10 personaggi sottovalutati dell’Arrowverse che devi conoscere

10 personaggi sottovalutati dell’Arrowverse che devi conoscere
Jon Jonzz-supergirl

L’ Arrowverse si distingue come uno degli adattamenti live-action di maggior successo dell’universo DC. Questo universo presenta una vasta gamma di personaggi, in particolare quelli che potrebbero non aver ricevuto il riconoscimento che meritano nel più ampio panorama dei fumetti. Il viaggio è iniziato con il lancio di DCU nel 2012 con “Arrow”, una serie che ha portato alla luce eroi meno noti. Nel 2014, l’Arrowverse ha guadagnato slancio con il debutto di “The Flash”, segnando l’inizio di una narrazione espansiva piena di eroi e trame accattivanti.

Nel corso della sua corsa decennale, l’Arrowverse ha introdotto numerosi show televisivi, che hanno aperto le porte a entusiasmanti crossover e archi narrativi collaborativi. Eroi come Flash di Grant Gustin e Green Arrow di Stephen Amell si sono alleati contro minacce formidabili, rafforzando i rispettivi universi. Tuttavia, tra la miriade di personaggi, da sei serie principali a ulteriori apparizioni, molti eroi di spicco non hanno ricevuto la piena attenzione o il merito che i loro archi narrativi meritavano. Di seguito, uno sguardo ad alcuni di questi personaggi sottovalutati che avevano un potenziale notevole ma sono rimasti in gran parte nell’ombra.

1. J’onn J’onzz, alias Martian Manhunter

Jon Jonzz-supergirl

J’onn J’onzz, meglio conosciuto come Martian Manhunter, è uno degli eroi più formidabili della DC. In vari adattamenti, che siano fumetti, videogiochi o serie animate, ricopre un ruolo fondamentale come membro della Justice League. Il suo notevole intelletto e la vasta gamma di superpoteri gli consentono di stare spalla a spalla con icone come Superman.

Nonostante le sue immense capacità, la rappresentazione di J’onzz in “Supergirl” spesso lo colloca come un personaggio secondario. Mentre accenni del suo notevole potere sono evidenti, raramente ha l’opportunità di mostrare appieno le sue capacità, operando principalmente in un ruolo di supporto. Sfortunatamente, il vasto potenziale di questo personaggio rimane in gran parte inutilizzato nell’Arrowverse.

2. Thea Queen, detta anche Speedy

Freccia - Thea Queen (Willa Holland)

La progressione di Thea Queen in “Arrow” ha offerto una trama avvincente, spesso parallela al tumultuoso viaggio di suo fratello Oliver. Dopo la presunta morte di suo padre, Thea ha combattuto contro l’abuso di sostanze e comportamenti ribelli che l’hanno portata su percorsi distruttivi. Alla fine, è riuscita a superare queste sfide e a trasformarsi in una capace donna d’affari e vigilante insieme a Oliver.

Nonostante le sue avventure da eroina siano state relativamente brevi a causa delle sue lotte con la sete di sangue, Thea è rimasta una forza trainante nella narrazione. La sua crescita ha dimostrato la sua stabilità, bilanciando efficacemente l’eroismo caotico del fratello. Sfortunatamente, il suo arco narrativo ispiratore spesso non viene riconosciuto, poiché i suoi contributi significativi allo show vengono trascurati.

3. Curtis Holt, detto anche Mr. Terrific

Freccia Curtis Holt sorridente

Curtis Holt è emerso come un faro di speranza durante i periodi più bui di “Arrow”. Introdotto nella quarta stagione della serie, un periodo spesso criticato per la sua qualità, Curtis ha aggiunto elementi vitali alla storia. Le sue relazioni con personaggi come Felicity e Oliver hanno arricchito la narrazione, portandolo da supporto amministrativo a eroe a tutti gli effetti all’interno del Team Arrow.

Tuttavia, a causa dell’accoglienza mista della serie in quella stagione, Curtis è spesso sottovalutato. I suoi valori forti e la sua prospettiva contrastante hanno portato una dinamica unica alla squadra, consentendo agli spettatori di esplorare le complessità morali insieme alle decisioni spesso moralmente ambigue di Oliver. Lo sviluppo del personaggio di Curtis merita molto più riconoscimento di quanto non riceva in genere.

4. Rene Ramirez, detto anche Wild Dog

Wild Dog Stagione 5 Freccia in esecuzione

Rene Ramirez, noto come Wild Dog, è arrivato più avanti nella serie, ma ha portato un contrasto dinamico con il suo intenso senso di giustizia e la sua personalità volatile. Mentre condivide alcune somiglianze con Oliver, i loro frequenti scontri illuminano le differenze nelle loro bussole morali. Nel tempo, Rene si trasforma in un membro fondamentale del team, dimostrando una crescita che lo vede evolversi da un vigilante sfacciato a un protettore ufficiale di Star City.

Come Wild Dog, la trasformazione di Rene riflette un arco narrativo encomiabile, parallelo al percorso di leadership di Oliver. La sua decisione di candidarsi a sindaco nel finale della serie sottolinea la sua crescita e determinazione a realizzare il cambiamento, illustrando vividamente quanta strada ha fatto nel corso della serie.

5. Julian Albert, detto anche Alchimia

Julian (Tom Felton) sembra serio in una sala server in The Flash

Tom Felton, famoso per il suo ruolo di Draco Malfoy, ha portato un’energia unica a “The Flash” come Julian Albert. Il suo personaggio ha introdotto un’intrigante connessione con l’artefatto magico, la Pietra Filosofale, causando una notevole tensione per Barry Allen. Lo sviluppo di Julian durante la terza stagione mostra un arco avvincente, segnato dal controllo mentale e dall’eventuale redenzione.

Nonostante il suo tumultuoso viaggio, che ha incluso una breve storia d’amore con Caitlin Snow, il tempo di Julian nello show è stato fugace. L’arco narrativo del suo personaggio rimane memorabile, ma ha lasciato la serie troppo presto, diventando un mero retroscena mentre la narrazione continuava senza di lui.

6. Wally West, detto anche Kid Flash

Barry Allen e Wally West in Flash

Wally West ha fatto il suo ingresso nell’Arrowverse con un potenziale in abbondanza. Sebbene abbia avuto un ruolo di primo piano sia in “The Flash” che in “DC’s Legends of Tomorrow”, Wally è spesso passato in secondo piano, oscurato dall’eredità di Barry Allen. Proveniente da un’educazione difficile, gli adattamenti di Wally ai suoi nuovi poteri e le pressioni associate hanno un impatto significativo sulla sua rappresentazione sullo schermo.

Nonostante il suo percorso da giovane problematico a eroe prezioso, l’identità di Wally come Kid Flash lo ha lasciato senza solide fondamenta né nel Team Flash né nelle Leggende. Pertanto, il suo arco narrativo è sembrato incompleto, fungendo più da compagno di viaggio che da membro del team completamente integrato.

7. Mon-El, AKA Valor

Mon-El in Supergirl

Entrando in scena come un Daxamite con un passato complicato, Mon-El ha formato un legame di impatto con Kara Danvers in “Supergirl”. La loro collaborazione ha portato alla luce dinamiche emozionanti e ha mostrato il potenziale di Mon-El come supereroe. Tuttavia, il suo personaggio è rimasto più un personaggio di supporto nella stagione 2 e 3, spesso distogliendo l’attenzione da Kara e, di conseguenza, la sua esplorazione come personaggio è rimasta carente.

Nonostante sia diventato uno dei personaggi più intriganti dell’Arrowverse, alla fine Mon-El è scomparso dalla narrazione principale, perdendo l’opportunità di uno sviluppo più profondo del personaggio che avrebbe potuto arricchire la trama.

8. Cacciatore di strappi

Rip Hunter guarda la Lancia del Destino in Legends of Tomorrow

L’interpretazione di Rip Hunter da parte di Arthur Darvill non solo riecheggiava il suo precedente successo in “Doctor Who”, ma catturava anche l’essenza di un eroe tormentato dal suo tragico passato. In quanto architetto dietro la formazione delle Leggende, la storia passata di Rip, segnata dalla perdita, poneva un potenziale entusiasmante per la crescita del personaggio.

Tuttavia, dopo un’introduzione drammatica, il destino di Rip ha preso una piega negativa, mentre virava sullo sfondo, sacrificandosi infine per i suoi compagni. La sua assenza ha lasciato un vuoto evidente nella serie, relegandolo a un ricordo piuttosto che a una presenza continua all’interno del panorama narrativo.

9. Giovanni Costantino

Matt Ryan nel ruolo di John Constantine

John Constantine, interpretato da Matt Ryan, inizialmente fece scalpore nella serie da cui prende il nome, che, nonostante la sua cancellazione anticipata, coltivò una base di fan devoti. L’interpretazione unica di Ryan rivitalizzò il personaggio, consentendo agli spettatori di esplorare le complessità soprannaturali di Constantine.

Sebbene abbia trovato rifugio nell’Arrowverse, il suo potenziale per una trama più ricca è rimasto in gran parte inesplorato. Le sue apparizioni limitate non sono riuscite a rettificare la narrazione mancata negli adattamenti precedenti, impedendo ai fan di assistere a un’esplorazione più approfondita del suo personaggio.

10. Nora West-Allen, detta XS

Nora West-Allen XS in The Flash Stagione 9 Arrowverse Future 2049 guardando fuori dallo schermo

Nora West-Allen, introdotta in “The Flash”, ha vissuto un viaggio sulle montagne russe nelle stagioni 4 e 5. Sacrificandosi per scongiurare un futuro oscuro, le sue azioni hanno riecheggiato in tutta la linea temporale, lasciando confusione sul suo significato generale insieme al Team Flash.

Sebbene abbia fatto apparizioni sporadiche nelle stagioni successive, le complessità del suo ruolo di viaggiatrice nel tempo hanno creato incongruenze nel suo personaggio, oscurandone l’impatto iniziale. Sfortunatamente, lo straordinario potenziale di Nora rimane ampiamente trascurato nelle discussioni sui personaggi fondamentali dell’Arrowverse.

    Fonte e immagini

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *