10 videogiochi con una ricca tradizione che surclassa il gameplay

10 videogiochi con una ricca tradizione che surclassa il gameplay

L’essenza dei videogiochi risiede nel gameplay; tuttavia, ci sono molti casi in cui gli aspetti narrativi o audiovisivi mettono in ombra le meccaniche. Sebbene spesso lo trovi frustrante, ci sono casi eccezionali in cui la bravura narrativa o la presentazione artistica di un gioco compensano un gameplay meno coinvolgente. In queste situazioni, apprezzo l’esperienza complessiva, anche se il gameplay è carente. Per i giocatori disposti ad abbracciare una narrazione innovativa rispetto alle meccaniche tradizionali, ho stilato una lista di dieci titoli straordinari in cui la tradizione supera di gran lunga il gameplay.

10 BioShock Infinite

C’è sempre un faro

Elizabeth in BioShock Infinite

Nel corso degli anni, ho finito per considerare BioShock Infinite un gioiello imperfetto che inizialmente ha catturato la mia immaginazione più per il mio entusiasmo giovanile che per le sue meccaniche innovative. Sebbene il gioco presenti una narrazione avvincente, il suo gameplay appare datato, simile a uno sparatutto a ondate che ricorda titoli moderni come Call of Duty.

La trama, sebbene incoerente con alcune sottotrame poco sviluppate come Vox Populi, eleva l’esperienza complessiva ben oltre il gameplay. L’espansione *Burial at Sea* arricchisce ulteriormente il suo universo, intrecciando temi di viaggio nel tempo e manipolazione esistenziale che offrono una profonda profondità narrativa, nonostante le meccaniche di combattimento siano carenti.

9 Alan Wake

Narrazione gloriosa, meccanica semplice

Alan illumina con la sua torcia in Alan Wake

Alan Wake sfida il tipico paradigma degli sparatutto dando priorità alla narrazione rispetto alle complessità meccaniche. Il suo combattimento è semplice, incentrato sul concetto di illuminare i nemici per renderli vulnerabili. Eppure, questa semplicità permette ai giocatori di immergersi nella trama da thriller psicologico e nello sviluppo stellare dei personaggi, mettendo in ombra di fatto la scarsa complessità del gameplay.

L’avvincente narrazione ambientale del gioco lo proietta nello status di classico di culto, mentre i giocatori si perdono nelle sue atmosfere glaciali, lasciando poco spazio alle critiche sul suo sistema di combattimento.È un ottimo esempio di come la costruzione del mondo e la qualità narrativa superino di gran lunga le aspettative di gioco.

8 L’ ira di Asura

Esplorando un’intera mitologia

Il protagonista di Asura's Wrath affronta il boss Deus God

Sebbene Asura’s Wrath presenti meccaniche semplicistiche caratterizzate da una pressione prolungata dei pulsanti e da eventi quick-time, eccelle come opera narrativa intrisa di una mitologia complessa e di una narrazione emozionante. Pochi ne elogerebbero il gameplay, che impallidisce in confronto ai suoi illustri elementi narrativi e artistici che evocano profondi interrogativi filosofici su divinità e umanità.

Questo titolo è un’odissea emotiva che coinvolge profondamente i giocatori, nonostante i difetti di gameplay. La grafica incantevole e la colonna sonora immersiva ne esaltano il mito, rendendo il combattimento secondario rispetto all’esperienza olistica.

7 Paura e fame

Tra Dei e altri Dei

Paura e fame

Sebbene Fear & Hunger vanti eccellenti meccaniche a turni che infondono una ventata di aria fresca nel genere, la sua trama contorta è molto più accattivante, lasciando i giocatori anelanti a chiarezza in mezzo a una narrazione criptica. Nonostante le sue meccaniche di gioco siano state padroneggiate attraverso innumerevoli partite, la trama intricata che circonda Ma’habre rimane sfuggente e riccamente stratificata.

Questo gioiello indie presenta una pletora di elementi narrativi ambigui, che permettono ai giocatori di immergersi nel suo mondo oscuro mentre cercano di sopravvivere alle sfide che presenta. Pertanto, la complessità della sua trama lo eleva a un’inclusione degna di nota in questa lista, oscurando persino le sue meccaniche coinvolgenti.

6 Undertale

Un gioco di ruolo atipico

In piedi su un mucchio di fiori in Undertale

Discutere di Undertale può essere impegnativo a causa delle sue meccaniche non convenzionali. Pur rientrando vagamente nella categoria dei giochi di ruolo, le sue meccaniche “bullet-hell” sono inaspettatamente innovative, nonostante limitino la libertà d’azione del giocatore all’interno dell’universo di gioco. L’azione ruota principalmente attorno allo schivare proiettili, mentre si interagisce con un ricco intreccio di narrazioni incentrate sui personaggi.

Il vibrante cast di personaggi di Undertale e il meta-commento sui tropi dei giochi di ruolo risuonano profondamente, creando un paesaggio emotivo che cattura i giocatori. Gli strati della storia e i significati nascosti invitano a un’esplorazione approfondita, rendendola un’esperienza memorabile che rimane impressa nei giocatori anche molto tempo dopo aver completato il gioco.

5 Anime Oscure

Una tradizione degna di un’antologia

Giocatore di Dark Souls che combatte da vicino contro Artorias

Considerato da molti un classico, Dark Souls combina meccaniche di gioco precise con una tradizione intricata che si estende oltre la maggior parte dei videogiochi. Il suo gameplay accessibile ma impegnativo fa da sfondo a una narrazione ricca di allegorie di conflitto, decadenza e lotta umana, come si riflette nel mondo di Lordran.

La vasta tradizione del gioco richiede uno studio approfondito per essere svelata, con i giocatori che si immergono nelle descrizioni degli oggetti e nella narrazione ambientale che arricchiscono l’esperienza. La sua profonda complessità narrativa supera di gran lunga le semplici meccaniche di rotolamento e attacco, consentendo ai giocatori di impegnarsi in un’esplorazione filosofica del suo universo.

4 Death Stranding

Più storia che gameplay

Vista PlayStation in Death Stranding

Un’impresa intellettuale, Death Stranding incarna il talento di Hideo Kojima nel costruire mondi intrisi di filosofia esistenziale. La profondità della sua narrazione è al tempo stesso esaltante e sconcertante, portando i giocatori a riflettere su temi profondi riguardanti la connessione umana e la civiltà in mezzo alla desolazione.

Il mio viaggio con Sam Porter Bridges mi ha portato a immergermi nella narrazione attraverso la lettura di email e l’interpretazione dei suoi intricati risvolti scientifici. Questa esperienza richiede diverse sessioni di gioco, poiché dalla narrazione cinematografica e dalle interazioni tra i personaggi emergono strati di significato che richiedono un’analisi attenta per una comprensione completa.

3 Dragon Age: Origins

Portato da Worldbuilding

Bioware - Dragon Age Origins

Da appassionato fan del franchise, devo ammettere che Dragon Age: Origins prospera principalmente grazie alla sua ricca tradizione piuttosto che alle sue meccaniche di gioco, che possono risultare poco chiare per gli standard odierni. Ciononostante, il gioco è un capolavoro di worldbuilding, invitando i giocatori a esplorare un universo vibrante e intricato, ricco di personaggi e narrazioni avvincenti.

La moltitudine di scelte influenza la storia, creando un’esperienza di gioco di ruolo coinvolgente che immerge i giocatori in un contesto mitologico ricco. Questa struttura narrativa fondamentale ha aperto la strada a sequel di successo, evidenziando la profondità che le origini offrono e continuando ad incuriosire i giocatori.

2 The Elder Scrolls V: Skyrim

La somma di decenni di storia

Il Sangue di Drago entra a Riverwood.

La vasta tradizione della serie The Elder Scrolls culmina in Skyrim, offrendo ai giocatori un mondo sconfinato ricco di divinità, eventi storici e sfaccettati intrecci culturali. Nonostante abbia dedicato innumerevoli ore al gioco, sento ancora solo una minima parte della sua immensa ricchezza.

L’interazione tra fazioni, le dinamiche geopolitiche e le narrazioni generali creano un mondo che sembra vivo e pulsante di storie. Per questo motivo, il gameplay può a volte sembrare semplicistico e lineare, in netto contrasto con la complessità della sua tradizione.

1 Replicante di NieR

Ramificazioni inaspettate

Combattere un'Ombra gigante in NieR Replicant

NieR Replicant è una dimostrazione dell’abilità narrativa unica di Yoko Taro, presentando una narrazione profondamente intricata che richiede un’esplorazione attenta. Il gioco è il seguito di una serie che sfida le aspettative videoludiche convenzionali, ricca di colpi di scena e colpi di scena che complicano la comprensione del mondo di gioco da parte dei giocatori.

Con i suoi innumerevoli finali, i giocatori devono immergersi profondamente, spesso riflettendo sui suoi temi complessi anche molto tempo dopo la conclusione della partita. Sebbene il gameplay possa sembrare ripetitivo e obsoleto, la ricchezza della sua narrazione premia coloro che sono disposti a districarsi tra le sue complessità.

Questo titolo è un classico di nicchia per coloro che sanno apprezzare il fatto che a volte il viaggio riguarda la storia e l’esperienza, anche se il gameplay non è il punto forte.

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