10 scene dei film MCU che diventano difficili da rivedere

10 scene dei film MCU che diventano difficili da rivedere

Il Marvel Cinematic Universe (MCU) si è evoluto in un panorama cinematografico in cui alcune scene iconiche di film precedenti sono diventate meno piacevoli da rivedere. Mentre ci avviciniamo alle principali uscite previste per il 2025, tra cui l’emergere di un nuovo Capitan America, la formazione dei Thunderbolts e l’introduzione dei Fantastici Quattro , cresce l’attesa per come queste trame risuoneranno con gli eventi passati. Il peso emotivo dei precedenti momenti cinematografici è aggravato dal modo in cui si sono svolte le puntate successive, creando difficoltà nel rivedere alcune scene memorabili.

I Marvel Studios eccellono nel fondere profondità emotiva con azione e commedia avvincenti, dando vita a scene di profondo impatto in tutta la loro filmografia. Tuttavia, molti momenti commoventi ora evocano una sensazione agrodolce, poiché i personaggi e i loro viaggi hanno preso svolte inaspettate che ne hanno diminuito l’attrattiva originale. Di seguito sono riportati esempi di tali scene che ora sono più difficili da rivedere a causa dei loro sviluppi successivi.

10.
Peter Parker scatta nell’abbraccio di Iron Man

Avengers: Infinity War (2018)

Una delle scene più strazianti dell’MCU si verifica quando lo Spider-Man di Tom Holland affronta il suo destino . In precedenza un eroe di quartiere, Peter Parker si fa avanti per combattere al fianco degli Avengers contro Thanos. Tragicamente, incontra una fine toccante, “spolverato” tra le braccia di Iron Man, un momento reso ancora più toccante dalla consapevolezza accresciuta di Peter della sua imminente dipartita.

In un crudele colpo di scena, torna a combattere al fianco di Tony Stark, solo per assistere alla morte di Iron Man poco dopo, aggravando le cicatrici emotive lasciate sul giovane eroe. Spider-Man: Far From Home sviscera ulteriormente questo trauma, complicando la rivisitazione della scena originale.

9
L’incantesimo d’identità di Peter, una scelta distruttiva

Spider-Man: Non c’è via di casa (2021)

Spider-Man: No Way Home è diventato uno dei più grandi successi al botteghino nella storia dell’MCU, ma il momento cruciale in cui Peter Parker (interpretato di nuovo da Holland) chiede a Doctor Strange di lanciare un incantesimo per cancellare la sua identità getta una lunga ombra. L’incantesimo va storto, consentendo a una cascata di personaggi multiversali di invadere l’MCU.

Alla fine, la soluzione porta a un esito molto più cupo, poiché Doctor Strange evoca un incantesimo che costringe tutti a dimenticare completamente Peter Parker, lasciandolo completamente isolato: uno sgretolamento della sua vita che suscita una dolorosa nostalgia ogni volta che si rivede il film.

8
Il legame agrodolce tra Star-Lord e Gamora

Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017)

La storia d’amore tra Star-Lord e Gamora è sbocciata nel franchise dei Guardiani, mostrando una delle relazioni più amate dell’MCU. In *Guardiani della Galassia Vol. 2*, condividono una danza delicata in cui Peter discute apertamente della loro “cosa non detta”, ulteriormente cementata alla conclusione del film.

Tuttavia, la gioia del loro affetto nascente è rovinata dalla perdita di Gamora per mano di Thanos in *Avengers: Infinity War*, rendendo il loro legame dolorosamente toccante e facendo sì che riguardare le loro scene precedenti sia un’esperienza contraddittoria.

7
Thor ascende al trono, poi affronta la perdita

Thor: Ragnarok (2017)

Thor: Ragnarok è stato un punto di svolta per il personaggio di Thor, con il regista Taika Waititi che ha rivitalizzato la narrazione e le dinamiche dei personaggi. L’ascesa di Thor al trono di Asgard simboleggia il trionfo, ma è oscurata dalla tragedia successiva.

Dopo l’attacco di Thanos, la devastante perdita di Loki e di molti Asgardiani suscita una nota triste, rendendo il suo momento culminante agrodolce e, a ben vedere, un promemoria di ciò che il personaggio alla fine deve sopportare.

6
Il dono dell’amore, un commovente addio

Uomo di ferro (2008)

Il legame tra Pepper Potts e Tony Stark costituisce il fulcro emotivo dell’MCU, con momenti toccanti incisi nella storia del cinema. Una di queste scene cruciali si verifica quando Pepper presenta a Tony il suo reattore ad arco incapsulato nel vetro, con incise le parole “Prova che Tony Stark ha un cuore”.

Rivedere questo momento è oggi molto doloroso, poiché il reattore ad arco viene poi visto durante il funerale di Tony, circondato da fiori: un duro promemoria della profonda perdita che segue molti anni dopo un’interazione così toccante.

5.
La presa in giro dello scorpione frustrantemente abbandonato

Spider-Man: Ritorno a casa (2017)

In *Spider-Man: Homecoming*, Mac Gargan fa il suo ingresso nell’MCU , accennando all’ascesa di un nemico formidabile: Scorpion. Tuttavia, questo potenziale non si è mai materializzato, portando alla delusione dei fan che speravano nel suo sviluppo.

Nonostante la sua minacciosa introduzione, il personaggio rimane intatto all’interno dell’MCU e, con le narrazioni del multiverso che incombono, il ritorno di Scorpion sembra sempre più improbabile, lasciando un senso di promessa non mantenuta nella scena.

4
Il tragico incontro di zia May con Norman Osborn

Spider-Man: Non c’è via di casa (2021)

In un momento di spicco di *Spider-Man: No Way Home*, Peter Parker si precipita a proteggere zia May, solo per trovarla nelle vicinanze di Norman Osborn, un momento di leggerezza che alla fine si trasforma in tragedia. Il calore iniziale della scena è offuscato dalla consapevolezza che Osborn presto si sarebbe rivelato letale.

La sua discesa nella follia culmina con la morte di zia May, segnando un colpo di scena devastante che ora contestualizza la loro precedente interazione in una luce più oscura, complicando qualsiasi futura visione.

3
La fine in declino di Yellowjacket

Ant-Man – L’uomo formica (2015)

Ant-Man ha introdotto il personaggio di Yellowjacket, la cui apparente scomparsa ha lasciato il pubblico in esultanza. La morte del cattivo è sembrata conclusiva, poiché Ant-Man si sacrifica per sabotare il costume di Yellowjacket, portando alla sua presunta annientamento.

Tuttavia, la narrazione è cambiata radicalmente con la sua trasformazione in MODOK in *Ant-Man and the Wasp: Quantumania*, dando vita a una rappresentazione comica che sminuisce la precedente minaccia di Yellowjacket, offuscando il forte impatto della sua uscita iniziale e lasciando i fan insoddisfatti.

2
L’emozionante addio di Capitan America a Bucky

Avengers: Endgame (2019)

In un momento toccante pieno di nostalgia agrodolce, Captain America di Chris Evans dice addio al suo amico di lunga data Bucky Barnes in *Avengers: Endgame*. Nonostante la profondità del loro legame, la scelta di Steve di rimanere nel passato con Peggy Carter sottolinea la vulnerabilità della loro amicizia.

Questa toccante separazione colpisce ancora di più quando la si riguarda, soprattutto dopo aver assistito al difficile viaggio di Bucky in *The Falcon and the Winter Soldier*, posizionando la partenza di Steve come un capitolo tragicamente solitario per entrambi i personaggi.

1
L’inquietante rivelazione del futuro da parte del Dottor Strange

Avengers: Infinity War (2018)

In *Avengers: Infinity War*, la rivelazione di Doctor Strange di aver visto oltre 14 milioni di futuri, atterrando su uno solo in cui gli Avengers trionfano, stabilisce un tono di solennità. Questo momento assume un significato più oscuro con l’uscita di *Avengers: Endgame*, dove Strange alla fine rivela la necessità del sacrificio di Tony Stark per il successo.

La comprensione da parte del pubblico della lungimiranza di Strange getta un’ombra sulla sua precedente dichiarazione, trasformando una scena un tempo piena di speranza in un inquietante promemoria di sacrificio e perdita, alterando il modo in cui viene percepita nelle repliche.

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