
Lo sviluppo di Grand Theft Auto VI è iniziato nel 2018, con l’attesa di un’uscita prevista per il 2026. Questa cronologia suggerisce un impressionante processo di sviluppo durato otto anni, sebbene alcune fonti indichino che i primi sforzi potrebbero essere iniziati anche prima. Per la nostra analisi, ci concentreremo sulla data del 2018.
Una tempistica di sviluppo di otto anni non è insolita se consideriamo il panorama più ampio della creazione di videogiochi. Grand Theft Auto V, che ha debuttato oltre un decennio fa, continua a stabilire un nuovo standard di successo nel suo genere. Rockstar Games ha ottenuto ottimi risultati con Red Dead Redemption 2, ma il fascino unico di Grand Theft Auto ha mantenuto i fan in trepidante attesa del prossimo capitolo.
Questa riflessione sulle tempistiche di sviluppo ci ha ricordato che Grand Theft Auto VI non è l’unico titolo ad aver subito una fase di sviluppo prolungata. L’industria videoludica è ricca di esempi di titoli che hanno attraversato lunghi cicli di sviluppo, e un caso particolarmente noto verrà evidenziato a breve.
Molti titoli hanno richiesto più tempo di GTA VI per essere completati. Analizziamo alcuni esempi degni di nota.
10 Dragon Age: La Guardia del Velo
Un BioWare molto diverso

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2015 |
2024 |
Dopo il successo di Dragon Age: Inquisition nel 2014, lo sviluppo del suo sequel è iniziato nel 2015. Tuttavia, il percorso è stato costellato di sfide. Dopo le deludenti prestazioni di Anthem, i piani iniziali per un modello di servizio live sono stati abbandonati, portando a un riavvio completo del progetto.
Il gioco, inizialmente previsto per il 2022, ha incontrato ostacoli significativi, tra cui un elevato tasso di turnover del personale chiave di BioWare. L’abbandono di Mark Darrah, in BioWare dal 1996 e autore di tutti i precedenti Dragon Age, nel 2020 ha avuto un impatto particolarmente significativo.
Inoltre, diversi sviluppatori esperti hanno abbandonato l’azienda a causa di vari licenziamenti, complicando ulteriormente un processo di sviluppo già tumultuoso.
9 Diablo III
Un ritorno tanto atteso

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2001 |
2012 |
Sebbene Blizzard abbia annunciato Diablo III nel 2008, lo sviluppo è iniziato già nel 2001. Questo periodo ha visto cambiamenti radicali all’interno di Blizzard stessa, evolvendosi da un’azienda focalizzata su giochi di strategia e action RPG a un’azienda dominata dal successo di World of Warcraft. L’acquisizione da parte di Activision nel 2008 ha ulteriormente influenzato il progetto.
In definitiva, lo sviluppo di Diablo III ha richiesto più tempo del previsto per raggiungere gli standard Blizzard per i suoi titoli, il che è ironico considerando il lancio travagliato e l’accoglienza iniziale della critica. Fortunatamente, il gioco si è evoluto in un’esperienza coinvolgente, soprattutto come alternativa a Diablo IV.
8 Starfield
Punta alle stelle

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2013 (o prima) |
2024 |
Probabilmente continuerà il dibattito sulla giustificazione del lungo ciclo di sviluppo di Starfield. Sebbene il gioco sia stato presentato nel 2018, molti sostengono che il lavoro di base sia stato svolto già nel 2013. Bethesda Game Studios ha sottolineato che la tecnologia per il loro ambizioso gioco di ruolo spaziale non era realizzabile fino all’attuale generazione di console.
Nota per i suoi lunghi tempi di sviluppo, Bethesda ha pubblicato titoli di successo come Oblivion, Fallout 3, Skyrim e Fallout 4 in un arco di tempo relativamente breve. Tuttavia, Starfield ha segnato un intervallo di otto anni tra sé e Fallout 4, alimentando la speranza che i progetti futuri non richiedano altrettanto tempo.
7 Metroid Dread
Vale la pena aspettare al 100%

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
Circa 2005 |
2021 |
Sebbene Metroid Dread sia stato rilasciato per Nintendo Switch nel 2021, le sue origini risalgono a un’epoca in cui era stato pensato per Nintendo DS, con sviluppo iniziato intorno al 2005. L’entusiasmo iniziale attorno al gioco è stato smorzato dalle voci di una sua cancellazione, soprattutto perché non sono stati condivisi aggiornamenti significativi negli anni successivi alle prime speculazioni.
Sebbene i fan Nintendo abbiano apprezzato una serie di titoli Metroid Prime nel frattempo, spesso desideravano un ritorno all’amato stile 2D. Metroid Dread, che rappresenta proprio questo ritorno, ha subito diversi ritardi e slittamenti prima di essere finalmente affidato a MercurySteam dopo il successo di Metroid: Samus Returns per 3DS. Il risultato ha dimostrato che alcune attese sono davvero gratificanti.
6 Madre 3
Per favore, rilascialo localmente, Nintendo

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
1994 |
2006 |
Allo stato attuale, i fan del Nord America attendono ancora con ansia l’uscita ufficiale di Mother 3 al di fuori del Giappone. Per chi vive in Giappone, il ciclo di sviluppo si è protratto per 12 anni, a partire dal 1994.
Inizialmente destinato al Super Nintendo, la sua evoluzione verso il Nintendo 64 non si concretizzò a causa dei limiti di memoria della console. Dopo un momentaneo annullamento nel 2000, lo sviluppo riprese per il Game Boy Advance, passando dal formato 3D al 2D grazie alle capacità del GBA. Nonostante le sue meccaniche di gioco obsolete, ha raggiunto lo status di classico di culto, acclamato per la sua profondità narrativa e il suo fascino unico.
5 Preda (2017)
Il viaggio su strada definitivo

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2006 |
2017 |
L’uscita di Prey nel 2017 è forse uno degli esempi più noti di un gioco rimasto intrappolato nel limbo dello sviluppo. Inizialmente concepito come sequel dell’omonimo titolo del 2006, ha incontrato un inferno di sviluppo che ha spostato il controllo dei suoi diritti da 3D Realms a Bethesda Softworks.
Alcune informazioni trapelate suggerivano un reboot guidato da Arkane Studios, rinomato per la serie Dishonored. Ironicamente, lo studio ha negato fermamente queste affermazioni per un bel po’ di tempo, insistendo sul fatto di non essere al lavoro su un sequel di Prey. Questa famigerata smentita, a posteriori, ha attirato notevole attenzione.
4 L’ultimo guardiano
È uscito davvero!

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2007 |
2016 |
The Last Guardian fu presentato nel 2009, generando un enorme entusiasmo dopo il successo di Ico e Shadow of the Colossus. Lo sviluppo, iniziato nel 2007, dovette affrontare ritardi e difficoltà inaspettate, tra cui la ristrutturazione del team e la migrazione a un hardware diverso.
Originariamente previsto per PlayStation 3, il progetto è stato spostato su PlayStation 4, con una reintroduzione al pubblico all’E3 2015. Pubblicato finalmente nel dicembre 2016, ha raggiunto lo status di classico di culto, dimostrando che alcuni sviluppi prolungati possono effettivamente dare i loro frutti, soprattutto quando i progressi tecnologici consentono un’esperienza più rifinita e coinvolgente.
3 Final Fantasy XV
Il viaggio su strada definitivo

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2006 |
2016 |
Quello che iniziò come Final Fantasy Versus XIII nel 2006 si trasformò in un viaggio decennale per l’avventura on the road definitiva in Final Fantasy XV. Inizialmente parte di una serie più ampia e interconnessa, il progetto subì un cambiamento radicale e fu ribattezzato come capitolo principale, introducendo un nuovo team e una nuova direzione dietro le quinte.
Cambiamenti significativi nella dirigenza, tra cui il passaggio a un nuovo direttore di gioco, e una radicale rielaborazione della portata del gioco hanno contribuito a prolungare i tempi di sviluppo. Tuttavia, la presenza del gioco all’E3 2013 ha riacceso l’entusiasmo e, dopo una lunga attesa, è stato finalmente reso disponibile nel 2016, segnando un ritorno fondamentale alle radici del franchise.
2 Duke Nukem per sempre
Non ho finito

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
1997 |
2011 |
Una delle storie più infami della storia dei videogiochi, Duke Nukem Forever, detiene il Guinness dei primati per il ciclo di sviluppo di un videogioco più lungo di sempre. Dopo numerosi ritardi e ampie riprogettazioni, è finalmente uscito nel 2011.
Sviluppato inizialmente da 3D Realms, il progetto ha dovuto affrontare numerose battute d’arresto che hanno portato a un passaggio di responsabilità a Gearbox Software e ad altri studi. Alla fine, è arrivato portando con sé decenni di attesa, lasciando il pubblico a chiedersi se avrebbe mai potuto competere con l’eredità di Duke Nukem 3D. Col senno di poi, molti sostengono che forse sarebbe stato meglio non pubblicarlo.
1 DOOM (2016)
Vale la pena aspettare

Sviluppo iniziato |
Rilasciato il |
2007 |
2016 |
Il reboot di DOOM del 2016 ha incontrato diverse complicazioni durante il suo lungo processo di sviluppo. Inizialmente condividendo le risorse con Rage, lo sviluppo non solo si è protratto inutilmente, ma ha anche incluso un cambiamento che ha ridefinito la visione del gioco.
Originariamente concepito come DOOM 4, ha subito diverse rivisitazioni prima di affermarsi con un’identità che riportasse in auge la classica azione frenetica per cui il franchise è noto. Dopo un inizio travagliato, gli sforzi di id Software hanno portato a un approccio innovativo che non solo ha rivitalizzato la serie, ma ha anche superato le aspettative al momento della sua uscita.
Sulla scia del successo del suo predecessore, nel 2020 è uscito DOOM Eternal, con un prequel narrativo, DOOM: The Dark Ages, uscito all’inizio di quest’anno, che ha ulteriormente consolidato la rinascita di DOOM nella cultura popolare.
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