10 videogiochi acclamati dalla critica che avrebbero difficoltà nel mercato odierno

10 videogiochi acclamati dalla critica che avrebbero difficoltà nel mercato odierno

L’evoluzione dell’industria dei videogiochi è segnata da rapidi progressi tecnologici e da un continuo cambiamento nelle preferenze dei giocatori.Questa natura dinamica influenza nel tempo le priorità che i giocatori attribuiscono alle loro esperienze.

Il mezzo non è statico; piuttosto, si evolve in risposta alle esigenze del mercato e al comportamento dei consumatori. Di conseguenza, titoli che un tempo hanno affascinato il pubblico durante le loro uscite iniziali potrebbero non avere lo stesso impatto se analizzati con attenzione.Fattori come meccaniche obsolete, design antiquati, narrazioni poco brillanti o contesti generalmente inappropriati al momento del lancio possono far sì che capolavori un tempo celebrati perdano il loro fascino.

Nonostante questa realtà, molti di questi giochi rimangono i miei preferiti, il che mi permette di presentare una lista curata di dieci giochi molto apprezzati che probabilmente non avrebbero alcun impatto se pubblicati oggi.

10 randagi

Un glitch nella matrice

Gioco randagio

Mi sconcerta come Stray si sia guadagnato il titolo di miglior gioco indie del 2022, un’impressione che trovo difficile da comprendere. Pur offrendo un’avventura piacevole, arricchita da una grafica mozzafiato e personaggi affascinanti, impallidisce rispetto alla qualità dei suoi contemporanei.

Oggi, rivisitare Stray evocherebbe un senso di nostalgia piuttosto che introdurre nuove caratteristiche di gioco. La sua profondità di gioco, la mancanza di un platform coinvolgente e gli enigmi poco originali ne diminuirebbero probabilmente l’attrattiva nel panorama videoludico odierno.

9 Dark Souls 2

Una comunità senza misericordia

Nashandra di Dark Souls 2

Sorprendentemente, Dark Souls 2 ottiene valutazioni più alte da parte della critica rispetto ai suoi omologhi della serie, eppure rimane il più disprezzato dai fan.Pur apprezzandone la ricchezza tematica e le innovazioni nel gameplay, il pubblico di oggi probabilmente ne respingerebbe i difetti con più veemenza rispetto al passato.

Con la maturazione del genere Soulsborne, le aspettative dei giocatori si sono evolute e per loro è sempre più difficile ignorare i boss mal progettati, le mappe contorte e i collegamenti deboli tra le aree del gioco.

8 Fallout 3

All’ombra di New Vegas

Fallout 3

I giochi Bethesda spesso faticano a invecchiare con eleganza, e Fallout 3 non fa eccezione, soprattutto se confrontato con il superiore Fallout: New Vegas. Sebbene il suo fascino post-apocalittico iniziale abbia affascinato molti, è stato messo in ombra dai titoli successivi che hanno perfezionato la formula della serie.

La sua narrativa noiosa e la mancanza di scelte significative da parte dei giocatori contribuiscono al declino della sua reputazione, che si affida pesantemente alla nostalgia e alla costruzione del mondo per perpetuare la sua eredità.

7 Call of Duty: Modern Warfare 3

Una campagna deludente

Call of Duty: Modern Warfare 3

Da appassionato fan del franchise, sono rimasto deluso dall’uscita di Call of Duty: Modern Warfare 3. Ahimè, mi è sembrato più un seguito poco originale che un sequel innovativo.Oggi, il franchise si trova ad affrontare critiche da parte di una community stanca delle microtransazioni, del gameplay ripetitivo e di un impegno sempre minore per la qualità.

Per questo motivo, molti non sottovaluteranno le carenze di Modern Warfare 3, che potrebbero rivelarsi fatali per la sua accoglienza se venisse lanciato nell’attuale clima videoludico.

6 Tra noi

Un successo contestuale

Tra di noi

Among Us presenta un concept avvincente che ha riscosso un grande successo tra i giocatori durante la pandemia, ma è chiaro che il suo successo sia dipeso dal contesto. Lanciato nel 2018, ha guadagnato terreno principalmente durante i lockdown globali, quando le persone cercavano nuove forme di interazione sociale.Senza questo momento unico, è improbabile che avrebbe ottenuto il successo così ampio che ha ottenuto.

Sebbene il gioco sia ancora divertente, la sua incapacità di catturare la stessa magia oggi lo renderebbe meno incisivo rispetto a quando fece il suo debutto sulla scena.

5 Grand Theft Auto 4

Il più di cattivo gusto della serie

Grand Theft Auto IV

Grand Theft Auto 4 è noto per le sue tematiche serie e i suoi personaggi unici, ma le sue meccaniche grezze e il gameplay sconnesso probabilmente scoraggerebbero i giocatori moderni.Il tentativo del gioco di illustrare le difficoltà di Niko Bellic in un’esperienza di gioco difficile potrebbe non essere apprezzato dal pubblico contemporaneo che predilige meccaniche raffinate.

Gli ambienti di gioco economici sono cambiati: oggi i giocatori potrebbero rifiutare qualsiasi titolo che dia priorità all’impatto narrativo rispetto a un gameplay piacevole e fluido.

4 Pioggia battente

Troppa pubblicità e poca sostanza

Scott Shelby in Pioggia battente

Heavy Rain esemplifica come il contesto della sua uscita abbia plasmato la percezione del pubblico. Nel 2010, la sua narrazione era rivoluzionaria, ma da allora la sua efficacia è diminuita.Sebbene il numero di decisioni e colpi di scena fosse impressionante, molti ora li trovano più divertenti che seri.

Il tentativo di tessere una storia complessa ha sofferto di incongruenze che ne hanno diminuito il fascino e la qualità complessiva. Per gli standard odierni, Heavy Rain appare più fiacco, il che suggerisce che le sue meccaniche e la sua narrazione non reggono a un esame approfondito.

3 Uncharted 2: Il covo dei ladri

Un TPS medio

Lazarevic da Uncharted 2 Among Thieves

Uncharted 2: Il covo dei ladri è celebrato per la sua azione avvincente e i momenti cinematografici; tuttavia, è anche rovinato da combattimenti contro i boss prevedibili e da una trama standard.Con il declino della popolarità del genere sparatutto in terza persona, le avventure di Nathan Drake potrebbero apparire poco brillanti rispetto alle proposte moderne.

Molti elementi del gameplay, come l’esplorazione e la modalità platform, sono diventati obsoleti, lasciando solo le meccaniche di tiro potenzialmente degne di nota in uno scenario in continua evoluzione.

2 Assassin’s Creed III

Il disastro della Gilda degli Assassini

Canoa di Assassin's Creed 3

Assassin’s Creed è stato un franchise che ha segnato la sua epoca, ma Assassin’s Creed III ha segnato una svolta.Con gli standard elevati della trilogia di Ezio, Connor Kenway non è riuscito a lasciare il segno. L’ambientazione poco brillante, la trama dimenticabile e la mancanza del filone principale di Assassin’s Guild hanno reso difficile al titolo distinguersi.

Nonostante il suo solido gameplay, ogni capitolo di un franchise importante deve eccellere in ogni ambito, cosa che il III non ha fatto. Se a ciò si aggiungono le critiche della community alla direzione intrapresa dalla serie, giocare a questo capitolo potrebbe lasciare i giocatori delusi.

1 BioShock Infinite

Un capolavoro incompiuto

Elizabeth con uno SkyHook in BioShock Infinite

La mia prima esperienza con BioShock Infinite mi ha lasciato un segno profondo, soprattutto l’indimenticabile viaggio attraverso Columbia e i suoi personaggi vibranti. Tuttavia, rivisitandolo, ciò che un tempo sembrava rivoluzionario ora sembra una facciata che nasconde notevoli difetti.

Il cambio di prospettiva mi ha permesso di riconoscere il gioco come uno sparatutto generico, impreziosito da una storia avvincente, ma privo della profondità e della qualità dei suoi predecessori.I giocatori moderni troverebbero difficile ignorare i problemi strutturali di fondo, riducendolo a una mera ombra del suo antico splendore.

In definitiva, BioShock Infinite dimostra che, nonostante possa brillare in superficie, un’analisi più approfondita rivela un gioco pieno di incongruenze e delusioni che ne offuscano l’eredità.

Fonte e immagini

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