Una recente creazione artistica ha attirato l’attenzione sull’impressionante diversità di draghi nei regni di House of the Dragon e Game of Thrones . Sebbene la serie originale presenti solo tre draghi, Drogon, Rhaegal e Viserion, il prequel sfrutta appieno un arazzo più ricco di queste maestose creature. Con draghi notevoli come Vhagar e Caraxes, la guerra civile dei Targaryen si svolge con i loro formidabili alleati che solcano i cieli, a simboleggiare la loro antica stirpe.
L’artista Mikel Rekondo ha gentilmente condiviso un’accattivante fan art su Instagram, che mostra le dimensioni e le scale di 18 draghi dell’universo creati da George RR Martin. L’immagine iniziale presenta tutti i 18 draghi insieme, consentendo ai fan di apprezzare le notevoli differenze e somiglianze nelle rispettive dimensioni ed estetiche. In seguito, ogni drago riceve un’attenzione individuale nelle immagini successive, dal temibile Balerion the Black Dread all’inafferrabile Moondancer, che culmina in una sorprendente rappresentazione di Arrax e Vermax, insieme a una versione di Viserion come White Walker.
Significato per la Casa del Drago
L’unicità dei draghi
Sebbene House of the Dragon non possa eclissare completamente Game of Thrones in tutti gli ambiti, eccelle nel mostrare una gamma più ampia di draghi. L’arte di Rekondo funge da accattivante esplorazione dei draghi che vagavano nei cieli durante vari periodi di questa narrazione fantasy, evidenziando dettagli straordinari spesso trascurati nella narrazione frenetica. Significativamente, i draghi più grandi di questo universo, Balerion, Meraxes e Vhagar, sono raffigurati in un modo che enfatizza la loro presenza sostanziale tra i loro simili.
In particolare, le dimensioni di Vhagar sono emerse come un elemento critico della trama all’interno di House of the Dragon , attualmente aiutando la rivendicazione dei Verdi al Trono di Spade. Tuttavia, recenti sviluppi che ruotano attorno al seme di drago potrebbero modificare questa dinamica, poiché i Neri ora vantano un arsenale di draghi in espansione.
Prospettive sulla Fan Art
Anticipazioni per la terza stagione
Mentre i fan attendono con ansia il ritorno di House of the Dragon per la terza stagione, l’entusiasmo alimentato da fan art come quella di Mikel Rekondo serve a mantenere viva la fiamma dell’interesse. Mentre la statura impressionante di Drogon è memorabile, l’opera d’arte di Rekondo rafforza quanto sia più piccolo rispetto a titani come Balerion e Vhagar. Questo tributo artistico non solo accende la nostra immaginazione, ma amplifica anche l’attesa per la prossima stagione, in particolare con l’emergere di nuovi cavalieri di draghi.
Per scoprire altre creazioni stimolanti di Mikel Rekondo, dai un’occhiata ai suoi lavori su Instagram .
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