
Come giocatore, mi sono spesso trovato travolto dall’entusiasmo del gameplay, per poi imbattermi in missioni che mi sembravano noiose e indesiderate. Questa frustrazione deriva spesso dalle missioni principali di un gioco, che, pur essendo parte integrante della trama, a volte possono sembrare ostacoli inutili che interrompono il flusso dell’esperienza.
Le missioni principali costituiscono la spina dorsale della narrazione di un gioco, simili ai capitoli di un libro; saltarle può portare a confusione e scarsa comprensione. Tuttavia, cosa succede quando una missione principale sembra fuori luogo o del tutto dimenticabile? Di seguito, esploriamo alcune missioni principali dei videogiochi che i giocatori spesso vorrebbero poter evitare.
10. Luce morente
Estrazione

La missione conclusiva di Dying Light, Extraction, è un ottimo esempio di finale deludente. I giocatori si aspettano uno scontro epico con Rais, il principale antagonista del gioco, solo per poi ritrovarsi con un quick time event deludente. Invece di uno scontro avvincente, il combattimento si trasforma in una serie di mosse di corsa e parkour, che portano alla rapida sconfitta di un nemico apparentemente formidabile. Questa conclusione deludente mina l’esperienza di gioco, spingendo molti a desiderare di poter saltare la missione.
9. The Elder Scrolls IV: Oblivion
Priorato di Weynon

Nel vasto mondo di The Elder Scrolls IV: Oblivion, la missione del Priorato di Weynon può essere fonte di immensa frustrazione a causa dei suoi numerosi bug. Il compito di scortare Martin Septim può dare vita a scenari caotici in cui i giocatori possono inavvertitamente rivoltare gli alleati contro se stessi. Inoltre, se i giocatori si allontanano dal percorso previsto e non riescono a seguire Martin e Jauffre, il gioco può bloccarsi, rendendo quasi impossibile procedere. Le innumerevoli sfide che questa missione presenta hanno fatto sì che molti desiderassero avere la possibilità di saltarla del tutto.
8. Disco Elysium
Dimostra la tua autorità a Titus Hardie (Motivo)

Disco Elysium offre un mix unico di urgenza ed esplorazione, ma dimostrare la propria autorità a Titus Hardie può risultare un’impresa. I giocatori spesso si ritrovano intrappolati in un circolo vizioso di obiettivi da completare per guadagnarsi la sua fiducia: nonostante il considerevole investimento di tempo, il rischio di fallimento rimane. Sebbene inizialmente offra un gameplay coinvolgente, rivisitare questa missione può risultare noioso, portando molti a desiderare di poterla saltare, soprattutto nelle partite successive.
7. Mafia
Fair play

Il gioco originale di Mafia porta i giocatori in un viaggio attraverso il crimine organizzato, ma la missione principale, “Fair Play”, può portare all’esasperazione. I giocatori devono affrontare un inseguimento in auto e una sequenza di gara impegnativa, con controlli macchinosi e PNG spietati che sembrano quasi immuni agli errori. Molti giocatori trovano questa situazione frustrantemente difficile, soprattutto in un gioco incentrato principalmente sulle meccaniche di gioco a fuoco, il che li spinge a riflettere su un’opzione per saltare la gara.
6. Far Cry 5
La Resistenza

Sebbene Far Cry 5 sia uno dei titoli preferiti dai fan, la missione principale “La Resistenza” ha suscitato critiche per essere eccessivamente lunga e tediosa. Questa missione funge sia da tutorial che da introduzione narrativa, richiedendo ai giocatori di esplorare l’Isola di Dutch, completando compiti che chiariscono le meccaniche di gioco. Per chi rigioca il gioco, può sembrare una fatica inutile, soprattutto quando si è ansiosi di immergersi in tutta la vastità di Hope County.
5. Un racconto di peste: Requiem
Re Ugo

Il peso emotivo di “Re Hugo” in A Plague Tale: Requiem può essere un’esperienza trasformativa, eppure lascia i giocatori con il desiderio di poterla saltare quando ripetono le partite. Essendo una delle missioni principali più cariche di emozioni, presenta una scelta straziante che risuona profondamente, lasciando spesso i giocatori riluttanti a riviverne l’angoscia. Dare ai giocatori la possibilità di saltare momenti così intensi potrebbe essere visto come una gentile concessione.
4. Cyberpunk 2077
Tutte le missioni principali dell’Atto 1

Cyberpunk 2077 presenta un primo atto completo che molti giocatori ritengono assomigli a un tutorial eccessivamente prolisso. Bloccati in una sezione limitata di Night City, i giocatori si ritrovano limitati da una libertà esplorativa minima, il che porta a una mancanza di coinvolgimento con i contenuti. Riprendendo il gioco, i giocatori segnalano che arrancare attraverso il primo atto sembra superfluo, desiderando di potersi tuffare direttamente negli aspetti più entusiasmanti del gioco.
3. The Witcher 3: Caccia Selvaggia
Sulle orme di Ciri – Skellige

Nell’ampia tradizione di The Witcher 3: Wild Hunt, i lunghi tratti di Skellige possono risultare deludenti, in particolare nella missione principale “Sulle orme di Ciri”.I giocatori sono costretti a esplorare la regione in modo approfondito, combattendo creature fastidiose e attraversando terreni tortuosi per rintracciare Ciri. La lunga durata della missione risulta eccessiva, portando i giocatori a desiderare di poter rinunciare a un luogo che trovano scomodo da attraversare.
2. Kingdom Come: Deliverance
Un ago in un pagliaio

La missione principale “Un ago nel pagliaio” di Kingdom Come: Deliverance richiede ai giocatori di adottare la meticolosa vita di un monaco, piena di compiti enigmatici e complesse interazioni sociali. Mentre alcuni la trovano coinvolgente, altri potrebbero temere il ritmo più lento e i requisiti complessi. Essendo una missione principale, i giocatori non hanno altra scelta che affrontare questo lungo interludio, causando un collo di bottiglia che blocca i loro progressi e spingendoli a desiderare di aggirarlo completamente.
1. Dragon Age: Origins
Perso nei sogni

In Dragon Age: Origins, la missione “Lost In Dreams” può suscitare una reazione viscerale nei giocatori. Avventurandosi nell’Oblio alla ricerca di compagni, la missione è considerevolmente lunga e tortuosa, risultando spesso tediosa piuttosto che coinvolgente. Con elementi progettati per frustrare piuttosto che intrattenere, è considerata una missione principale che molti giocatori preferirebbero saltare del tutto, a dimostrazione di una delusione condivisa all’interno della community di fan.
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