10 giochi open world che non hanno resistito alla prova del tempo

10 giochi open world che non hanno resistito alla prova del tempo

I giochi open-world sono progettati per essere ampi spazi di gioco in cui i giocatori possono tornare più volte. Tuttavia, non tutti questi titoli iconici hanno resistito alla prova del tempo. Hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama videoludico, eppure molti ora risultano obsoleti o frustranti se confrontati con gli standard di gioco contemporanei.

Ad esempio, titoli rivoluzionari come Assassin’s Creed e Crysis hanno affascinato i giocatori al lancio, ma il loro fascino iniziale si è affievolito nel corso degli anni, man mano che i loro difetti sono venuti alla luce. La nostalgia può mantenere alcuni di questi titoli attuali, spesso alimentata dai ricordi dei sequel successivi o dalle emozioni che hanno suscitato al primo utilizzo. Sfortunatamente, alcuni giochi open world avrebbero potuto resistere egregiamente alla prova del tempo, come GTA: San Andreas o Max Payne, ma le loro scelte di design limitate e le meccaniche obsolete ne ostacolano l’attrattiva moderna.

In questo articolo esploriamo dieci giochi open world che, pur essendo eccezionali al momento della loro uscita, faticano a trovare riscontro tra i giocatori di oggi.

10 Grand Theft Auto III

Classico goffo

GTA 3

Al suo debutto, GTA III fu a dir poco rivoluzionario. Il suo mondo aperto offriva ai giocatori la libertà di scatenare il caos come mai prima d’ora.

Nonostante il suo status di classico, rivisitarlo rivela meccaniche di guida rigide, uno schema di controllo macchinoso e un paesaggio urbano stranamente scarno. L’assenza di funzionalità come waypoint e checkpoint efficaci rende le missioni noiose, mentre il personaggio principale, Claude, manca della profondità tipica delle narrazioni videoludiche moderne. Sebbene GTA III abbia preparato il terreno per i capitoli successivi, la successiva uscita di Vice City ne ha perfezionato gli elementi migliori e ha eclissato il predecessore.

9 Assassin’s Creed

Storico ma vuoto

Assassin's Creed 1

Assassin’s Creed è stato un pioniere fin dal suo lancio, con una città vivace piena di PNG e impressionanti meccaniche di parkour. Nel 2007, ha introdotto uno dei protagonisti più iconici del mondo dei videogiochi.

Tuttavia, il gioco non è invecchiato bene. Il gameplay ripetitivo “inizia una missione, indaga, uccidi, ripeti” appare superficiale rispetto ai titoli moderni, e il combattimento manca della finezza e dell’adrenalina viste nei capitoli successivi.

8 Far Cry 2

L’immersione diventa un compito arduo

Far Cry 2

Al momento della sua uscita nel 2008, Far Cry 2 si distinse per il livello di dettaglio e realismo, vantando armi realistiche e un’ampia Africa open world.

Tuttavia, oggi queste caratteristiche uniche risultano più gravose che immersive. Frequenti guasti alle armi e attacchi casuali di malaria interrompono il gameplay, e gli avamposti nemici generano avversari in continuazione, compromettendo l’esperienza complessiva. Ciò che un tempo veniva celebrato ora viene spesso ricordato per le sue meccaniche frustranti.

7 Mafia 2

Mondo aperto morto

Mafia 2

Mafia 2 è spesso apprezzato per la sua trama avvincente, il doppiaggio stellare e l’atmosfera immersiva degli anni ’40 e ’50.

Tuttavia, non riesce a conquistare i giocatori moderni a causa della sua vacuità. Il vasto mondo aperto offre contenuti secondari minimi, relegando i giocatori a un mero trasporto tra le missioni principali. Insieme alla lentezza delle meccaniche di guida, questa mancanza di coinvolgimento ne limita l’attrattiva.

6 Giusta causa

Caos senza profondità

Giusta causa 1

Con la sua azione stravagante e il vasto mondo aperto, Just Cause si è distinto tra le altre proposte più realistiche.

Nonostante abbia gettato le basi per titoli futuri, fatica a mantenere il suo fascino. Il gameplay è ripetitivo, segue uno schema prevedibile di missioni poco varie, e il mondo di gioco appare ora scarno rispetto alle esperienze open world contemporanee. Bug e glitch compromettono ulteriormente la qualità del gameplay.

5 L. A.Noire

Ha perso il suo splendore con il tempo

IL NERO UNO-1

LA Noire è stato un pioniere nell’uso della cattura dei movimenti facciali, creando un’esperienza di indagine criminale profondamente immersiva.

Tuttavia, con l’avanzare degli standard grafici, le espressioni un tempo innovative appaiono oggi artificiose e poco chiare. Inoltre, la lenta progressione dei casi e le limitate interazioni open world rendono il gioco poco pratico da rivisitare.

4 Saints Row 2

L’umorismo che non atterra più

Saints Row 2

Un tempo Saints Row 2 era celebrato per il suo caos oltraggioso e come alternativa vivace a GTA, offrendo un sandbox pieno di deliziose attività secondarie.

Tuttavia, il suo umorismo e il suo fascino risultano inefficaci se confrontati con un’analisi moderna, poiché le meccaniche di gioco poco fluide e la scarsa varietà delle missioni ostacolano l’esperienza complessiva. Inoltre, la necessità di completare missioni secondarie per progredire nella campagna può risultare noiosa.

3 Crisi

Sembra invecchiato, si sente troppo

crisi 1

Visivamente mozzafiato al momento del lancio, Crysis era noto per la sua grafica pionieristica e per i requisiti PC impegnativi, tanto da far nascere la frase “Può far girare Crysis?”

Nel corso degli anni, tuttavia, il suo fascino è diminuito. Un’IA carente e un level design scadente ne rovinano l’esperienza, mentre combattimenti poco brillanti e movimenti lenti ne compromettono il godimento. Questi problemi rendono difficile apprezzare le innovazioni che un tempo offriva.

2 Repressione

Super poliziotto, super ripetitivo

Repressione

Crackdown ha presentato ai giocatori un super poliziotto in grado di attraversare la città come mai prima, creando fin dall’inizio un gameplay coinvolgente.

Tuttavia, le missioni un tempo accattivanti sono diventate ripetitive in modo snervante, con una vita ambientale limitata e nessuna vera variazione negli incontri con i nemici. La meccanica di raccolta delle sfere e la caccia ai boss hanno perso il loro fascino iniziale, sminuendo ulteriormente il suo status nel panorama videoludico moderno.

1 The Elder Scrolls IV: Oblivion

Fantasia datata

The Elder Scrolls IV Oblivion: i migliori giochi classici per Xbox su Game Pass

Sebbene Oblivion abbia rivoluzionato il design dei giochi di ruolo open-world con la sua mappa estesa, la profonda personalizzazione e i vivaci PNG, rappresenta spesso una sfida per i giocatori di oggi.

I modelli dei personaggi datati e le animazioni poco convincenti possono compromettere il coinvolgimento nei dialoghi, e le meccaniche di combattimento risultano obsolete rispetto agli standard contemporanei. Inoltre, bug e incongruenze grafiche ostacolano l’esperienza, lasciando i giocatori a desiderare la rifinitura del suo successore, Skyrim. Per sperimentare il gameplay migliore di Oblivion, molti si affidano alle mod o alla sua versione rimasterizzata recentemente elogiata.

Fonte e immagini

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