
Il viaggio di Hulk all’interno del Marvel Cinematic Universe (MCU) è stato irto di sfide, ma ha anche prodotto momenti memorabili che hanno resistito alla prova del tempo. Apparso originariamente nei fumetti nel 1962, Hulk è salito alla ribalta come uno degli eroi dei fumetti per eccellenza. In particolare, è stato tra i primi personaggi Marvel a ricevere una serie televisiva regolare nel 1977, che ha generato molteplici sequel.
Passato al grande schermo a partire dal 2003, Hulk ha recitato in due film indipendenti e in diversi progetti corali dell’MCU. Tuttavia, dare vita al personaggio si è rivelato problematico, in particolare con i film iniziali, che hanno dovuto affrontare le critiche dei fan. Ora, a quasi due decenni dall’ultimo film di Hulk in solitaria, una retrospettiva rivela diversi aspetti della sua storia cinematografica che sono migliorati anziché diminuire nel tempo.
10.Il corpulento Hulk di Ang Lee

Uscito nel 2003, il film di Ang Lee ha introdotto Eric Bana nel ruolo di Bruce Banner. Le speranze erano alte con un cast forte e un regista visionario al timone. Tuttavia, il film non ha soddisfatto le aspettative al momento della sua uscita, spingendo a un reboot poco dopo. Col senno di poi, Hulk del 2003 eccelleva nel catturare l’immenso potere del personaggio. Nonostante le variazioni di dimensioni durante il film, questa iterazione di Hulk ha mostrato un livello di forza e intensità senza pari che rimane memorabile.
9 L’interpretazione di Nick Nolte nei panni di Brian Banner in Hulk

Il film del 2008 The Incredible Hulk ha scelto di non approfondire le origini di Hulk, mancando la retroscena che arricchisce il personaggio. Al contrario, il film di Ang Lee ha illuminato gli anni formativi di Bruce Banner e le complessità del suo rapporto con il padre, Brian Banner, interpretato magistralmente da Nick Nolte. Questo film rimane l’adattamento più completo della retroscena di Bruce, fornendo una narrazione oscura che non è stata eguagliata nei successivi film MCU. La formidabile recitazione di Nolte aggiunge una profondità significativa al tessuto narrativo di Hulk.
8 Samuel Sterns viene scelto come leader in The Incredible Hulk

The Incredible Hulk (2008) è un capitolo fondamentale all’interno dell’MCU, che presenta diversi personaggi significativi. Tra questi c’è Samuel Sterns, interpretato da Tim Blake Nelson, che, mentre cercava di curare le condizioni di Bruce, è stato vistosamente lasciato in una posizione precaria alla conclusione del film. Questo momento ha accennato a una trasformazione in uno dei principali avversari di Hulk, The Leader, sebbene la trama sia rimasta in sospeso per anni, fino ad ora. Con l’annuncio di Captain America: Brave New World, l’arco narrativo del personaggio di Sterns è destinato a essere ulteriormente esplorato, mostrando l’interconnessione delle narrazioni dell’MCU.
7 L’Abominio Introdotto in L’Incredibile Hulk

Emil Blonsky, interpretato da Tim Roth, passa dall’essere un’ambiziosa figura militare al temibile Abominio in The Incredible Hulk. Inizialmente percepito come un cattivo autonomo, il suo personaggio è poi riapparso nell’MCU, in particolare in Shang-Chi e nella serie She-Hulk. L’interpretazione avvincente di Roth ha rivitalizzato l’interesse per questo personaggio, collegando in modo impeccabile le narrazioni passate e potenziando la trama più ampia dell’MCU.
6 Il generale Thaddeus Ross ha fatto molta strada dal 2008

Sin dalla sua introduzione in The Incredible Hulk, il generale Thaddeus Ross si è evoluto in un personaggio significativo all’interno dell’MCU, inizialmente spinto dalla vendetta personale contro Bruce Banner a causa dei legami familiari. Il suo ruolo si è ampliato con l’introduzione degli Accordi di Sokovia in Captain America: Civil War, rivelando preoccupazioni più ampie riguardo ai supereroi. Dopo la scomparsa dell’attore William Hurt, Harrison Ford assumerà il ruolo, con un’entusiasmante potenziale trama che porterà Ross a trasformarsi in Red Hulk, mostrando il viaggio del personaggio da antagonista a figura complessa nell’MCU.
5 “Sono sempre arrabbiato” rimane una delle scene più iconiche di Hulk

In The Avengers, il pubblico ha atteso con ansia la trasformazione di Bruce Banner in Hulk, culminata in uno dei momenti più iconici del film. In una scena culminante, Bruce rivela il segreto per controllare il suo alter ego. Accettando e abbracciando la sua rabbia, si trasforma in Hulk per affrontare le forze aliene invasori. Questo momento cruciale ha consolidato il ruolo di Hulk all’interno degli Avengers, trasmettendo al contempo un potente messaggio di accettazione e forza interiore.
4 Hulk contro Thor su Sakaar

Thor: Ragnarok ha inviato Hulk nel mondo alieno di Sakaar, consentendogli di dominare come un gladiatore. Questa ambientazione ha mostrato Hulk al suo massimo potere, liberato dalla costrizione di Banner. Quando Thor arriva, la riunione tra i due eroi scatena una rivalità esplosiva, che si traduce in una delle battaglie più esaltanti dell’MCU. Questo confronto non solo ha evidenziato la fisicità di entrambi i personaggi, ma ha anche approfondito la loro relazione, lasciando un’impressione duratura sul franchise.
3 Hulk ha salvato l’universo Marvel in Endgame

Avengers: Endgame ha segnato un momento significativo nella storia del cinema, concludendo un arco narrativo epico. Dopo lo schiocco di Thanos, la trasformazione di Bruce Banner in Smart Hulk mostra la sua evoluzione, combinando intelletto e forza bruta. Questo sviluppo fondamentale del personaggio gioca un ruolo fondamentale nel recupero delle Gemme dell’Infinito e nel ripristino dell’equilibrio nell’universo. Nonostante le reazioni contrastanti a Smart Hulk, le sue azioni hanno consolidato la sua importanza narrativa e il suo status eroico.
2 Hulk che schiaccia un dio debole

Un momento classico in The Avengers, l’interazione tra Hulk e Loki trascende l’umorismo e mette in mostra il formidabile potere di Hulk. Quando Loki tenta di affermare la sua superiorità, Hulk risponde sprezzantemente sbattendolo in giro per la stanza e pronunciando la frase ormai iconica, “Puny god”.Questa scena spensierata ma di impatto evidenzia il contrasto tra la forza bruta di Hulk e la natura astuta di Loki, consolidando il ruolo di Hulk come forza sia comica che terrificante all’interno dell’MCU.
1 Il restyling di Hulk per assomigliare di più a Mark Ruffalo

L’evoluzione del design di Hulk per assomigliare di più all’attore Mark Ruffalo è iniziata in The Avengers. I precedenti adattamenti hanno faticato a stabilire una chiara connessione visiva tra Bruce Banner e il suo alter ego. Con il modello di Ruffalo che fungeva da base per il personaggio CGI, il film ha creato una rappresentazione più coesa che ha sottolineato la connessione di Hulk con Banner. Questa riprogettazione fondamentale non solo ha facilitato la transizione a Smart Hulk, ma ha anche forgiato una risonanza emotiva più profonda all’interno dell’MCU, assicurando che i personaggi fossero intrecciati in modo significativo.
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