
Nel regno della televisione, mentre gli eroi tradizionali spesso catturano l’ammirazione del pubblico, sono i cattivi a rubare spesso la scena.Questi antagonisti accattivanti non solo elevano la narrazione, ma presentano anche intriganti possibilità per serie spin-off autonome. Creare uno spin-off può, tuttavia, rivelarsi un’impresa complessa. Richiede una storia mirata che giustifichi un’ulteriore esplorazione, soprattutto perché il pubblico potrebbe già essere a conoscenza del destino finale di questi personaggi. In particolare, molti potenziali spin-off potrebbero addentrarsi in temi più oscuri, dato che ruotano attorno a figure moralmente ambigue, coinvolgendo così gli spettatori con narrazioni intense.
Nonostante le loro azioni spesso spregevoli, questi cattivi della TV sono innegabilmente intriganti da guardare. Esplorare i loro background o le conseguenze dei loro archi narrativi iniziali potrebbe aggiungere livelli di complessità. Di conseguenza, mostrare questi antagonisti come individui più sfumati potrebbe alterare la percezione degli spettatori, dando vita a programmi televisivi stimolanti. Mentre la popolarità degli spin-off continua a crescere, c’è un pubblico robusto desideroso di queste esplorazioni narrative più approfondite.
10 Gus Fring – Breaking Bad (2008–2013) e Meglio chiamare Saul (2015–2022)
Interpretato da Giancarlo Esposito





Breaking Bad è un eccellente caso di studio di una serie dominata da personaggi malvagi. Mentre Gus Fring si contrappone a Walter White (Bryan Cranston), spesso ritenuto il principale cattivo della serie, è giunto il momento di puntare i riflettori su Gus stesso. Il successo di Better Call Saul, un prequel che ha mantenuto l’integrità tematica del suo predecessore, suggerisce che un’esplorazione più approfondita del personaggio di Gus potrebbe trovare riscontro nel pubblico. Sebbene Gus abbia avuto una presenza significativa in Better Call Saul, innumerevoli storie della sua vita precedente restano non raccontate.
Addentrandosi negli anni di formazione di Gus, gli spettatori potrebbero comprendere la sua evoluzione nella figura moralmente corrotta mostrata per la prima volta in Breaking Bad. Anche se un nuovo attore dovesse interpretare un Gus più giovane, potrebbe invitare il pubblico ad apprezzare il contrasto tra le loro performance.L’acclamata interpretazione di Gus da parte di Giancarlo Esposito potrebbe fornire una base notevole su cui costruire per i talenti più giovani, offrendo nuove prospettive sulle complessità del suo personaggio.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
La serie TV Breaking Bad (2008–2013) |
96% |
97% |
9 Il Maestro – Doctor Who (1963–Presente)
Interpretato da vari attori





Il Master, come il Dottore, si è manifestato in varie incarnazioni nel corso della storia di Doctor Who. Questo personaggio complesso è tornato con la rinascita della serie nel 2005, lasciando immediatamente un segno indelebile. Come un altro Signore del Tempo, il Master incarna l’antitesi dei valori sostenuti dal Dottore, spesso creando caos ovunque vada. La loro intelligenza rivaleggia con quella del Dottore, il che scatena l’eccitazione alla prospettiva delle loro avventure attraverso l’universo.
Mentre il breve spin-off, Torchwood, ha dimostrato il potenziale per narrazioni più dark all’interno dell’universo di Doctor Who, il futuro di The Master rimane incerto. Tuttavia, creare una serie sulle origini incentrata su The Master potrebbe adattarsi perfettamente al panorama di Doctor Who e probabilmente catturerebbe l’attenzione dei fan, soprattutto perché non tutti i Dottori hanno incontrato questo formidabile nemico. Ognuno dei loro confronti con il Dottore è diventato iconico nella tradizione della serie.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Doctor Who (1963-presente) |
90% |
64% |
8 Kilgrave – Jessica Jones (2015–2019)
Interpretato da David Tennant





David Tennant, noto per il suo iconico ruolo da eroe in Doctor Who, contrasta nettamente con la sua interpretazione di Kilgrave in Jessica Jones. Come aguzzino implacabile di Jessica, la capacità di Kilgrave di manipolare gli altri, in particolare Jessica (Krysten Ritter), fornisce un’analisi inquietante delle dinamiche di potere e del trauma.Uno spin-off che esplori la tumultuosa giovinezza di Kilgrave o gli eventi che hanno portato al suo incontro con Jessica potrebbe addentrarsi in alcuni dei temi più oscuri all’interno dell’MCU.
Concentrarsi sulla sua storia passata, segnata da una sperimentazione dolorosa, potrebbe illuminare le ragioni dietro la sua mancanza di empatia. Anche se una serie del genere produrrebbe del materiale difficile, gli spettatori potrebbero trovare conforto nel fatto che Kilgrave alla fine affronterà la giustizia.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Jessica Jones (2015–2019) |
83% |
80% |
7 Katherine – Il diario del vampiro (2009–2017)
Interpretata da Nina Dobrev





Mentre The Vampire Diaries si è ramificato con successo con il suo spin-off con protagonista Klaus (Joseph Morgan), la prima e più affascinante antagonista della serie originale è stata Katherine. Sebbene inizialmente rappresentata come un oggetto del desiderio per Damon (Ian Somerhalder), il potere manipolativo di Katherine sugli altri aggiunge profondità al suo personaggio.Come antenata e doppelganger di Elena, Katherine è profondamente intrecciata nella narrazione, rivelando motivazioni nascoste ed evocando simpatia.
Essendo esistite per secoli, le scappatelle di Katherine attraverso la storia offrono un ricco potenziale narrativo. Dopo aver inscenato la sua morte, ha vagato per gli Stati Uniti, invischiandosi con vari esseri soprannaturali e manipolandoli per raggiungere i propri obiettivi. Una serie che racconta le sue scappatelle storiche non solo affascinerebbe i fan di The Vampire Diaries, ma fornirebbe anche un incantevole dramma storico.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Il diario del vampiro (2009–2017) |
86% |
72% |
6 Ben Linus – Perduto (2006-2010)
Interpretato da Michael Emerson





Nel mondo di Lost, Ben Linus si distingue come un astuto leader e manipolatore. Sebbene spesso sia stato scelto per il ruolo del cattivo, le sue azioni sono guidate da un istinto di sopravvivenza e da una logica imperfetta, rendendolo una figura avvincente. Sebbene fosse il cattivo principale, il pubblico si ritrova con domande senza risposta sul suo passato, soprattutto per quanto riguarda i colpi di scena della trama. Ampliare la storia passata di Ben potrebbe dare credito all’arco di redenzione che molti hanno cercato in Lost.
Attraverso flashback, sono stati forniti scorci della prima infanzia di Ben, ma questi frammenti hanno solo scalfito la superficie.Uno spin-off dedicato potrebbe approfondire i suoi anni di formazione, migliorando la comprensione da parte degli spettatori delle sue motivazioni e dei suoi difetti.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Perduto (2004-2010) |
86% |
89% |
5 Kathleen Coghlan – L’ultimo di noi (2023-presente)
Interpretato da Melanie Lynskey





Mentre cresce l’attesa per la seconda stagione di The Last of Us, gli spettatori riflettono sulle narrazioni di impatto stabilite nella prima stagione. Sebbene Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) siano al centro della storia, personaggi come Kathleen conferiscono profondità a questo mondo post-apocalittico. Sebbene Kathleen fosse un personaggio originale della serie, la sua interpretazione da parte di Melanie Lynskey si adatta perfettamente all’esplorazione della disperazione e della sopravvivenza umana da parte dello show.
I fan sono impazienti di assistere ad altre performance di Lynskey, soprattutto dopo il suo ruolo impressionante in Yellowjackets. Immaginare uno spin-off dedicato all’ascesa al potere di Kathleen in mezzo al collasso della società apre ricche possibilità narrative. Seguire il suo viaggio mentre esplora strategie di leadership e sopravvivenza della comunità nel caos dell’universo di The Last of Us amplierebbe la profondità tematica dello show.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
L’ultimo di noi (2023-presente) |
96% |
88% |
4 Amo Quinn – Tu (2018-2025)
Interpretata da Victoria Pedretti





Coinvolta in un gioco psicologico del gatto e del topo con Joe (Penn Badgley), Love Quinn inizialmente sembra essere solo un’altra vittima, ma presto si rivela sua pari in astuzia e spietatezza. Nonostante la sua tragica fine, Love è ritratta in un modo che suscita simpatia a causa del suo passato complicato e delle sue relazioni tossiche. Un potenziale spin-off incentrato sulla vita di Love a Los Angeles prima del suo incontro con Joe potrebbe esplorare le sue lotte con la violenza e i problemi familiari.
Questa serie prequel potrebbe porre l’accento sulla dinamica tra Love e suo fratello, Forty (James Scully), evidenziando la loro complessa relazione, che aggiunge intrigo alla narrazione. Anche dopo la conclusione della parte di Love in You, la sua storia rimane ricca di potenziale di esplorazione.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Tu (2018–2025) |
92% |
75% |
3 Lukas Matsson – Successione (2018–2023)
Interpretato da Alexander Skarsgård





Nella quarta stagione di Succession, Lukas Matsson emerge come un astuto antagonista, dimostrandosi altrettanto formidabile del patriarca della famiglia Roy, Logan (Brian Cox). Dopo la scomparsa di Logan, i fratelli Roy si ritrovano invischiati in intrighi aziendali, cercando disperatamente di assicurarsi alleanze con Matsson. Alla fine, diventa evidente che Matsson è un giocatore esperto nel gioco spietato degli affari.
https://www.youtube.com/watch?v=t3D3ewl7XY
https://www.youtube.com/watch?v=t3D3ewl7XY
Dopo la serie, l’appetito per altre storie di questo genere rimane palpabile, in particolare dopo gli archi narrativi avvincenti di Succession. Con Industry della HBO che cattura l’attenzione del pubblico dalla conclusione di Succession, uno spin-off che evidenzi l’ascesa di Matsson nel panorama aziendale potrebbe avere un buon riscontro. Riecheggerebbe il viaggio di un giovane Logan Roy e prometterebbe un panorama emozionante di ambizione e tradimento.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Successione (2018–2023) |
95% |
88% |
2 Livia Soprano – I Soprano (1999–2007)
Interpretato da Nancy Marchand





Sebbene Tony Soprano (James Gandolfini) sia spesso etichettato come l’antieroe per eccellenza della TV, è essenziale riconoscere la significativa influenza di sua madre, Livia, nel plasmare il suo personaggio.Un retroscena affascinante che esplori la vita di Livia prima di sposare il padre di Tony potrebbe far emergere le sue motivazioni e le sue complesse relazioni. Come una maestra manipolatrice che sembrava solidale ma che lavorava clandestinamente contro il proprio figlio, il personaggio di Livia ha strati che vale la pena esplorare.
Con oltre due decenni da quando I Soprano hanno onorato per la prima volta gli schermi, l’interesse per la storia di Livia continua a prosperare.Una serie incentrata sul suo passato non solo offrirebbe una nuova prospettiva sull’eredità dei Soprano, ma fornirebbe anche ai fan una narrazione avvincente.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
I Soprano (1999–2007) |
92% |
96% |
1 Tywin Lannister – Il Trono di Spade (2011–2019)
Interpretato da Charles Dance





Tywin Lannister, il calcolatore patriarca di Casa Lannister, è un personaggio di spicco in Game of Thrones, noto per la sua mente strategica e la sua ambizione inflessibile. A differenza di molti cattivi, esercita pazienza piuttosto che reagire impulsivamente, mentre orchestra piani attraverso le generazioni. Una potenziale serie incentrata sui primi anni di Tywin potrebbe fornire agli spettatori preziose intuizioni sul mondo violento e intricato della politica di Westeros.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Il Trono di Spade (2011–2019) |
89% |
85% |
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