10 canzoni iconiche che non sapevi siano state ispirate dalla fantascienza

10 canzoni iconiche che non sapevi siano state ispirate dalla fantascienza

La fantascienza esiste dall’inizio del 19° secolo e dalla scrittura del primo romanzo del genere di Mary Shelley sotto forma di Frankenstein. Da allora, nel corso della sua ricca storia, ha toccato ogni aspetto della cultura e dell’immaginazione umana, dall’arte alla cultura, all’architettura e, in particolare, per questo articolo, la musica.

Mentre l’elenco della musica ispirata alle opere di fantascienza va oltre lo scopo di tutte le enciclopedie, tranne che della più esaustiva delle enciclopedie, i lettori potrebbero essere sorpresi di scoprire che alcune delle opere più importanti della musica occidentale sono ispirate da opere del genere.

Queste opere, di cui parleremo brevemente nei paragrafi seguenti, includono sia quelle ovvie, come Space Oddity di David Bowie, sia alcune meno evidenti nella loro ispirazione, come Purple Haze di Jimi Hendrix.

“Purple Haze”, “Space Oddity” e altre canzoni iconiche ispirate alla fantascienza

1) “Purple Haze” di Jimi Hendrix – ispirato a “Night of Light” di Philip Jose Farmer

Jimi Hendrix stava leggendo Night of Light di Phillip Jose Farmer, che racconta la storia di un mondo stellare binario, le cui persone sono spesso disorientate dalla luce solare. Il romanzo di Farmer e il suo disorientamento narrativo furono l’ispirazione dietro quello che sarebbe poi diventato Purple Haze.

2) “Space Oddity” di David Bowie – Ispirato a 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick basato su “The Sentinel” di Arthur C. Clarke e Kaleidoscope di Ray Bradbury.

Il nonno della musica di fantascienza, almeno per popolarità, Space Oddity di David Bowie rende omaggio al film di Stanley Kubrick degli anni ’50 2001 Odissea nello spazio, a sua volta basato sul pezzo di finzione The Sentinel di Arthur C. Clarke.

Mentre la maggior parte dei fan e delle recensioni si concentrano sull’omaggio al film di Kubrick contenuto nella canzone, la canzone è stata ispirata anche da un altro classico speculativo, Kaleidoscope di Ray Bradbury (1951), che si concentra sulla tragica storia di un equipaggio di un’astronave lasciato indietro, proprio come Maggiore Tom nella canzone.

3) “Sam Jones” di Leslie Fish e Ernie Mansfield – Ispirato da “Downbelow Station” di CJ Cherryh

Uno dei classici meno conosciuti del genere Filk, un genere nato come un modo per rendere in qualche modo omaggio alle grandi opere della fantascienza, Sam Jones di Leslie Fish ed Ernie Mansfield è ambientato nella stessa ambientazione del romanzo di CJ Cherryh ed è stato scritto in collaborazione con l’autrice stessa.

La canzone racconta l’amicizia tra un apprendista ingegnere nato nella stazione che intraprende il suo primo viaggio e l’ingegnere capo dell’astronave su cui si imbarca, che sta lentamente diventando cieco.

4) “Heartlight” di Neil Diamond – “ET The Extra-Terrestrial” di Steven Spielberg

La canzone, dal punto di vista di un giovane che desidera che il suo amico, l’alieno titolare del film, ritorni, ha portato Neil Diamond in problemi legali, con un presunto accordo di $ 25.000 come prezzo.

5) “The Mule” dei Deep Purple – Ispirato da “The Second Foundation” di Isaac Asimov

The Mule dei Deep Purple è basato sull’omonimo signore della guerra psichico tratto dal romanzo The Second Foundation di Isaac Asimov, pubblicato nel 1953. Il membro della band Ian Gilian ha confermato la stessa cosa nella 62a risposta di domande e risposte sul suo sito web (nessuna data disponibile):

“Sì, Il Mulo è stato ispirato da Asimov. È passato un po’ di tempo, ma sono sicuro che hai fatto il collegamento giusto… Asimov era una lettura obbligata negli anni ’60.”

6) “To Tame The Land” degli Iron Maiden – Ispirato da “Dune” di Frank Herbert

To Tame a Land è stato ispirato dal fondamentale romanzo di fantascienza del 1965 di Frank Herbert e originariamente prendeva il titolo dal romanzo stesso. Tuttavia, Herbert ha rifiutato di permettere alla band riguardo al titolo della canzone, quindi lo hanno cambiato per scopi legali. La canzone racconta il viaggio del personaggio principale del romanzo, il viaggio di Paul Atreides:

“Egli governa i vermi della sabbia e i Fremen/Nella terra tra le stelle/Di un’era domani/È destinato a diventare un re/Egli governa su tutto/Sulla terra chiamata pianeta Dune.”

7) “Watcher of the Skies” dei Genesis – Ispirato da “Childhood’s End” di Arthur C. Clarke

A volte l’ispirazione è nel nome stesso. Watcher of the Skies allude fortemente al già citato romanzo di fantascienza di Arthur C. Clarke, con gli “osservatori” titolari che sono gli alieni che stanno a guardare mentre l’uomo diventa dipendente dalla tecnologia, alla fine verso il suo destino.

“Ora il loro regno è giunto al termine/La vita ha di nuovo distrutto la vita/Giocano altrove, sanno/Più dei giochi della loro infanzia?/Questa è la fine della lunga unione dell’uomo con la Terra”.

8) “Many Moons” di Janelle Monae – Ispirato da “Metropolis” di Fritz Lang

Janelle Monae ha iniziato la sua carriera con una serie in sette parti che trae ispirazione dal film Metropolis del 1931 di Fritz Lang, probabilmente il primo film di fantascienza mai prodotto. Il suo album di debutto, Metropolis: Suite I (The Chase), segue la storia di un’androide Cindi Mayweather che vive in un mondo di società umana gravemente stratificata, con tutti gli strati che sfruttano gli androidi come prodotto, ribaltando la storia di Fritz Lang.

Many Moons, il singolo di maggior successo dell’album, porta tutto ciò in primo piano con un video ambientato in un evento di aste Android, in stile una passerella di moda. In esso, Cindi si esibisce mentre persone di diversi strati acquistano androidi mentre li presentano alla folla e viene portata via quando la sua esibizione le causa un malfunzionamento.

La cantante elabora la sua ispirazione da Fritz Lang in un’intervista esclusiva con la rivista Elle il 29 agosto 2013, affermando:

“È stato solo quando ho visto Metropolis, un film espressionista tedesco, che mi sono sentito obbligato a scrivere un album consapevole sulla fantascienza. Ho sentito la frase in quel film, “Il mediatore tra la mente e la mano è il cuore”, e ho pensato: “Wow, questa è la mia musica. Questo è ciò che voglio rappresentare nella mia musica.”

9) “99” di Toto – Ispirato da “THX 1138” di George Lucas

Prima che George Lucas prendesse d’assalto il mondo con la storia di una galassia molto lontana sotto forma di Star Wars, aveva immaginato un futuro più oscuro e distopico nella forma del film di fantascienza THX 1138, che descrive la disintegrazione di un personaggio nel 25° secolo. società.

Toto’s 99 rende omaggio a questo film, in particolare al suo finale, con i personaggi senza nome della canzone che rispecchiano il dolore pervasivo e il senso di oppressione nel film.

10) “Motorway to Roswell” dei Pixies – Teorie e opere del complotto su Roswell e l’Area 51

Sebbene non sia ispirato a nessun particolare lavoro di fantascienza, Motorway to Roswell fa parte del mito più ampio attorno all’Area 51 e alle cospirazioni e leggende metropolitane che circondano le strutture governative segrete. La canzone racconta la storia di un alieno che atterra sulla Terra solo per essere catturato e sperimentato nell’Area 51, che ha sede a Roswell, nel New Mexico.

Oltre a queste dieci canzoni sopra menzionate, Science Fiction ha lasciato il segno in molte altre canzoni, forse le più importanti delle quali includono Karma di David Bowie e I Am The Law degli Anthrax.

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