
Gli anni 2000, sebbene non celebrati universalmente come gli anni ’90, si sono rivelati un decennio vibrante per gli anime . Serie iconiche come Naruto, Bleach e Tengen Toppa Gurren Lagann hanno ottenuto un’immensa popolarità durante questo periodo, catturando i cuori di molti che sono cresciuti guardandole. Questa generazione di anime ha lasciato un impatto duraturo e continua a influenzare la comunità oggi.
Nonostante i suoi successi, gli anni 2000 hanno prodotto una serie di anime che da allora sono scomparsi dalla coscienza pubblica. Fattori come accordi di licenza scadenti e storie che hanno perso rilevanza dopo la loro messa in onda iniziale hanno contribuito a questo declino. Tuttavia, alcune di queste gemme dimenticate meritano un riconoscimento per la loro qualità duratura e la loro narrazione. Qui, evidenziamo una selezione di serie degne di nota di quest’epoca che risuonano ancora oggi.
10 anni (2006-2007)
Serie anime di Madhouse; diretto da Hiroshi Kojina
Kiba segue il viaggio di Zed, un giovane uomo scontento della sua vita mondana che si ritrova trasportato nel mondo mistico e devastato dalla guerra di Templar. Dotato dei poteri di uno Shard Caster, Zed impara a maneggiare Shard magici per evocare bestie e dissotterrare i misteri dei suoi dintorni, cercando infine la libertà che desidera ardentemente.
Sebbene Kiba fosse originariamente legato a un gioco di carte e non abbia una vera e propria versione in inglese, la sua animazione sbalorditiva e la sua avvincente narrazione meritano attenzione. Particolarmente rilevante oggi, con l’aumento di popolarità del genere isekai , questa serie rimane una visione degna di nota per i veri appassionati di anime, nonostante la sua disponibilità limitata.
9 Noir (2001)
Serie anime di Bee Train; diretto da Koichi Mashimo





La storia di Noir ha come protagonista Mireille Bouquet, un’assassina corsa coinvolta nel mistero dell’omicidio dei suoi genitori. Il suo viaggio si intreccia con Kirika Yuumura, un’assassina amnesica il cui passato è interconnesso a quello di Mireille. Insieme, si addentrano in una cospirazione oscura dietro la loro identità condivisa di “Noir”.
Questa serie, la prima della trilogia “girls-with-guns” di Bee Train, offre un mix eccezionale di sparatorie e narrazione intricata che garantisce che gli spettatori siano ricompensati per la loro attenzione. La regia di Koichi Mashimo, abbinata alla colonna sonora evocativa di Yuki Kajiura, rafforza il suo fascino duraturo nel panorama degli anime.
8 Hikaru No Go (2001-2003)
Serie anime dello Studio Pierrot; Basato sul manga di Yumi Hotta e Takeshi Obata
Hikaru No Go ruota attorno a Hikaru Shindo, che scopre un’antica scacchiera di Go che risveglia lo spirito di Fujiwara no Sai, un giocatore di Go maestro e spettrale. Il desiderio di Hikaru di raggiungere la mossa divina lo porta presto a perseguire la propria indipendenza nel gioco, creando un percorso personale di crescita.
Nonostante la sua popolarità, l’aspetto di nicchia di Go ha relegato Hikaru No Go allo status di cult fuori dal Giappone. La sua narrazione e lo sviluppo dei personaggi, tuttavia, lo aiutano a rimanere un titolo significativo per i fan degli anime sportivi, anche se il suo adattamento manga rimane incompleto.
7 Squadra dati Digimon (2006-2007)
Serie anime di Toei Animation; diretto da Naoyuki Ito
Digimon Data Squad della Toei Animation , noto anche come Digimon Savers, è il quinto capitolo della longeva serie Digimon. Racconta la storia di Marcus Damon, un delinquente che fa amicizia con il fuggitivo Agumon e viene coinvolto nella segreta Digimon Data Squad, incaricata di salvaguardare l’umanità dalle minacce Digimon.
6 Rinato! (2006-2010)
Serie anime di Artland; basata sul manga di Akira Amano
In Reborn!, seguiamo Tsunayoshi “Tsuna” Sawada, un ragazzo timido la cui vita cambia drasticamente quando incontra Reborn, un sicario bambino che lo prepara a prendere il controllo della famiglia criminale Vongola. Nonostante la resistenza di Tsuna, l’allenamento estremo e i metodi non convenzionali di Reborn lo conducono in una serie di sfide soprannaturali.
Sebbene Reborn! abbia iniziato con una fanbase significativa, è calato a causa dei suoi episodi filler e dell’adattamento manga incompleto. Tuttavia, la sua unicità come serie orientata all’azione vale ancora la pena di essere esplorata.
5 Maestro del Rave (2001-2002)
Serie anime dello Studio Deen; basata sul manga di Hiro Mashima
Ambientato cinquant’anni dopo che l’originale Rave Master ha salvato il mondo, Rave Master segue Haru Glory mentre si scontra con la malefica organizzazione Demon Card che brandisce Dark Brings. La ricerca di Haru ruota attorno al recupero delle leggendarie Rave Stones e al ripristino della pace.
Mentre Hiro Mashima potrebbe essere più conosciuto per Fairy Tail, Rave Master mostra un livello di narrazione relativamente maturo rispetto ai suoi lavori successivi. Sebbene si sia concluso prematuramente, i fan dello stile di Mashima troveranno molto da apprezzare.
4 Il canone (2006)
Serie anime di Kyoto Animation; basata sulla visual novel di Key
Kanon è incentrato su Yuichi Aizawa, uno studente delle superiori che torna in una città che non visita da anni. Mentre si riconnette con il suo passato, si intreccia con le vite di diverse ragazze, ognuna legata a elementi soprannaturali che deve gestire.
Sebbene messo in ombra dalla sua controparte più famosa, Clannad, Kanon offre un dramma straziante articolato in cinque narrazioni uniche, rendendolo un must per i fan dell’estetica fondamentale della Kyoto Animation.
3 Magical Girl Lyrical Nanoha (2004-2007)
Serie anime di Seven Arcs; creata da Masaki Tsuzuki
Magical Girl Lyrical Nanoha segue la progressione di Nanoha Takamachi, che acquisisce abilità magiche attraverso un incontro con un furetto alieno. Inizialmente incaricata di recuperare pericolosi artefatti, Nanoha si evolve crescendo, assumendosi responsabilità più grandi all’interno del suo universo insieme alla sua amica Fate Testarossa.
La serie, che coniuga in modo unico il dramma politico in crescendo e l’evoluzione dei personaggi, la distingue dalle tipiche narrazioni sulle ragazze magiche, e il recente annuncio di un nuovo capitolo la rende un’ottima opportunità per nuovi spettatori di immergersi in questo amato franchise.
2 Zatch Bell! (2003-2006)
Serie anime di Toei Animation; basata sul manga di Makoto Raiku
Zatch Bell! racconta la storia di Kiyomaro, un prodigio che incontra Zatch, un giovane demone inviatogli con la missione di fare amicizia. Con Zatch tra 100 demoni in competizione per diventare il prossimo re, Kiyomaro deve assisterlo, invocando la magia del fulmine di Zatch per superare varie sfide pericolose.
Con il suo mix di umorismo, momenti sentiti e azione coinvolgente, Zatch Bell! rimane una delle serie più importanti del decennio. La sua cancellazione prematura ha avuto un impatto sulla sua popolarità, ma il lancio del suo sequel potrebbe annunciare una rinascita per il pubblico più giovane.
1 La malinconia di Haruhi Suzumiya (2006-2009)
Serie anime di Kyoto Animation; basata sulla light novel di Nagaru Tanigawa
The Melancholy of Haruhi Suzumiya presenta Kyon, uno scettico che si unisce all’eccentrica Brigata SOS, guidata dall’energica Haruhi, inconsapevolmente circondata da esseri soprannaturali. La serie fonde abilmente i generi ed esplora temi profondi sotto la leadership inconsapevole di Haruhi, portando a situazioni comiche ma toccanti.
Con un’animazione eccezionale e una narrazione ricca di contrasti, The Melancholy of Haruhi Suzumiya eccelle nella narrazione, offrendo agli spettatori un’esperienza memorabile. Nonostante il suo finale improvviso abbia portato a un calo di visibilità, si distingue come un must-watch tra i titoli preziosi ma trascurati degli anni 2000.
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