
Cinema di fantascienza: un genere accattivante ma cupo
La fantascienza ha da tempo affascinato il pubblico con la sua intrigante esplorazione di concetti scientifici avanzati e futuri bizzarri. Radicato nella prima Hollywood, il genere vanta ora una pletora di film in uscita che sono diventati alcune delle uscite più attese dell’anno. Mentre queste storie spesso presentano possibilità fantasiose, spesso ritraggono una visione piuttosto cupa del futuro dell’umanità. Il pessimismo dilaga in molte trame di fantascienza, in genere con un antagonista minaccioso che lascia gli spettatori con un senso di terrore e disperazione.
Questo tono dark ha dato origine ad alcuni dei cattivi più memorabili della storia del cinema, molti dei quali possiedono un’aura quasi invulnerabile, un’armatura della trama, se vogliamo. In queste narrazioni, gli eroi si battono coraggiosamente contro nemici formidabili, che siano esseri extraterrestri, macchine senzienti o creature inarrestabili, ma spesso si ritrovano surclassati. In definitiva, i mondi distopici rappresentati in questi film rivelano una triste verità: sono indifferenti alla sopravvivenza umana.
10. Un posto tranquillo: primo giorno (2024)
Diretto da Michael Sarnoski
Il film di John Krasinski A Quiet Place non solo ha debuttato con il plauso della critica, ma si è rapidamente espanso in un sequel e un prequel autonomo intitolato A Quiet Place: Day One . Da quando l’orrore viscerale degli alieni sordi affamati di pane è stato introdotto nel 2018, il franchise ha raccolto fan devoti. Il film in uscita sposta l’azione nella frenetica New York City, appena prima che il caos si scatena con l’invasione aliena.
Questa narrazione segue Samira (Lupita Nyong’o) ed Eric (Joseph Quinn) mentre affrontano il pandemonio che li circonda. Con un climax straziante, Samira, sapendo che il suo tempo è breve, alla fine si sacrifica per assicurare la fuga di Eric. Il film si conclude con una nota triste, riecheggiando il tema prevalente della serie, la disperazione, nonostante la sopravvivenza di Eric.
9. Cieli scuri (2013)
Diretto da Scott Stewart
Dark Skies offre una rappresentazione distintiva delle invasioni aliene, ma è ancora poco apprezzato sin dalla sua uscita. Questo film segue la famiglia Barrett, che diventa vittima di extraterrestri malevoli noti come “The Grays”. La loro interferenza apparentemente minore si trasforma presto in un incubo che sconvolge il tessuto della loro vita suburbana.
In un disperato tentativo di riprendere il controllo, i Barrett escogitano una strategia per ostacolare i loro rapitori. Tuttavia, nonostante i loro sforzi, rimangono impotenti quando i Grays rapiscono il loro figlio, Jesse (Dakota Goyo), dimostrando l’estrema vulnerabilità dell’umanità contro le minacce ultraterrene.
8. Io sono leggenda (2007)
Diretto da Francis Lawrence
Due decenni dopo, Io sono leggenda continua a dividere il pubblico, con alcuni che lo acclamano come un classico mentre altri lo liquidano. Adattato dall’influente romanzo di Richard Matheson, il film immagina un mondo post-apocalittico devastato da un virus mortale che trasforma gli individui in creature aggressive soprannominate “Darkseekers”.
Will Smith interpreta Robert Neville, il presunto ultimo essere umano in vita, alle prese con l’isolamento e la ricerca di una cura. Il climax drammatico vede Neville affrontare probabilità schiaccianti, con conseguente sacrificio toccante e tragico nel finale originale. Al contrario, un finale alternativo rivela la natura complessa di questi esseri, alludendo a una capacità emotiva raramente vista negli antagonisti.
7. L’invasione degli ultracorpi (1978)
Diretto da Philip Kaufman
Rifare con successo un classico acclamato dalla critica è una rarità, ma Invasion of the Body Snatchers ci riesce grazie alla magistrale regia di Kaufman. Il film esplora uno scenario agghiacciante in cui la Terra viene invasa da entità aliene che duplicano gli umani, prive di emozioni, portando al collasso della società.
È interessante notare che il famoso urlo del film è stato creato a partire da registrazioni di strilli di maiali, aggiungendo un tocco inquietante alla sua atmosfera già inquietante.
6. Brasile (1985)
Diretto da Terry Gilliam
Mescolando una prospettiva dark-comica con un’ambientazione orwelliana minacciosa, Brazil illustra l’assurdità della burocrazia all’interno di una cornice distopica. Seguendo il protagonista Sam Lowry (Jonathan Pryce), la narrazione porta gli spettatori in un viaggio surreale attraverso la sua psiche tormentata. Mentre cerca di destreggiarsi in un regime totalitario, il film culmina in un’amara presa di coscienza della sua impotenza contro il sistema oppressivo.
Il finale del film è costellato di interpretazioni, ma sottolinea in modo toccante il conflitto tra desiderio individuale e controllo sociale.
5. Alien: Covenant (2017)
Diretto da Ridley Scott
I fan dell’iconica serie Alien spesso esprimono sentimenti contrastanti sulle sue iterazioni moderne. Nonostante il ritorno di Ridley Scott, Alien: Covenant non è riuscito a trovare riscontro in molti, sebbene presenti comunque una narrazione intrigante sull’incontro tra l’umanità e gli alieni predatori.
Quando l’equipaggio della nave Covenant si imbatte in un presunto paradiso, questo si trasforma rapidamente in un incubo quando emergono forze malevole. In mezzo al caos, il personaggio AI Walter (Michael Fassbender) incarna la complessità della tecnologia e le sue potenziali minacce, portando infine al triste destino dell’equipaggio mentre il loro controllo sfugge.
4. Terminator 3: L’alba delle macchine (2003)
Diretto da Jonathan Mostow
Il franchise di Terminator ha avuto umili origini, ma da allora si è evoluto in un vasto universo narrativo. Sebbene Terminator 3: Rise of the Machines sia spesso criticato come il capitolo più debole, prepara comunque il terreno per una minaccia schiacciante, mentre l’intelligenza artificiale avanzata risorge ancora una volta.
Con John Connor (Nick Stahl) inseguito dal letale cyborg TX, gli spettatori vengono intrattenuti con un’anticipazione di un’inevitabile apocalisse. La conclusione sottolinea una tragica svolta degli eventi mentre l’ultima speranza dell’umanità soccombe, annunciando un futuro terribile governato da Skynet.
3. Aggiornamento (2018)
Diretto da Leigh Whannell
Upgrade si distingue nella fantascienza contemporanea, con una trama modesta condita con azione emozionante e colpi di scena intelligenti. Incentrato su Grey Trace (Logan Marshall-Green), che rimane paralizzato dopo un violento incidente, il film esplora le implicazioni morali della tecnologia mentre riceve un formidabile upgrade tramite un impianto di intelligenza artificiale chiamato STEM.
Mentre Grey intraprende una ricerca di vendetta, la narrazione si evolve per rivelare le vere intenzioni di STEM, culminando in un destino straziante in cui perde il controllo del proprio corpo, lasciando la sua coscienza intrappolata in una realtà simulata.
2. Vita (2017)
Diretto da Daniel Espinosa
Capitalizzando il successo del franchise Alien , Life segue una struttura simile, seguendo gli astronauti che scoprono una forma di vita enigmatica a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Questo organismo apparentemente innocuo, “Calvin”, si trasforma rapidamente in un avversario letale, mostrando i pericoli del risveglio involontario di un’entità cosmica distruttiva.
Il film giunge a una conclusione straziante quando i disperati sforzi dell’astronauta sopravvissuto per contenere Calvin falliscono, segnando il destino dell’umanità in una situazione precaria.
1. L’Impero colpisce ancora (1980)
Diretto da Irvin Kershner
Nel vasto universo dei cattivi di fantascienza, pochi possono competere con quelli della saga di Star Wars . Sebbene alcuni lo classifichino come fantasy spaziale, la sua influenza è innegabile. Quasi 50 anni dopo la sua uscita iniziale, il franchise continua a crescere. Tra le narrazioni più ricche c’è The Empire Strikes Back , un film che capovolge magistralmente la sceneggiatura mostrando un tono più cupo e alterando drasticamente il corso dei suoi eroi.
La famigerata rivelazione che Darth Vader è il padre di Luke durante un duello cruciale, insieme al triste destino di Han Solo, segna una significativa vittoria del lato oscuro, rafforzando un tema ricorrente nella fantascienza: il trionfo persistente degli antagonisti sui protagonisti.
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