
Il panorama dei videogiochi AAA è oggi oggetto di notevole attenzione, con molti titoli etichettati come privi di ispirazione o derivativi. Sebbene questi giochi raggiungano spesso cifre di vendita impressionanti tra i giocatori mainstream, a volte possono sfuggire all’attenzione degli appassionati più accaniti. Questo fenomeno può far sì che molti giochi AAA sottovalutati ma davvero eccezionali passino inosservati.
Questo articolo fa luce su diversi titoli tripla A che, a causa di fattori come recensioni negative o tempi di uscita infelici, non hanno ricevuto il riconoscimento che meritavano. Che ve li siate persi al momento del lancio o che non ne conosceste l’esistenza, questi giochi meritano un’altra occhiata.
10 Ryse: Figlio di Roma
Il viaggio epico attraverso l’antica Roma

Inizialmente acclamato come un potenziale titolo di punta per Xbox One, Ryse: Son of Rome ha dovuto affrontare pesanti critiche per la sua brevità. Sebbene i detrattori non avessero tutti i torti, questa esperienza ricca di azione è ora disponibile a prezzi convenienti sia su PC che su Xbox One.
In questo titolo visivamente sorprendente, i giocatori impersonano Marius, un generale romano impegnato in un viaggio avvincente costellato di vendette e antiche battaglie. La narrazione si sviluppa in modo avvincente, mentre i ricordi di intense battaglie riportano Marius a un teso incontro all’inizio del gioco.
Le meccaniche di combattimento ricordano la serie Arkham, con un’enfasi sulla precisione dei tempi per eseguire combo, parate e brutali atterramenti. La grafica mozzafiato del gioco rimane impressionante anche anni dopo la sua uscita, rendendolo una scelta degna di un weekend di gioco.
9 Orizzonte Proibito Ovest
Competere contro i giganti

Horizon Forbidden West è un altro titolo mozzafiato, oscurato dal monumentale successo di Elden Ring, lanciato solo una settimana dopo. Molti giocatori hanno esitato a investire in due giochi costosi in rapida successione, mettendo inavvertitamente da parte questo eccezionale sequel.
Dal punto di vista visivo, Forbidden West supera i limiti della fedeltà grafica, mentre la sua profondità narrativa supera quella del suo predecessore. Il sistema di combattimento dinamico coinvolge i giocatori con un’ampia gamma di strategie necessarie per sconfiggere una vasta gamma di avversari robotici, alcuni dei quali rivaleggiano con la portata epica delle battaglie di Monster Hunter.
In un anno diverso, questo gioco avrebbe potuto dominare le discussioni sul Gioco dell’anno, ma l’ombra proiettata da Elden Ring lo ha lasciato in gran parte inosservato.
8 L’Ordine: 1886
Un capolavoro cinematografico

Nel panorama dei giochi brevi, The Order: 1886 si distingue come una delle migliori esperienze narrative dell’ultimo decennio. Questo titolo è un mix unico di narrazione accattivante, grafica mozzafiato e meccaniche innovative, che immerge i giocatori in una rivisitazione in chiave steampunk della leggenda di Re Artù, in cui vestirete i panni di Sir Galahad.
La narrazione è ricca di intrighi: lupi mannari, tradimenti e macchinazioni politiche si intrecciano in modo avvincente. Sebbene le 10 ore di gioco possano sembrare brevi, sono al servizio della storia, lasciando i giocatori con il desiderio di un seguito che potrebbe non arrivare mai. Ciononostante, offre un gameplay straordinario, coinvolgente e divertente.
7 Cani che dormono
Una gemma nascosta nel gaming open-world

Sleeping Dogs è un titolo acclamato dalla critica, ma trascurato da molti giocatori al momento della sua uscita. Lanciato poco prima dell’attesissimo Grand Theft Auto V, ha faticato a imporsi nell’affollato mondo open-world.
I giocatori vestono i panni di Wei Shen, un poliziotto sotto copertura immerso in una trama avvincente, ricca di colpi di scena e colpi di scena. Il sistema di combattimento è particolarmente degno di nota, superando persino le meccaniche della serie Arkham per fluidità e profondità. Le interazioni con l’ambiente aumentano la posta in gioco, rendendo ogni incontro intenso e realistico.
Nonostante la sua straordinaria trama e il gameplay avvincente, il gioco non ha ottenuto il riconoscimento o le vendite che meritava, lasciando i fan fiduciosi in un potenziale sequel che, purtroppo, sembra improbabile.
6 Mad Max
Un’esperienza open-world sottovalutata

Mad Max viene spesso dimenticato, non per la sua qualità, ma piuttosto per il marketing scadente e la sfortunata tempistica di uscita. Uscito dopo Mad Max: Fury Road, ma lo stesso giorno di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, ha dovuto affrontare un compito quasi impossibile per catturare l’attenzione.
Ambientato in un mondo ricco e caotico, questo titolo eccelle sia nel combattimento a piedi che in quello veicolare. I giocatori controllano Max mentre attraversa paesaggi pieni di nemici spietati, realizzando potenziamenti per il suo veicolo per potenziarne le capacità di combattimento.
Con combattimenti corpo a corpo viscerali e interazioni esplosive tra veicoli, le meccaniche di gioco riscuotono un grande successo tra gli appassionati del genere open world. A un prezzo accessibile, potrebbe essere il momento giusto per scoprire questo tesoro perduto.
5 Ciclo mortale
Innovativo ma incompreso

Deathloop ha incontrato scetticismo al suo annuncio, poiché molti fan della serie Dishonored si aspettavano un sequel diretto. Arkane Austin ha invece offerto un’esperienza unica che fonde elementi roguelike con un gameplay immersivo, concentrandosi su una meccanica di loop temporale che costituisce il fondamento della narrazione.
Nonostante le recensioni positive, il suo formato non convenzionale ha suscitato un’accoglienza tiepida da parte del pubblico. Il gioco offre ampia libertà di combattimento al giocatore, con una varietà di armi e abilità soprannaturali per affrontare le sfide di un’isola progettata in modo creativo.
L’interazione con l’antagonista, Julianna, aggiunge livelli di adrenalina, culminando in un finale avvincente che sfida i giocatori a riflettere criticamente sui propri progressi. Sebbene il gameplay non sia innovativo, l’esperienza complessiva rimane coinvolgente e vale sicuramente la pena di provarla.
4 La saga di Senua: Hellblade 2
Un seguito tanto atteso

Dopo tanta attesa, Senua’s Saga: Hellblade 2 è finalmente arrivato, anche se la lunga attesa potrebbe aver deluso le aspettative. Nonostante la grafica mozzafiato e le solide meccaniche di combattimento, la breve durata del gioco ha deluso molti giocatori.
I giocatori esplorano ambienti diversi, affrontando sfide che sembrano uscite da un’esperienza cinematografica. Il combattimento è notevolmente migliorato, consentendo una varietà più dinamica di mosse e tattiche. Tuttavia, la durata ridotta del gioco ha reso alcuni giocatori restii a investire il prezzo pieno.
3 Watch Dogs: Legion
Un audace esperimento di gameplay open-world

Pubblicato in un anno frenetico per il gaming, costellato di titoli di punta come Ghost of Tsushima e The Last of Us: Part II, Watch Dogs: Legion ha faticato a trovare il suo spazio. Pur non superando l’originale, introduce meccaniche di gioco intriganti, tra cui un sistema di reclutamento dei personaggi unico nel suo genere.
Questo sistema permette ai giocatori di includere qualsiasi PNG nelle proprie operazioni, evidenziandone le specialità individuali e le missioni di lealtà. Sebbene il gioco sacrifichi la narrazione di un singolo protagonista, la complessità delle dinamiche di squadra crea un gameplay coinvolgente che varia in base ai personaggi scelti.
L’entusiasmante mix di azione furtiva, hacking e combattimento offre una divertente gamma di opzioni. Inoltre, l’inclusione di Aiden, già presente nel primo gioco, come DLC arricchisce l’esperienza, rendendolo un titolo assolutamente da provare.
2 Assassin’s Creed Rogue
L’ingresso trascurato nel franchising

Assassin’s Creed: Rogue è un titolo caduto nell’ombra al suo lancio, oscurato dal più popolare Assassin’s Creed Unity. Esclusiva per le console di ultima generazione, questo gioco ha presentato ai giocatori un protagonista Templare, Shay Patrick Cormac, che intraprende una missione contro gli Assassini.
Con un gameplay simile a quello di Assassin’s Creed IV: Black Flag, Rogue si distingue per la sua narrativa avvincente che approfondisce la prospettiva dei Templari, offrendo implicazioni narrative intriganti che dovranno ancora essere esplorate a fondo nei titoli successivi.
Questo gioco potrebbe essere breve, ma offre un’esperienza unica e divertente che vale la pena di rivivere per tutti gli appassionati della serie.
1 Titanfall 2
Uno sparatutto in prima persona indimenticabile

Titanfall 2 è un titolo che spesso riceve elogi eccessivi, eppure molti giocatori non ne hanno ancora sperimentato la genialità. Questo gioco vanta una delle migliori campagne sparatutto in prima persona, con missioni entusiasmanti e l’uso innovativo di elementi di gioco che modificano il tempo.
Le meccaniche di tiro sono di prim’ordine, integrando perfettamente le interazioni con i Titani che esaltano l’esperienza di gioco. La possibilità di passare fluidamente dal combattimento a terra al pilotaggio di enormi mech rende l’esperienza di gioco incredibile.
Sebbene la modalità multigiocatore sia stata ben accolta, la campagna per giocatore singolo resta la star dello spettacolo, dimostrando la qualità impressionante tipica di un titolo AAA ad alto budget.
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