10 scene iconiche di James Bond perfette per un film horror

10 scene iconiche di James Bond perfette per un film horror

James Bond è sinonimo di brividi ad alto numero di ottani e avventure lussuose, eppure diversi momenti della serie evocano un’atmosfera agghiacciante che ricorda i film horror. Mentre il franchise spesso si diletta in vari generi, i tentativi di incorporare elementi horror possono a volte sembrare fuori luogo. Esempi storici includono le tendenze fantascientifiche ampiamente criticate in La morte può attendere . Tuttavia, quando la serie si addentra con successo nel regno dell’horror, spesso produce scene singolari e straordinarie che rimangono nella memoria del pubblico, a volte persino inquietando Bond stesso.

Tra gli attori che hanno indossato l’iconico smoking, ci sono quelli come Timothy Dalton che hanno affrontato le proprie acrobazie, in contrasto con altri che si sono affidati principalmente a controfigure e miglioramenti CGI. Rinomata per le sue acrobazie sbalorditive e gli inseguimenti in auto da brivido, la serie in genere presenta imprese impressionanti piuttosto che puro terrore. Quando Bond si avventura nel territorio dell’orrore, spesso gioca su paure primordiali, che si tratti di ragni, squali o luoghi inquietanti , come i cimiteri. L’approccio del franchise all’orrore è intrigantemente minimalista, evitando eccessivi drammi per un approccio più sobrio.

10 L’inseguimento al Funhouse di Scaramanga

L’uomo dalla pistola d’oro

Scaramanga in L'uomo dalla pistola d'oro

Scaramanga si distingue come uno degli avversari più sottovalutati di Bond, interpretato dal formidabile Christopher Lee. Sebbene The Man With the Golden Gun abbia ricevuto recensioni contrastanti, in particolare per le sue sequenze d’azione, le performance elevano il film. Nonostante i dialoghi esagerati del cattivo, Scaramanga rappresenta una minaccia legittima per Bond , noto per la sua pericolosa metodologia da un milione di dollari per uccisione.

Il covo del killer è caratterizzato da una surreale casa dei divertimenti piena di proiezioni disorientanti, elementi che si integrerebbero perfettamente in narrazioni horror iper-moderne, come quelle viste in American Horror Story o nella serie Saw . La casa dei divertimenti presenta una tavolozza di ambientazioni bizzarre, tra cui un’area del Far West con inquietanti manichini da tiro e uno spettacolo di triangoli distorti. Questo spazio diventa lo sfondo di un teso gioco del gatto e del topo, inducendo gli spettatori a riflettere su quanto sia davvero ampia la casa dei divertimenti.

9 Il clown terrorizzato (e il travestimento di Bond)

Polpo

Un clown morto in Octopussy

L’avvincente apertura di Octopussy ha introdotto allusioni a una fobia comune, ulteriormente resa popolare da “It” di Stephen King tre anni dopo . Un agente segreto in preda al panico, travestito da clown, corre attraverso una tenuta oscura, solo per incontrare la sua fine prima di consegnare il suo messaggio critico. Questo inizio inaspettato offre un’intensità sorprendente raramente vista nei film di Bond. Il successivo motivo circense aggiunge uno strato di esagerazione, che culmina con il Bond di Roger Moore che indossa un travestimento da clown.

Sebbene non sia stato acclamato come il migliore dei film degli anni ’80, Octopussy è memorabile per la sua azione scandalosa e le sequenze bizzarre, in particolare la scena in cui Bond si infiltra in un circo. Roger Moore bilancia magnificamente umorismo e intensità, sottolineando che nonostante i momenti più leggeri del film, la scena di apertura indugia con un’atmosfera genuinamente inquietante.

8 L’invasione domestica e la scena del lago

Non c’è tempo per morire

Il cattivo di Bond su un lago ghiacciato in No Time To Die

No Time To Die è la performance d’addio di Daniel Craig nei panni di 007 , intrecciando abilmente elementi della trama passata con un nuovo e minaccioso antagonista. La sequenza di apertura del film vira verso l’orrore dell’invasione domestica, mentre il cattivo mascherato di Rami Malek si infiltra nella casa di Madeleine Swann, commettendo un omicidio prima di inseguirla attraverso un pericoloso lago ghiacciato.

La terrificante narrazione dell’invasione domestica si trasforma in un inseguimento ancora più terrificante. Facendo eco alle scene di Shining , la fuga disperata di Madeleine dalla sua casa aumenta la tensione, mentre la maschera del cattivo aumenta il fattore paura mentre il ghiaccio si rompe sinistramente sotto di lei. I precedenti film di Bond, tra cui Skyfall , presentavano acque ghiacciate e insidiose, ma la minaccia implacabile dell’antagonista mascherato eleva questa sequenza in un vero territorio horror.

7 La scena della tarantola

Dottor No

Un ragno su James Bond in Dr. No

L’aracnofobia, la paura dei ragni, è tra le fobie più diffuse a livello globale, il che rende la scena della tarantola di Dr. No particolarmente d’impatto. Bond si sveglia e si ritrova una tarantola che gli attraversa il petto, creando un momento profondamente inquietante. È interessante notare che Sean Connery, l’attore dietro Bond, nutriva una profonda paura dei ragni e si è notoriamente opposto al fatto che il ragno gli toccasse la pelle durante le riprese.

6 La testa che esplode

Licenza di uccidere

La testa di un cattivo sul punto di esplodere in License To Kill

Mentre i film di James Bond sono tipicamente crudi e violenti, in particolare nell’interpretazione di Craig di 007, la serie si è raramente avventurata nell’horror grafico. Tuttavia, License To Kill si distingue come una delle voci più sanguinose del franchise , con scene che ricordano il cinema horror. Un momento particolarmente stridente riguarda la morte dell’alleato di Bond, Felix Leiter, mentre viene dato in pasto a uno squalo, un’esperienza inquietante anche senza eccessivo spargimento di sangue.

Il film offre anche una scena sorprendentemente grottesca, in cui uno scagnozzo di Bond viene rinchiuso in una camera di decompressione, che alla fine gli fa esplodere la testa, un momento così raccapricciante che rasenta l’orrore corporeo. Mentre la rappresentazione può sembrare sommessa per gli standard contemporanei, una violenza così viscerale era scioccante per un film di James Bond alla fine degli anni ’80.

5 Barone Samedi

Vivi e lascia morire

Baron Samedi in James Bond Vivi e lascia morire

L’interpretazione di Bond da parte di Roger Moore è spesso criticata per le sue rappresentazioni datate di donne e culture. Vivi e lascia morire sembra particolarmente fuori dal mondo, eppure introduce uno dei cattivi più indimenticabili del franchise: Baron Samedi. Questa figura soprannaturale ha introdotto la nozione di immortalità nella serie e da allora ha ispirato rappresentazioni in varie narrazioni, tra cui La principessa e il ranocchio della Disney .

Il film si discosta dalla tipica narrazione di Bond incorporando apertamente elementi soprannaturali. Sebbene Bond apparentemente sconfigga Baron Samedi, il personaggio riappare nei momenti conclusivi del film. La nozione di un cattivo immortale si allinea strettamente con i tropi dell’horror, rendendo Samedi più una figura horror che una nemesi convenzionale di Bond.

4 Alec Trevelyan torna dalla morte

Occhio d’oro

Sean Bean nel film GoldenEye

Mentre Sean Bean guadagnava notorietà per le sue frequenti dimissioni nei film, GoldenEye ha offerto una delle rivelazioni più scioccanti del franchise di Bond. Bean interpreta Alec Trevelyan, un collega spia che, con sorpresa di Bond, è tornato non solo vivo ma anche come antagonista principale del film. Mentre tali colpi di scena sono familiari al genere d’azione, questa rivelazione risuona con l’orrore .

Ambientato in un cimitero inquietante di notte, Bond, interpretato da Pierce Brosnan, si muove in questo ambiente spettrale in mezzo a una musica che evoca terrore. La scena raggiunge il culmine quando Trevelyan emerge da un mausoleo, creando un’immagine inquietante che suggerisce che è risorto dai morti, aumentando notevolmente l’atmosfera horror.

3 mascelle

La spia che mi amava

Lo squalo in James Bond

Nonostante sia stato messo in ombra dai piani apocalittici dell’antagonista principale Karl Stromberg in The Spy Who Loved Me , Jaws rimane uno degli scagnozzi più iconici della serie. Questo temibile assassino, dotato di denti d’acciaio, sembra in grado di mordere qualsiasi cosa , compresi i cavi d’acciaio degli sci, il che rende il suo personaggio eccezionalmente formidabile.

Il personaggio di Jaws era così avvincente che ha ripreso il suo ruolo in Moonraker ed è persino apparso nella serie animata James Bond Jr. La sua presenza intimidatoria è caratterizzata da tattiche di jump scare, tra cui un momento memorabile in cui spaventa Anya Amasova, la Bond Girl, un’esperienza che, a quanto si dice, ha turbato i membri del cast durante la première del film.

2 Silva tira fuori la sua piastra facciale

Pioggia forte

Silva in Skyfall

I cattivi di Bond solitamente nascondono piani elaborati sventati dall’intraprendente 007, eppure Silva emerge come un personaggio unico, tragico e complesso che alla fine trionfa su Bond. Questa narrazione stratificata trasforma Silva in un beniamino dei fan. A differenza dei tipici cattivi motivati ​​solo dal potere, Silva è spinto dalla vendetta , il che porta a una delle rivelazioni più terrificanti del franchise.

Quando Silva rivela le conseguenze fisiche dell’ingestione della capsula di cianuro, il momento prende una piega agghiacciante, simile all’orrore corporeo: una breve ma indimenticabile deviazione della serie verso territori più macabri.

1 James Bond viene torturato con un trapano

Spettro

James Bond viene torturato in Spectre

Nel corso della serie, Bond ha sopportato vari scenari di tortura; tuttavia, nessuno poteva essere paragonato alla pura brutalità ritratta in Spectre . Il Bond di Daniel Craig cattura un grado di resilienza senza pari, eppure il suo confronto con Blofeld precipita nelle profondità dell’orrore . Particolarmente sorprendente è la scena in cui Bond si ritrova in balia di una macchina sadica che gli trapana il cranio.

Blofeld rappresenta l’epitome dei leggendari cattivi di Bond, e guardare Bond sottoposto impotentemente a una tortura così grottesca fonde elementi horror e fantascientifici, presentando una sequenza che è sia inquietante che indimenticabile. Il netto contrasto tra questa ambientazione pulita e clinica e la cruda brutalità delle precedenti scene di tortura accresce l’orrore, affermando il complesso rapporto di James Bond con il genere.

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