30.000 file di cronologia dei giochi gratuiti: concept art e materiali promozionali da Nintendo a FromSoft svelati

30.000 file di cronologia dei giochi gratuiti: concept art e materiali promozionali da Nintendo a FromSoft svelati

La Video Game History Foundation (VGHF) è lieta di annunciare che una parte significativa del suo vasto archivio digitale è ora accessibile al pubblico. Questa collezione comprende oltre 30.000 file relativi ai videogiochi, offrendo ai fan un’eccezionale opportunità di esplorare la ricca storia del gaming. In quanto organizzazione non-profit, la VGHF si dedica alla conservazione e alla celebrazione della storia dei videogiochi, accumulando un archivio digitale completo che sottolinea l’importanza di conservare i supporti fisici per le generazioni future.

In un recente post sul blog del sito ufficiale VGHF, Phil Salvador, direttore della fondazione, ha rivelato che una parte della biblioteca digitalizzata è stata ora lanciata per la visione pubblica. Questa risorsa è disponibile tramite la pagina Game History Library. Il progetto è in fase di sviluppo sin dall’inizio della fondazione nel 2017 e include un’ampia gamma di documenti unici, tra cui materiali dietro le quinte, pubblicazioni rare e cimeli raccolti nel corso degli anni.

Scopri Concept Art e Materiali di Sviluppo Inediti nel Nuovo Archivio

L’archivio esteso contiene contributi di Nintendo, FromSoftware e altri

Questa impressionante collezione contiene materiali promozionali e di sviluppo, concept art, articoli di riviste e file audiovisivi che abbracciano vari franchise di videogiochi iconici. Gli utenti possono esplorare il concept art originale per Sonic the Hedgehog creato dall’artista principale Tom Payne, così come materiali promozionali per ogni titolo FromSoftware, dall’acclamato Elden Ring al meno noto King’s Field. Inoltre, contributi significativi da parte di sviluppatori di giochi classici come Atari, Konami e Sega arricchiscono ulteriormente l’archivio.

Gli appassionati di storia possono anche rivisitare momenti importanti, come il comunicato stampa per l’originale The Legend of Zelda, che notoriamente utilizzava una cartuccia d’oro per migliorare il suo appeal di merchandising (come si vede in un documento della biblioteca VGHF ).La biblioteca ospita numeri completi di riviste di gioco ufficiali e realizzate dai fan, scansioni di libretti di gioco e persino registrazioni degli sviluppatori, tra cui oltre 100 ore di filmati di sviluppo grezzi dal classico gioco Myst.

Tutti i documenti nella biblioteca sono meticolosamente indicizzati e catalogati, garantendo agli utenti un’esperienza completamente ricercabile. Un video rivelatore disponibile sul canale YouTube della Video Game History Foundation evidenzia il processo di digitalizzazione di queste vaste risorse e prefigura future aggiunte.

Archivio online del VGHF: un passo fondamentale per preservare il patrimonio del gioco

Altri file preziosi attendono nell’archivio VGHF

Un Link scioccato con le braccia alzate da The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Immagine personalizzata di Katarina Cimbaljevic

Il contenuto sostanziale disponibile nella biblioteca online della VGHF rappresenta solo una frazione degli obiettivi generali di archiviazione della fondazione. Salvador sottolinea, “Siamo qui per il lungo periodo”, notando che il team prevede di espandere continuamente l’archivio e introdurre nuove funzionalità nel sistema della biblioteca. Tutti i documenti sono condivisi con l’autorizzazione delle aziende coinvolte, accettati tramite donazioni dei collezionisti e supportati dai fan che desiderano preservare i contenuti storici.

Poiché i videogiochi sono diventati una pietra angolare della cultura contemporanea, preservare la loro storia assicura che l’evoluzione del settore e i contributi di innumerevoli individui rimangano documentati. La biblioteca online gratuita di documenti storici ricercabili del VGHF funge da risorsa cruciale. I membri della comunità sono incoraggiati a immergersi nell’archivio, scoprendo gemme nascoste e anticipandone con ansia la crescita.

Le fonti includono: sito web VGHF, Ars Technica, The Video Game History Foundation/YouTube, pagina Game History Library, Nintendo News Release 1987/VGHF

Fonte e immagini

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