Ti è mai capitato di imbatterti in un gioco eccezionale che, per qualche motivo, non è riuscito a ottenere il riconoscimento che meritava? Non si tratta di gemme nascoste; ci riferiamo a titoli eccezionali che sono stati semplicemente rilasciati in un momento inopportuno o in mezzo a una concorrenza schiacciante. In questo articolo, evidenziamo dieci giochi notevoli che non hanno raggiunto vendite significative ma meritano la tua attenzione.
10. Ryse: figlio di Roma
Non ti diverti?
Originariamente progettato per presentare Xbox One, Ryse: Son of Rome non ha soddisfatto le aspettative, vendendo solo 1,3 milioni di copie in un periodo di tre anni a fronte di un costo di produzione elevato di 5 milioni di dollari . Tuttavia, rimane un’esperienza unica nel gaming. Il suo sistema di combattimento, che ricorda il film 300 , è eseguito con notevole finezza, consentendo ai giocatori di eseguire incredibili parate e smembrare i nemici con tempismo perfetto.
La narrazione si dipana attraverso avvincenti flashback, culminando in un climax emozionante che lascia i giocatori desiderosi di altro. Mentre la sua breve durata è stata uno svantaggio per alcuni, coloro che apprezzano storie avvincenti e immagini sorprendenti non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’opportunità di giocare a questo titolo, soprattutto ora che può essere spesso trovato per circa $ 5 su piattaforme come Steam o Xbox.
9. L’Ordine: 1886
Lupi mannari a Londra
The Order: 1886 presentava un concetto affascinante: Knights of the Round Table radicato in una versione steampunk di Londra. Nonostante la promessa della sua premessa innovativa, il gioco non è riuscito a diventare il successo che aveva il potenziale per essere, con solo 1,69 milioni di copie vendute dopo cinque anni.
Il problema principale risiedeva nella sua durata; semplicemente non forniva abbastanza contenuti in un’epoca dominata da titoli espansivi come The Witcher 3 e Metal Gear Solid V. Nonostante la sua eccellenza complessiva (immagini atmosferiche, combattimenti coinvolgenti e una trama avvincente), l’esperienza è sembrata incompleta per molti giocatori. Nel tempo, ha guadagnato apprezzamento, lasciando i fan fiduciosi in un sequel che ne continui la narrazione.
8. Rottura quantistica
Rompere gli schemi
Uscito nel 2016, Quantum Break era pronto a catapultare Remedy di nuovo sotto i riflettori, ma ha fatto fatica a trovare il suo equilibrio. Questo titolo ha mescolato in modo innovativo il gameplay con la narrazione televisiva episodica, ma il suo impatto è stato alla fine attenuato, vendendo solo circa 200.000 copie negli Stati Uniti poco dopo il lancio. Sebbene abbia guadagnato slancio in seguito grazie alla popolarità di Alan Wake 2 , non è stato comunque all’altezza delle aspettative.
I giocatori seguono Jack Joyce, interpretato da Shawn Ashmore, in una narrazione piena di colpi di scena che manipolano il tempo. Il sistema di combattimento si distingue, incorporando poteri che alterano il tempo e creano opportunità di coinvolgimento uniche. Nonostante il suo design di gioco atipico, alcuni hanno trovato la segmentazione del gameplay e dei contenuti episodici stridenti e ridondanti.
7. Giorni andati
Uccisione di zombi nel mondo aperto
Days Gone , che avrebbe dovuto essere un’esclusiva monumentale per PlayStation, ha dovuto affrontare sfide immense, non riuscendo alla fine a coprire il suo budget di 250 milioni di dollari. Inizialmente, si è classificato al 19° posto nelle vendite negli Stati Uniti poco dopo la sua uscita, suscitando dubbi sul suo futuro. Le opinioni dei critici sono state in gran parte negative e un mercato saturo di titoli zombie ha contribuito alla sua performance mediocre.
Tuttavia, se i giocatori investono tempo in questo titolo, scopriranno una narrazione avvincente e personaggi ben sviluppati, in particolare il legame tra Deacon e il suo migliore amico Boozer. La narrazione ruota attorno alla sopravvivenza piuttosto che al salvataggio del mondo, offrendo un’esperienza introspettiva in un’ambientazione post-apocalittica riccamente costruita.
6. Spec Ops: La linea
Un’esperienza da ricordare
Spec Ops: The Line è stato messo in ombra alla sua uscita nel 2012, ma ha raggiunto una profondità artistica esplorando l’etica della guerra. I giocatori affrontano un viaggio impegnativo pieno di avvincenti colpi di scena narrativi, svelando gradualmente un complesso amalgama di dilemmi personali e morali.
Sebbene le sue meccaniche di combattimento siano standard, la narrazione è arricchita da un potente doppiaggio e da momenti sorprendenti che risuonano a lungo dopo la fine del gioco. Nonostante le vendite deludenti, Spec Ops: The Line è stato da allora riconosciuto per la sua narrazione e profondità psicologica, segnandolo come un ingresso significativo nella storia dello sviluppo dei videogiochi.
5. Caduta dei Titani 2
La partita giusta al momento sbagliato
Sebbene Titanfall 2 rappresenti una delle migliori esperienze di sparatutto in prima persona ancora oggi, il suo lancio si è rivelato disastroso. Pubblicato tra titoli importanti come Battlefield 1 e Call of Duty: Infinite Warfare , ha fatto fatica a catturare la ribalta. Nonostante le recensioni entusiastiche, non è riuscito a soddisfare le previsioni di vendita.
La campagna per giocatore singolo è un viaggio esaltante pieno di narrazione selvaggia e sequenze d’azione accattivanti, che trascina i giocatori nel suo mondo immersivo. Il gameplay multigiocatore presenta meccaniche dinamiche come la corsa sui muri e le battaglie dei Titani, ma la concorrenza schiacciante ha ostacolato il suo potenziale successo. Tuttavia, rimane un titolo amato, con i fan che sperano in un ritorno a questo amato universo.
4. Max Payne 2
Meglio del primo in ogni modo
Max Payne 2 ha migliorato il suo predecessore sotto numerosi aspetti, ma inspiegabilmente ha avuto un calo nelle vendite. Questo sequel continua la cruda narrazione di Max, coinvolgendo i giocatori in una storia intrecciata con tradimento e dramma. Nonostante la sua profondità narrativa e le meccaniche di gioco migliorate, non ha ottenuto la trazione che meritava al momento dell’uscita nel 2003.
La narrazione coinvolgente e la grafica migliorata hanno creato una notevole evoluzione nel franchise. Tuttavia, la mancanza di riconoscimento ne ha offuscato la qualità, probabilmente a causa della preferenza dell’epoca per titoli più allegri. Indipendentemente da ciò, ha mostrato notevoli progressi che risuonano nel genere fino a oggi.
3. Onimusha: Warlords Remaster
Residente Samurai Malvagio
Onimusha: Warlords è un marchio di fabbrica delle offerte Capcom, ma non ha mai realizzato il suo potenziale in termini di vendite. Questo titolo ha ridefinito l’azione e la narrazione atmosferica fondendo la storia giapponese con temi horror. Sebbene molti giocatori lo riconoscano come un classico di spicco, la sua rimasterizzazione non ha ottenuto il successo commerciale di altri franchise Capcom come Resident Evil o Devil May Cry .
Con una narrazione avvincente, meccaniche di combattimento stellari e un’atmosfera inquietante, si è distinto dai suoi contemporanei. Il viaggio di Samanosuke attraverso questa miscela unica di azione e narrazione rimane di impatto a lungo dopo la sua uscita, evidenziando l’importanza del gioco nell’evoluzione dei videogiochi.
2. Guardiani della Galassia
Una gemma galattica nascosta
Guardians of the Galaxy ha dovuto affrontare notevoli sfide al lancio, principalmente a causa della saturazione del mercato e di una reazione negativa contro precedenti titoli Marvel come Marvel’s Avengers . Nonostante le recensioni positive, il gioco ha fatto fatica a vendere, influendo gravemente sulle aspirazioni di Square Enix per i futuri titoli sui supereroi.
I giocatori assumono il ruolo di Starlord, comandando un cast eterogeneo di personaggi mentre si impegnano in una trama spensierata ma coinvolgente. Il gioco eccelle nel doppiaggio e nella grafica, completato da sequenze d’azione coinvolgenti che avrebbero dovuto tradursi in vendite più elevate. Ahimè, è caduto vittima del tempismo e della stanchezza del mercato.
1. Xenosaga
Una serie abbreviata
Xenosaga , successore spirituale di Xenogears , è stata la prima uscita di Monolith Soft dopo la separazione da Squaresoft. Questo gioco di ruolo presentava complesse questioni filosofiche racchiuse in una narrazione coinvolgente. Raffigurante una battaglia contro una minaccia aliena, combinava combattimenti a turni con una narrazione profonda, affascinando gli appassionati di giochi di ruolo fin dalla sua uscita iniziale.
A causa delle vendite deludenti, la saga in sei parti prevista è stata bruscamente troncata a sole tre voci. Mentre le meccaniche di combattimento e lo sviluppo dei personaggi si sono distinti, la serie non ha mai raggiunto il suo pieno potenziale. Tuttavia, la sua eredità sarebbe poi riemersa nell’acclamato Xenoblade Chronicles , suggerendo che la creatività di Monolith Soft stava semplicemente aspettando la giusta opportunità per prosperare.
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