10 giochi PS3 ad alto budget che hanno fallito miseramente

10 giochi PS3 ad alto budget che hanno fallito miseramente

Quando si analizzano i principali flop ad alto budget della PlayStation 3 (PS3), bisogna considerare che la console stessa ha avuto un inizio difficile. Nei suoi primi anni, la PS3 è stata spesso etichettata come un fallimento commerciale.

Quelle campagne di marketing iniziali promuovevano aggressivamente le capacità hardware della PS3, lasciando gli spettatori perplessi. Il ricordo di quegli strani spot evoca ancora un senso di incredulità, che ricorda il più efficace “Ecco come condividere i giochi su PS4” di un successivo evento E3.

Sebbene la PS3 abbia poi ribaltato la situazione e si sia affermata come un successo significativo per Sony, i giochi elencati di seguito non hanno partecipato a questa rinascita. Nonostante i budget consistenti e gli sforzi promozionali, questi titoli non sono riusciti a offrire un’esperienza di gioco avvincente.

Ci concentreremo esclusivamente sui giochi esclusivi per PS3.

10 Genji: I giorni della lama

Granchio nemico gigante

Genji Giorni della Lama

Iniziamo con uno dei flop più emblematici: Genji: Days Of The Blade. Presentato durante la famigerata presentazione dell’E3 in cui fu presentata per la prima volta la PS3, questo gioco si concentrava su battaglie profondamente radicate nella storia giapponese, in particolare con un incontro con un gigantesco granchio nemico.

I titoli di lancio sono solitamente sottoposti a un’enorme pressione per raggiungere risultati ottimali, e Genji incarna le sfide affrontate nei primi giorni di PS3. Sfortunatamente, la sua esecuzione non ha avuto successo, stabilendo un punto di riferimento per i primi passi falsi della console.

9 Africa

Nelle terre selvagge

Africa

Ripensando alle conferenze stampa dell’E3 di metà anni 2000, questi eventi erano spesso più incentrati su presentazioni aziendali che su un pubblico di giocatori. In particolare, Afrika fu messo in luce come un gioco visivamente sbalorditivo che metteva in mostra le potenzialità grafiche della PS3, ma alla fine lasciò molto a desiderare in termini di gameplay.

Descritto come il tentativo di PlayStation di creare un’esperienza in stile Pokémon Snap, Afrika non è riuscito a offrire meccaniche coinvolgenti, ricevendo un’accoglienza tiepida quando è arrivato sul mercato nordamericano nel 2009, poco dopo che la console aveva iniziato a guadagnare terreno.

8 Tana

Mancato lancio

Tana

Factor 5, lo studio dietro l’amata serie Star Wars: Rogue Squadron, ha puntato in alto con Lair, un’avventura a cavallo di draghi che sembrava promettente. Tuttavia, la dipendenza dal controller Sixaxis con sensore di movimento ha incontrato notevoli frustrazioni, oscurandone l’ambiziosa premessa.

La scarsa accoglienza del gioco spinse Sony a inviare delle linee guida ai critici, suggerendo tecniche di gameplay appropriate, che non fecero altro che sottolineare i difetti di Lair. Le reazioni negative contribuirono alla chiusura di Factor 5 entro due anni dall’uscita.

7 Spada Celeste

Il paradiso può aspettare

Spada Celeste

Prima che Ninja Theory diventasse un punto di riferimento per Xbox, nel 2007 presentò Heavenly Sword come esclusiva per PS3. Posizionato come un gioco d’azione spettacolare, vantava una grafica impressionante e una narrazione avvincente. Tuttavia, si basava molto sui quick time event, meccaniche che stavano rapidamente perdendo terreno tra i giocatori.

Nonostante il successo della critica e il raggiungimento di cifre di vendita ragionevoli, i risultati finanziari furono deludenti, tanto da essere classificato come un flop all’interno della libreria PS3.

6 Cronache del Cavaliere Bianco

Cavaliere Nero

Cronache del Cavaliere Bianco

Sebbene White Knight Chronicles abbia avuto un seguito, definirlo un flop può sembrare insolito. Eppure, la sua accoglienza iniziale si è rivolta principalmente al pubblico giapponese e non ha avuto successo a livello globale. Sviluppato da Level-5, nota per i suoi giochi di ruolo di successo, questo titolo aveva grandi aspettative, soprattutto perché la reputazione della PS3 ha iniziato a migliorare nel 2008.

Il gioco presentava un’innovativa combinazione di combattimenti a turni e in tempo reale, ma le sue meccaniche non soddisfacevano le aspettative, suscitando un entusiasmo di breve durata nonostante un lancio solido.

5 PlayStation All-Stars Battle Royale

Super Smash Bros. Non è

PlayStation All-Stars Battle Royale

Nello spirito dell’iconica serie Super Smash Bros., Sony ha cercato di capitalizzare sul suo roster di personaggi amati con PlayStation All-Stars Battle Royale, uscito nel 2012. Con personaggi come Kratos e Nathan Drake, il gioco mirava a creare un’esperienza di combattimento memorabile.

Tuttavia, ha faticato a eguagliare la profondità e il fascino della sua controparte Nintendo. Pur essendo giocabile in modo efficace, è stato spesso liquidato come privo del cast di personaggi coinvolgenti che i fan del genere si aspettano.

4 Resistenza 3

La caduta del franchising

Resistenza 3

Insomniac Games, nota per i suoi titoli di successo, ha sviluppato la serie Resistance per PS3, con il terzo capitolo accolto particolarmente bene. Tuttavia, il successo commerciale è stato inferiore alle aspettative, il che ha di fatto decretato la fine del franchise.

Nonostante gli elogi e la forte accoglienza della critica, le deludenti cifre di vendita di Resistance 3 hanno evidenziato il delicato equilibrio tra il plauso della critica e il successo commerciale nel settore dei videogiochi.

3 Folclore

Non una favola ma un incubo

Folclore

Nonostante il suo promettente concept incentrato sul folklore irlandese, Folklore non è stato all’altezza delle aspettative, portando alla cancellazione del suo sequel pianificato. Lanciato nel 2007, ha sofferto a causa dell’associazione con il lancio complessivamente deludente di PS3 e, pur non essendo un brutto gioco, non ha mai ottenuto il successo di pubblico necessario per diventare un gioco di successo.

Al contrario, un altro titolo, Uncharted: Drake’s Fortune, uscì più o meno nello stesso periodo e rubò la scena, lasciando Folklore a languire in una relativa oscurità.

2 Foschia

Mal di testa

Foschia

Presentato come un potenziale “killer di Halo”, Haze ha sofferto di una crisi d’identità fin dal suo inizio. Sviluppato da Free Radical Design, noto per la serie TimeSplitters, questo titolo non è riuscito a raggiungere i risultati sperati, pieno di bug che ne hanno compromesso la qualità del gameplay.

Nonostante l’entusiasmo suscitato promettesse un’esperienza avvincente, il lancio ha rivelato una miriade di problemi tecnici che ne hanno vanificato il potenziale successo.

1 Burattinaio

Qualcuno possedeva questo gioco?

Burattinaio

Puppeteer è un gioiello sottovalutato dello studio giapponese di Sony, celebre per titoli come Ape Escape e Gravity Rush. Nonostante il design di alta qualità e il gameplay coinvolgente, purtroppo non è riuscito a raggiungere un vasto pubblico al momento del lancio.

La tempistica del lancio, appena prima del debutto della PlayStation 4, ne ha oscurato il potenziale e ha fatto sì che Puppeteer facesse fatica a trovare il suo posto sul mercato.

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