3 film che hanno vinto il premio come miglior film agli Oscar nonostante abbiano ricevuto punteggi pessimi su Rotten Tomatoes

3 film che hanno vinto il premio come miglior film agli Oscar nonostante abbiano ricevuto punteggi pessimi su Rotten Tomatoes

Gli Academy Awards sono una celebrazione annuale che onora i successi cinematografici dell’anno precedente, con l’Oscar per il miglior film che è uno dei riconoscimenti più prestigiosi. Questo ambito premio riflette l’eccellenza complessiva di un film piuttosto che concentrarsi su singoli elementi, rendendolo un segno distintivo del plauso della critica. Tradizionalmente, i destinatari di questo premio sono spesso tra i film più apprezzati dei rispettivi anni.

In effetti, le statistiche rivelano che oltre il 50% dei film che hanno vinto il titolo di miglior film vantano un encomiabile punteggio di approvazione del 90% o superiore su Rotten Tomatoes. Mentre guardiamo avanti agli Oscar del 2025, diversi contendenti stanno generando entusiasmo, in particolare Anora, che attualmente è in testa al gruppo, seguito da vicino da Conclave. Altri titoli come Emilia Perez e The Brutalist hanno acceso il dibattito per il loro utilizzo della tecnologia AI, affrontando critiche ma mantenendo comunque punteggi elevati. Nonostante il dibattito che li circonda, questi film si distinguono con un impressionante plauso della critica. Tuttavia, è degno di nota che tre precedenti vincitori del premio come miglior film siano al di sotto della soglia del 60% “Rotten”.

3 Cimarrone (1931)

Il film del 1931 ha un 52% su Rotten Tomatoes

western in bianco e nero

Cimarron è un’epopea storica che racconta il viaggio di vita di Yancey e Sabra Cravat nell’arco di diversi decenni. La coppia si trasferisce in Oklahoma nel 1889 per partecipare alla corsa alla terra, ma alla fine si stabilisce a Osage, dove Yancey diventa il proprietario di un giornale locale. Nel corso del film, la loro famiglia cresce, ma Yancey se ne va spesso per vari motivi, lasciando Sabra a gestire da sola la loro attività e la loro famiglia. Alla fine, Sabra emerge come la prima donna membro del Congresso dell’Oklahoma durante una toccante riunione con il marito poco prima della sua scomparsa.

Alla sua première, Cimarron ricevette il plauso della critica nonostante fosse uscito durante la Grande Depressione. Con un budget di produzione superiore a 1, 5 milioni di dollari da parte della RKO Pictures, il film sfortunatamente non recuperò l’investimento poiché molti spettatori non potevano permettersi di andarci. I critici lo elogiarono per la sua regia e la sua recitazione, contribuendo alla sua eventuale vittoria come miglior film.

Tuttavia, le valutazioni moderne rivelano difetti significativi, in particolare nella rappresentazione degli aborigeni americani e nella chiarezza della trama, in particolare per quanto riguarda l’impegno duraturo di Sabra nei confronti del marito nonostante le sue ripetute assenze. Molti ora descrivono il film come sia insensato che razzialmente insensibile, il che ha portato a un declino della sua reputazione nel tempo.

2 Il più grande spettacolo del mondo (1952)

Il film ha vinto anche l’Oscar per la migliore storia

Nessuno

Un altro candidato degno di nota è The Greatest Show on Earth, che è stato premiato come miglior film nel 1952, ma che ora ha un indice di gradimento di appena il 50%.Il film offre agli spettatori uno sguardo nella vita degli artisti del Ringling Bros. Circus, concentrandosi su personaggi come il direttore, due trapezisti e, in particolare, un clown interpretato da Jimmy Stewart, che interpreta anche un medico con un complicato dilemma morale.

Questo film è stato candidato a tre Golden Globe, vincendoli tutti, incluso quello di miglior film drammatico. Sebbene alcuni critici abbiano ritenuto la trama debole, il pubblico ha apprezzato le grandi scenografie e le performance autentiche di veri artisti circensi, contribuendo al suo successo iniziale.

Con l’evoluzione degli standard cinematografici e degli effetti speciali, The Greatest Show on Earth ha perso popolarità. Le recensioni odierne sottolineano la sua fragile narrazione, pur riconoscendo le sue immagini vibranti e gli spettacoli circensi divertenti. In definitiva, la mancanza di una trama avvincente del film rende difficile giustificare il suo status di miglior film nel cinema contemporaneo.

1 La melodia di Broadway (1929)

Il musical è stato sorprendentemente impressionante al momento della sua uscita

Nessuno

Concentrandosi su due sorelle, Hank e Queenie, The Broadway Melody descrive le loro aspirazioni nella scena teatrale di Broadway insieme alle loro prove romantiche. Mentre il film include diverse sequenze musicali, fa fatica a conquistare i critici moderni, mantenendo il più basso indice di gradimento di qualsiasi vincitore del premio come miglior film, con solo il 42% tra i critici e un misero 21% dal pubblico.

Questo film è degno di nota per essere stato il primo lungometraggio sonoro a vincere il premio come miglior film e uno dei primi film a colori, segnando una pietra miliare significativa nella storia del cinema. I suoi progressi tecnologici, tuttavia, non riscattano la sua sceneggiatura poco brillante e le sue performance mediocri, come notato sia dal pubblico che dalla critica contemporanea.

Nonostante il suo significato storico all’interno del genere musicale, il consenso odierno suggerisce che i contributi di The Broadway Melody non ne mettono in ombra la trama poco ispirata. Sebbene occupi un posto unico nella storia degli Oscar, serve a ricordare quanta strada abbia fatto l’industria sin dal suo inizio.

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