
La difficoltà dei videogiochi segue spesso uno schema ciclico. I giocatori spesso desiderano sfide intense per sfuggire alla monotonia dei generici giochi open world. Tuttavia, dopo aver affrontato queste prove scoraggianti, molti sono pronti a tornare a titoli più semplici e meno impegnativi per rinfrescare la propria esperienza di gioco prima di lanciarsi di nuovo nella sfida successiva.
Questa fluttuazione nella difficoltà di gioco è ampiamente facilitata dalle impostazioni di difficoltà personalizzabili integrate nella maggior parte dei titoli, che consentono ai giocatori di adattare l’esperienza in base alle proprie preferenze. Sfortunatamente, alcuni giochi sono progettati con un solo livello di difficoltà, il che può portare a esperienze di gioco frustranti. Questa mancanza di opzioni può alienare i giocatori e impedire loro di sperimentare i contenuti in cui hanno investito. Per aiutare coloro che desiderano evitare la dura realtà della cultura del “git gud”, abbiamo compilato un elenco di giochi che trarrebbero grande beneficio dall’inclusione di impostazioni di difficoltà.
In questa discussione, abbiamo volutamente escluso i titoli Souls tradizionali, ritenendoli troppo ovvi per questa analisi. Inoltre, titoli come Ghostrunner e Sifu, che hanno poi introdotto opzioni di difficoltà, sono stati omessi.
10. Cronos: La nuova alba
Non lasciarli fondere!

Ad aprire la nostra lista è l’agghiacciante titolo Cronos: The New Dawn. Questa recente avventura horror introduce una narrazione inquietante ed elementi survival horror magistralmente realizzati, immergendo i giocatori in un mondo surreale e inquietante. Tuttavia, la sua elevata difficoltà può dissuadere molti dal goderne appieno la profondità. Ogni proiettile è prezioso e un singolo colpo mancato potrebbe portare alla morte e a un frustrante ritorno a un checkpoint precedente. Le meccaniche di gioco, come le macchinose sparatorie e i nemici che si fondono con i cadaveri per una sfida aggiuntiva, rendono a volte la sopravvivenza quasi impossibile, spingendo i giocatori a considerare la morte come un’opzione più praticabile rispetto alla lotta. Sebbene opzioni come la mira automatica migliorata possano leggermente ridurre la difficoltà, la sfida assoluta rimane formidabile dall’inizio alla fine.
9. Ritorno
Un pianeta che non si tira indietro

I giochi roguelike spesso suscitano sentimenti contrastanti riguardo ai livelli di difficoltà; in genere, i giocatori persistenti migliorano naturalmente nel tempo. Tuttavia, Returnal rappresenta un’eccezione. Questo impegnativo roguelike bullet-hell richiede una notevole abilità, soprattutto data la scarsità di potenziamenti permanenti. Sebbene l’introduzione della funzione “Suspend Cycle” abbia attenuato la frustrazione iniziale di dover completare una partita dopo l’altra senza interruzioni, il gioco rimane incredibilmente ripido. L’incessante assalto di proiettili e le conseguenze di errori che mettono fine alla partita creano una tempesta perfetta di sfida, lasciando molti giocatori desiderosi di una modalità più rilassata.
8. Non morire di fame
Spoiler: Morirai di fame

Sebbene Don’t Starve consenta una personalizzazione sostanziale nei seed del mondo, il gameplay complessivo può risultare implacabile, soprattutto per i nuovi arrivati. Una conoscenza approfondita del gioco è essenziale e, senza l’aiuto di un amico esperto o di risorse online, i nuovi giocatori possono facilmente sentirsi sopraffatti. La mancanza di tutorial e di una meccanica di morte brutale potrebbero scoraggiare i meno esperti, il che è un peccato dato il suo stile artistico unico e il gameplay immersivo. Un’impostazione più semplice per principianti o un tutorial guidato migliorerebbero notevolmente l’accessibilità e garantirebbero un’esperienza più inclusiva.
7. FTL: Più veloce della luce
L’ultima frontiera

FTL: Faster Than Light cattura magnificamente il fascino dell’esplorazione spaziale con la sua narrativa generata proceduralmente. Sebbene le meccaniche accessibili e coinvolgenti garantiscano un’esperienza coinvolgente, gli elementi RNG intrinseci possono talvolta portare a improvvisi picchi di difficoltà che compromettono i progressi duramente guadagnati. Il combattimento in tempo reale può rapidamente diventare frenetico, con esiti poco favorevoli proprio quando i giocatori pensano di aver trovato il loro equilibrio. L’introduzione di modificatori di corsa o cursori di difficoltà potrebbe offrire un’esperienza di gioco più equilibrata e appagante per tutti i giocatori.
6. Hollow Knight: Canto di seta
Progressione tutt’altro che fluida

Sebbene tradizionalmente eviti i giochi Soulslike da questa lista, un’eccezione degna di nota è Hollow Knight: Silksong. Questo attesissimo sequel aumenta notevolmente la difficoltà rispetto al suo predecessore, Hollow Knight. Mentre l’originale consentiva percorsi più facili per il completamento, il design impegnativo di Silksong potrebbe alienare i giocatori meno esperti. Avendo familiarità con l’originale, vedo in prima persona quanto questo sequel possa essere molto più difficile; la ripida curva di apprendimento potrebbe essere attenuata con percorsi alternativi o opzioni pensate per i giocatori meno esperti. La mia preoccupazione per amici e familiari meno esperti è palpabile, poiché le complessità del gioco potrebbero rivelarsi scoraggianti per molti.
5. Verso l’esterno
Le build Stealth Archer non ti salveranno ora

Outward cerca di catturare i ricchi elementi fantasy che ricordano The Elder Scrolls IV: Oblivion, ma presenta una sfida impegnativa che può scoraggiare i giocatori. Questo gioco di ruolo profondamente immersivo presenta sistemi intricati e un ambiente spietato. Sebbene i giocatori possano cercare supporto attraverso il gameplay cooperativo, l’assenza di livelli di difficoltà crea una forte barriera all’ingresso. Padroneggiare il gioco richiede notevole dedizione e strategia, il che può essere intimidatorio per i nuovi arrivati. L’introduzione di livelli di difficoltà regolabili potrebbe trasformare Outward in un titolo più ampiamente apprezzato.
4. Il testimone
Enigmi sconcertanti

Mentre molti puzzle game prosperano sfidando i giocatori a risolvere problemi intricati, The Witness porta questa idea a nuovi livelli. Si distingue come uno dei puzzle game più venerati ma notoriamente difficili, lasciando spesso i giocatori frustrati mentre lottano per raggiungere la fine. Sebbene i giocatori possano passare da un puzzle all’altro grazie alla struttura non lineare, incontrare situazioni di stallo richiede un’intensa concentrazione e un impegno costante, il che può rivelarsi scoraggiante. L’aggiunta di alternative o suggerimenti più semplici potrebbe fornire un equilibrio tanto necessario in questa altrimenti brillante esperienza cerebrale.
3. Kingdom Come: Deliverance
La vita di un contadino

Il sequel di Kingdom Come: Deliverance perfeziona con successo l’equilibrio tra realismo e meccaniche di gioco. Tuttavia, il titolo originale spesso sembra una battaglia in salita, con pochi miglioramenti alla qualità della vita e nessun livello di difficoltà standard, a parte una modalità hardcore. Sebbene l’intento sia quello di immergere i giocatori nella dura realtà della vita medievale, le difficoltà iniziali del gioco possono scoraggiare il divertimento. Una difficoltà più gestibile inviterebbe un pubblico più ampio a esplorare la ricca narrazione e il mondo immersivo.
2. Patologico 2
Peste, dolore e punizione

La difficoltà e il peso emotivo di Pathologic 2 contribuiscono alla sua distintiva esperienza survival horror. Tuttavia, questa intensità può ostacolare l’accesso alla ricca narrazione e ai numerosi percorsi ramificati che il gioco ha da offrire. Molti giocatori potrebbero vivere la storia solo una volta, sentendo che il gioco stesso è truccato contro di loro senza la giusta strategia. Una difficoltà più tollerante faciliterebbe un’esplorazione più approfondita di questa profonda storia, consentendo ai giocatori di assistere alla piena portata dei suoi finali di grande impatto.
1. Super Meat Boy
Il tritacarne

In definitiva, la natura spietata di Super Meat Boy lascia perplessi anche i giocatori di piattaforme più esperti. Mentre i primi livelli offrono un’introduzione fluida, la difficoltà aumenta drasticamente con il primo boss principale. Ogni livello successivo introduce ostacoli sempre più impegnativi che spingono i giocatori al limite. Nonostante il potenziale di miglioramento, esiste la necessità di opzioni di accessibilità che possano soddisfare i giocatori occasionali senza sacrificare l’esperienza di gioco principale. Fornire queste funzionalità potrebbe aumentare significativamente la soddisfazione complessiva dei giocatori, dando a tutti la possibilità di assaporare il fascino unico del gioco.
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