
L’era della PlayStation 2 (PS2) è ampiamente considerata un periodo di trasformazione nel settore dei videogiochi, consolidando la sua eredità come console più venduta di tutti i tempi. Il suo successo può essere attribuito a una notevole libreria di giochi che comprendeva generi che spaziavano da epici JRPG come Final Fantasy a vaste esperienze open-world come GTA: San Andreas. La diversità delle offerte significava davvero che c’era qualcosa per ogni tipo di giocatore.
Tuttavia, insieme alla moltitudine di titoli innovativi è arrivata una marea di giochi mediocri e mal accolti. Mentre il mercato ha visto la sua giusta quota di delusioni, alcuni titoli sono stati trascurati nonostante i loro meriti. In questo articolo, rivisiteremo alcune di quelle gemme sottovalutate dell’era PS2 che non hanno ottenuto il riconoscimento che meritavano veramente.
10.Yu-Gi-Oh: I Duellanti delle Rose
Il cuore delle carte

Avendo investito molto tempo in Duel Links, ho sviluppato un acuto senso di ciò che costituisce un buon gioco di Yu-Gi-Oh.The Duelists of Roses presenta una sfida piuttosto unica in questo senso. Sebbene non sia una rappresentazione fedele delle tattiche e delle regole del gioco di carte, vederlo attraverso una lente diversa rivela il suo potenziale come un’esperienza strategica accattivante.
Immagina un gioco da tavolo simile agli scacchi, intriso di elementi tratti dall’amata serie di anime e carte, in cui padroneggiare le meccaniche può portare a un gameplay gratificante. Nonostante si discosti dai formati tradizionali, offre una nuova interpretazione del formato duello di Yu-Gi-Oh, offrendo un’esperienza coinvolgente che vale la pena esplorare.
9.Eroi sonici
Tre cuori in affitto

Sebbene avessi pensato di includere l’infame Shadow the Hedgehog in questa formazione, mi sono reso conto che è più un meme che un serio contendente al gameplay. Invece, concentriamoci su Sonic Heroes, dove i giocatori controllano squadre di tre personaggi, ognuno con abilità e trame distinte.
Questo concetto ha permesso ai giocatori di passare da un personaggio all’altro per utilizzare le loro abilità uniche, creando scenari di gioco dinamici. Mentre la grafica e l’audio erano impressionanti per l’epoca, il gioco ha sofferto di un level design irregolare, impedendogli di sfruttare appieno le sue meccaniche di base. Tuttavia, rimane un titolo piacevole per i nostalgici o per chiunque sia curioso di questa voce non convenzionale della serie Sonic.
8.Crash Bandicoot: L’ira di Cortex
L’inizio del declino

Col senno di poi, è chiaro che Naughty Dog ha fissato un’asticella alta per la serie Crash Bandicoot, lasciando i titoli successivi in una situazione difficile. Mentre alcune uscite successive hanno fatto fatica, The Wrath of Cortex cattura gran parte del fascino e degli elementi di gameplay per cui la serie è nota.
Sebbene non innovi rispetto alla formula consolidata, ciò che ha funzionato in precedenza non è necessariamente uno svantaggio. Con livelli ben progettati e un’estetica visivamente accattivante, questa puntata ha i suoi momenti, nonostante alcune sezioni di veicoli poco brillanti. I fan della trilogia originale potrebbero trovare una gioia familiare in questo titolo.
7.Scooby-Doo: La notte dei 100 spaventi
Ma dai, Shraggy!

I giochi su licenza spesso si guadagnano una cattiva reputazione per la qualità, e giustamente. Tuttavia, Scooby-Doo: Night of 100 Frights è una notevole eccezione, distinguendosi come un’esperienza amorevolmente realizzata che rispetta il materiale originale offrendo al contempo un gameplay divertente.
Questo platformer cattura l’essenza del classico di Hanna-Barbera, mescolando con successo elementi comici con meccaniche coinvolgenti. Offre ai fan un’avventura autentica che dà la sensazione di far parte dell’iconica gang di risolutori di misteri, rendendolo un degno ingresso nel genere spesso diffamato dei giochi su licenza.
6.Colpo di frusta
La vecchia palla e catena
L’era della PS2 era piena di platformer mascotte, una tendenza che ha prodotto giochi sia eccezionali che dimenticabili. Tra le gemme nascoste c’è Whiplash, in cui controlli un duo dinamico composto da una donnola e un coniglio che cercano di scappare da una struttura di test genetici.
Con un umorismo che ricorda i classici show di Cartoon Network, solide meccaniche di gioco platform e una trama inaspettatamente coinvolgente, Whiplash offre tanto divertimento. Sebbene il combattimento e il level design potrebbero essere migliorati, offre un’esperienza spensierata e divertente per coloro che sono disposti ad abbracciare il suo fascino eccentrico.
5.Blood Omen 2: L’eredità di Kain
Che ci sia sangue

Quando si parla della serie Legacy of Kain, la maggior parte dei fan pensa subito a Soul Reaver, spesso oscurando altri titoli degni di nota come Blood Omen 2. Sebbene l’accoglienza della critica sia stata mista, questo sequel ha introdotto meccaniche innovative di action-RPG insieme a un mix avvincente di combattimento, furtività e abilità vampiriche uniche.
Per quanto riguarda le scelte di gioco, i giocatori possono abbracciare il loro lato oscuro accumulando potere attraverso azioni sgradevoli. Sebbene la storia possa non piacere a tutti e i controlli potrebbero essere goffi per gli standard odierni, il gioco offre una prospettiva unica che non dovrebbe essere trascurata.
4.Paura fredda
Un gioiello nascosto del survival horror

Cold Fear rimane un esempio di un titolo survival horror sottovalutato, ingiustamente relegato nell’ombra dai paragoni con Resident Evil. Molti lo hanno liquidato come una mera imitazione di RE4, ma i suoi meriti includono superbe meccaniche di sparatutto, un’atmosfera agghiacciante e un uso intelligente dei sistemi meteorologici e fisici che lo distinguono dagli altri titoli dell’epoca.
Nonostante qualche occasionale imprecisione possa scoraggiare i giocatori, Cold Fear rappresenta un’esperienza degna di nota per gli amanti del genere survival horror, offrendo un’alternativa avvincente che merita di essere riscoperta.
3.Star Wars: Il Potere della Forza
Forza, Forza Fulmine

Il franchise di Star Wars ha prodotto un mix di giochi memorabili e mediocri. Tra questi, Star Wars: The Force Unleashed ha ricevuto critiche nonostante abbia offerto una delle narrazioni originali più coinvolgenti della serie, consentendo ai giocatori di gestire le proprie alleanze mentre esercitano poteri sorprendenti dalla Forza.
Sebbene il gameplay possa sembrare macchinoso e le meccaniche della spada laser rimangano un argomento di analisi, la storia avvincente rende questo titolo un’esperienza necessaria per gli appassionati di Star Wars. L’opportunità di partecipare a un tessuto narrativo così ricco aggiunge un valore considerevole all’esperienza di gioco.
2.Ty la tigre della Tasmania
Squartatore!

Tra i classici platform del suo tempo, Ty The Tasmanian Tiger non ha ottenuto il plauso che meritava, spesso messo in ombra dalle sue controparti più popolari come Sly Cooper e Jak & Daxter. Nonostante ciò, vanta meccaniche innovative come il combattimento basato sul boomerang, platform divertenti e umorismo stravagante, che lo rendono un degno contendente nel genere.
Chi non ha ancora provato questo delizioso gioco platform dovrebbe dargli una possibilità, poiché regge il confronto con i suoi simili e offre momenti memorabili che anche i suoi contemporanei riescono a mettere in mostra.
1.Kingdom Hearts: Re: Chain of Memories
Dimentica le carte, abbraccia la storia

Sebbene il combattimento basato sulle carte in Re: Chain of Memories sia ampiamente criticato per la sua complessità, la profondità narrativa del gioco e lo sviluppo dei personaggi all’interno dell’ambientazione di Castle Oblivion si distinguono come contributi eccezionali alla saga di Kingdom Hearts. La narrazione rivaleggia con quella dei principali titoli a puntate del franchise.
Dopo un po’ di pratica, i giocatori possono divertirsi a padroneggiare il sistema di carte, poiché introduce un mix unico di strategia e azione frenetica. Nonostante le sue origini come titolo per Game Boy Advance, adatta con successo le sue meccaniche per PS2, offrendo un’esperienza coinvolgente che molti potrebbero trascurare. Questa voce potrebbe persino rivaleggiare con il successivo Kingdom Hearts III in termini di qualità.
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