Con l’avvento delle console domestiche, un genere ha lasciato un segno indelebile nella storia dei videogiochi: i giochi di ruolo giapponesi (JRPG).Sebbene questi giochi non abbiano raggiunto la fama mondiale fino al 1997 circa, i loro primi semi furono piantati nei cataloghi di Super Nintendo, PlayStation 1 e PlayStation 2. L’abbondanza di serie JRPG in quel periodo ha gettato le basi per le variegate classifiche che possiamo curare oggi, soprattutto considerando i titoli unici esclusivi del Giappone.
Tuttavia, l’evoluzione dell’industria videoludica ha portato con sé sfide significative, tra cui l’aumento dei costi di sviluppo e i lunghi tempi di produzione. Molti amati franchise di JRPG hanno faticato ad adattarsi a queste nuove realtà, con conseguente graduale scomparsa dal panorama videoludico. Questo articolo esplora alcune serie di JRPG che lascerebbero i fan a bocca aperta se vedessero un nuovo capitolo, sia a causa di una prolungata assenza che di precedenti deludenti uscite.
10 .hack
Un franchising ambizioso

Il franchise di.hack è noto per essere al tempo stesso oscuro e vasto, e comprende giochi, anime e romanzi. Sebbene molti titoli della serie seguano una formula simile, la loro numerazione sequenziale ne attenua in qualche modo la ripetitività. CyberConnect2 ha lanciato questo intrigante franchise nel 2002, con una trama che rispecchiava l’esperienza di un MMORPG.
I giocatori vestono i panni di Kite, incaricato di svelare il mistero che si cela dietro lo stato di coma dei giocatori impegnati nel MMORPG di realtà virtuale The World. Inizialmente, i titoli hanno avuto un successo commerciale e ricevuto recensioni positive; tuttavia, con il progredire della serie, sono emersi problemi di ripetitività del gameplay. Il franchise ha visto diversi adattamenti, tra cui un titolo standalone per PSP, un picchiaduro per PS3 e la rimasterizzazione della trilogia.hack//GU, con le ultime uscite nel 2017 e nel 2022.
Nonostante.hack//GU Last Recode sia stato ben accolto dalla critica, ha sollevato dubbi sui capitoli futuri. Bandai Namco ha accennato a un nuovo progetto.hack, ma cancellazioni di massa e licenziamenti ne hanno reso incerto il futuro.
9 Grandia
Almeno abbiamo la collezione

L’era PlayStation 1 è stata un’età dell’oro per gli appassionati di JRPG, segnando il lancio di numerosi franchise che hanno conquistato il cuore dei giocatori. Grandia si distingue per la sua narrazione più leggera, le meccaniche di combattimento a turni in tempo reale e un innovativo sistema di fusione magica. Nonostante abbia prodotto quattro giochi in totale, tra cui il spesso trascurato Grandia Xtreme, la serie ha iniziato a declinare.
Il declino può essere attribuito principalmente alla prematura scomparsa del creatore della serie, Takeshi Miyaji. I capitoli successivi, Grandia Xtreme e Grandia III, hanno faticato a coinvolgere i giocatori nel panorama competitivo dell’era PS3. In definitiva, questi fattori hanno contribuito alla scomparsa di Grandia, insieme a molti altri amati franchise JRPG.
8 Cuori Ombra
Penny Blood è solo un sogno febbrile

La serie Shadow Hearts si è ritagliata una nicchia unica nella generazione PS2, partendo dal gioco di ruolo horror Koudelka, per poi adottare un tono più estroso. Il suo gameplay distintivo presentava un sistema di combattimento basato sul tempo noto come Judgment Ring, che aumentava l’emozione delle battaglie insieme alle capacità di fusione dei personaggi.
Hiroki Kikuta, il visionario ideatore di Shadow Hearts, ha tentato di far rivivere lo spirito della serie attraverso un successore spirituale noto come Penny Blood. Questa impresa è iniziata con una campagna Kickstarter del 2022 che ha raccolto finanziamenti significativi, ma da allora ha dovuto affrontare sfide significative, tra cui cause legali irrisolte e un futuro di rilascio incerto.
7 Mana
L’albero del mana sta morendo

Se non avete ancora giocato a Visions of Mana, ne vale sicuramente la pena. Il gioco è ricco di fascino, sistemi innovativi e personaggi coinvolgenti, soprattutto per i fan della serie Mana che noteranno numerosi richiami al passato. Visions of Mana ha segnato la prima novità in oltre 15 anni, e l’attesa era alta. Purtroppo, il ciclo di notizie che ne è seguito è stato tutt’altro che incoraggiante.
Ouka Studios, responsabile dello sviluppo di Visions of Mana, ha chiuso i battenti lo stesso giorno dell’uscita del gioco, sollevando preoccupazioni sulle sue prestazioni. Nonostante il successo di Trials of Mana, un remake di Seiken Densetsu 3, Visions of Mana sembra aver avuto difficoltà commerciali, mettendo a repentaglio il futuro del franchise.
Oceano a 6 stelle
Un universo di disillusioni

L’uscita di Star Ocean: The Second Story R nel 2023, un remake dell’acclamato secondo capitolo, ha suscitato un certo entusiasmo tra i fan. Superando le aspettative di vendita, sembrava suggerire che il franchise fosse pronto per una rinascita. Tuttavia, questo ottimismo è stato attenuato dalla scarsa accoglienza riservata al sesto capitolo, Star Ocean: The Divine Force, che ha faticato a emulare il successo del suo predecessore.
Questa disparità tra il nuovo titolo e il suo remake sottolinea una realtà preoccupante per la serie: la nostalgia consolidata spesso non si traduce in nuovi titoli di successo. Con budget sempre più ridotti che stanno diventando la norma, sembra improbabile che Square Enix investa in futuri titoli di Star Ocean, lasciando molti fan delusi.
5 Parasite Eve
Riportate indietro Aya Brea

L’iconica frase di Aya Brea, “Se non fai nulla, non perderai nulla”, sembra trovare riscontro in Square Enix, considerando la lunga assenza di nuovi titoli o remake del franchise di Parasite Eve. Si specula costantemente sui diritti di licenza che coinvolgono l’autore originale del franchise, Hideaki Sena, ma la notizia rimane in gran parte non confermata.
Anche il terzo capitolo, The 3rd Birthday, ha dovuto affrontare i suoi problemi, perdendo i diritti sul titolo Parasite Eve, il che complica ulteriormente la possibilità di un revival del franchise. Qualsiasi nuova avventura con Aya Brea avrebbe dovuto offrire un gameplay coinvolgente, cosa che The 3rd Birthday non è riuscito a fare.
4 Legato alla Terra (Madre)
Mother 3, rilascio internazionale per favore

Earthbound rimane un classico amato, noto per la sua sceneggiatura arguta e l’abile parodia dei cliché dei JRPG. Eppure, Mother 3, il suo acclamato sequel, non è mai stato distribuito a livello internazionale. Il creatore Shigesato Itoi ha dichiarato che la serie è giunta alla sua conclusione, il che spiega la lunga pausa dai nuovi giochi.
Nonostante ciò, ha espresso la speranza di un nuovo capitolo di Earthbound da parte di un altro sviluppatore. Tuttavia, senza il coinvolgimento del creatore originale, i fan si chiedono se i nuovi capitoli saranno all’altezza della leggendaria eredità dei titoli precedenti. Allo stato attuale, molti attendono semplicemente con ansia l’uscita ufficiale di Mother 3.
3 Sole d’oro
Nintendo, fai la tua strana magia

Tra i franchise evidenziati, Golden Sun ha probabilmente le maggiori probabilità di ricevere un nuovo titolo. Questo ottimismo non è necessariamente dovuto alla sua superiorità, ma deriva dalla natura imprevedibile di Nintendo riguardo al suo catalogo. I primi due capitoli di Golden Sun, concepiti come un gioco singolo, riuscirono a impressionare su Game Boy Advance, mentre Golden Sun: Dark Dawn, pur non essendo stato altrettanto elogiato, contribuì comunque a consolidare la tradizione.
Il declino potrebbe essere attribuito al fatto che Camelot si sta concentrando sui titoli sportivi di Mario, generalmente più facili da produrre. Con l’arrivo di Mario Tennis Fever nel 2026, i fan sono fiduciosi ma realistici sulle potenziali novità di questo amato gioco d’infanzia.
2 Crono
Ascoltate i vostri fan, Square Enix

Le richieste di un remake di Chrono Trigger sono onnipresenti, accompagnate dal desiderio di successori altrettanto ambiziosi. Considerate le recenti avventure di Square Enix in territori familiari, la prospettiva rimane una possibilità allettante. Più che una semplice nostalgia, i fan più accaniti bramano una nuova aggiunta, che segua i fili narrativi stabiliti in Chrono Cross.
Sebbene molti giochi siano ispirati a Chrono Trigger, il fandom desidera ardentemente un capitolo originale, idealmente il tanto ipotizzato Chrono Break. L’idea di un JRPG innovativo che viaggia nel tempo trova un profondo riscontro tra gli appassionati.
1 Respiro di Fuoco
Se solo i sogni diventassero realtà

Ogni volta che Capcom ripropone franchise come Mega Man o Ace Attorney, le speranze di un revival di Breath of Fire si riaccendono. Tuttavia, con la maggior parte degli sviluppatori originali ora impegnati su altri progetti, come Monster Hunter, questo sembra sempre più improbabile. Ciononostante, i fan continuano a sperare in una collezione che includa tutti e cinque i titoli principali, inaugurando un rinnovato interesse per il viaggio di Ryu.
In definitiva, a meno che una simile compilation non si riveli un immenso successo, la strada verso un nuovo capitolo di Breath of Fire sembra lastricata di incertezze. Mentre i giocatori desiderano avventure draghesche e combattimenti strategici, trovano conforto in titoli simili, come Monster Hunter Stories.
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