridotto.

Inoltre, MVP ha rivelato alcuni conflitti interni che hanno contribuito allo scioglimento di The Hurt Business. In un tweet ora cancellato, ha rivelato che l’ex presidente e CEO Vince McMahon aveva immaginato di trasformare la fazione in “Nation of Domination 2.0”, ispirandosi a un gruppo controverso degli anni ’90. Questa direzione chiaramente non ha risuonato bene con i membri, portando a differenze inconciliabili e alla loro eventuale uscita in AEW.

AEW: Un nuovo capitolo per The Hurt Business

Come la AEW sta correggendo gli errori della WWE

Da quando hanno debuttato su AEW Dynamite nel novembre 2024, il trio è stato brillantemente rinominato The Hurt Syndicate. In particolare, la loro rapida ascesa, culminata con Lashley e Benjamin che hanno conquistato gli AEW World Tag Team Championship, funge da potente contromossa al loro precedente trattamento in WWE.

Durante una recente puntata di Talk Is Jericho, Benjamin ha condiviso le sue riflessioni sulla fine di The Hurt Business dopo aver parlato con McMahon.

“Siamo andati fin dove potevamo con The Hurt Business. The Hurt Business è stato in circolazione per otto mesi prima che staccasse la spina. Quando lo ha detto, era quasi come se volessi piangere dentro perché niente di ciò che faccio sembra aiutare. Ho capito allora che non avevo davvero un futuro qui…”

Attualmente, mentre Cedric Alexander rimane con la WWE, Lashley, Benjamin e la rinascita di MVP in AEW illustrano quanto sia stata sconsiderata la decisione della WWE di smantellare The Hurt Business. La loro assenza non ha solo lasciato un vuoto di talenti, ma ha anche avuto un impatto negativo sulla credibilità creativa della WWE sotto la precedente gestione.

Bobby Lashley nella WWE

Composto da veterani che si sono sacrificati molto durante la pandemia, The Hurt Business aveva il potenziale per notevoli opportunità di narrazione con una dinamica come il regno da campione di Lashley e le capacità di MVP come manager. Ironicamente, poco dopo il loro scioglimento, la WWE ha assistito all’emergere di successo di fazioni come The Bloodline, evidenziando l’immenso potenziale che la WWE aveva trascurato.

Ora ristabiliti come The Hurt Syndicate, Lashley, Benjamin e MVP sono pronti a lasciare il segno in AEW, dove senza dubbio meritano la ribalta. Rappresenta un’opportunità unica per Tony Khan di consolidare la loro eredità, costringendo ulteriormente la WWE a riconsiderare i suoi passi falsi passati.

Fonti: K&S Wrestlefest ; Talk Is Jericho

Fonte e immagini

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