
I giochi di ruolo (GDR) tendono a includere narrazioni ampie, ma mantenere lo slancio narrativo dall’inizio alla fine può essere un’impresa ardua. Mentre alcuni titoli bilanciano abilmente questo progresso, altri vacillano, soprattutto avvicinandosi alla conclusione, lasciando i giocatori desiderosi di più sostanza proprio mentre la storia acquista slancio.
Molti di questi giochi mostrano un potenziale e una creatività straordinari. Tuttavia, episodi di “sequel baiting” o finali vaghi possono renderli insoddisfacenti, ostacolando il senso di conclusione. Questo è particolarmente frustrante quando un gioco ha faticato con la sua narrazione per la maggior parte del tempo, per poi culminare in un finale avvincente che alla fine porta a un finale deludente.
In questa esplorazione, approfondiremo una selezione di giochi di ruolo che ci hanno affascinato per tutta la loro durata, per poi deluderci con i loro bruschi finali.Attenzione, alcuni articoli potrebbero contenere spoiler sui rispettivi giochi.
10.Final Fantasy 16
Poi…

Final Fantasy 16 presenta un’avventura lunga e ricca di una miriade di fili narrativi che, seppur occasionalmente dispersi, suscitano interesse, in particolare verso il climax del gioco. Il gioco si sviluppa verso un finale esaltante; tuttavia, anziché condurre i giocatori attraverso un coinvolgente dungeon di fine gioco fino a uno scontro culminante, culmina in una singolare battaglia contro Ultima.
Elementi significativi della trama, come Leviatano il Perduto, L’Ordine Immortale e la minacciosa Nebbia Nera, svaniscono senza soluzione, lasciando i fan con il desiderio di saperne di più. Sebbene la trama di Leviatano possa essere affrontata in un DLC in uscita nel 2024, la mancanza di una conclusione sostanziale è scoraggiante. L’accattivante concept dell’Immortale, destinato a essere un antagonista centrale, diventa una mera nota a piè di pagina in un mondo altrimenti ricco.
9.Kingdom Come: Deliverance
Una tale provocazione

Al momento della sua uscita nel 2017, Kingdom Come: Deliverance si è distinto come un capitolo notevole nel panorama dei giochi di ruolo, offrendo una rivisitazione innovativa del genere nonostante alcune imperfezioni. Tuttavia, la sua conclusione mancava decisamente di una conclusione. La narrazione culmina con la fuga dell’antagonista principale, lasciando il gioco bruscamente interrotto mentre il protagonista si allontana a cavallo per consegnare un messaggio importante.
Questo cliffhanger è sconcertante, soprattutto perché la narrazione era pronta per un climax emozionante che non arriva mai. Per fortuna, è uscito di recente un sequel, ma i giocatori sono rimasti in un limbo per otto lunghi anni prima che la conclusione si concretizzasse.
8.Horizon Zero Dawn
Hanno raccontato la storia sbagliata

Horizon Zero Dawn brilla per la sua lore accattivante e lo sfondo coinvolgente, ma la trama principale risulta deludente al confronto. Il conflitto che coinvolge una setta umana è oscurato dalla più avvincente scoperta delle origini del mondo. Il gioco solleva una miriade di interrogativi su Sylens e Hades, che purtroppo rimangono irrisolti.
Mentre la narrazione raggiunge un punto critico, il tradimento di Sylens presenta un intrigante colpo di scena, preparando il terreno per un’esplorazione più approfondita dei fili conduttori disponibili. Invece, quella che avrebbe potuto essere una conclusione ricca di significato finisce per essere solo un allettante accenno alle possibilità future.
7.Dichiarato
E la folla diventa mite

Avowed presenta una narrazione avvincente; tuttavia, si conclude con un’insoddisfacente accelerazione man mano che si avvicina il finale. Il gioco aumenta l’entusiasmo con la scoperta del Giardino e l’introduzione dei Magfolk, ma proprio quando i giocatori sono pronti per il momento clou, si imbattono in un assedio mal eseguito che conclude bruscamente l’avventura.
Quello che sembra l’inizio di un confronto significativo con Aedyr si trasforma in una conclusione stantia e priva di sostanza. Questa risoluzione affrettata lascia molti interrogativi senza risposta e non riesce a fornire la profondità narrativa attesa, così promettente solo pochi istanti prima.
6.Deus Ex: L’umanità divisa
Tanto è rimasto incompiuto

Deus Ex: Mankind Divided è un’aggiunta importante al franchise, ma è penalizzato da una conclusione insoddisfacente. L’incontro finale appare deludente, consentendo ai giocatori di aggirarlo completamente con un exploit, portando a una conclusione che lascia intuire un potenziale inespresso. Proprio quando il protagonista Adam Jensen sembra pronto a svelare l’intricata cospirazione, i titoli di coda scorrono, oscurando qualsiasi conclusione.
Sebbene fossero previsti ulteriori contenuti scaricabili, alla fine non sono riusciti a proseguire la narrazione in modo efficace. Questa promessa non mantenuta lascia un persistente senso di delusione, soprattutto nei fan che hanno seguito la serie fin dal suo inizio.
5.Star Wars: Knights Of The Old Republic II: I Signori dei Sith
E allora che dire di Revan?

Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords è un titolo di spicco per molti appassionati di giochi di ruolo, eppure il suo finale è un’esasperante anticipazione. Con la presentazione di Darth Traya e la missione che coinvolge Revan, la narrazione promette molto solo per concludersi in un lampo, con i giocatori che arrivano a Malachor V per un segmento finale deludente.
Il finale trascina i giocatori in quello che avrebbe potuto essere un grandioso climax, lasciando molti nodi irrisolti. I fan si ritrovano a riflettere sulle domande irrisolte su Revan e sulle minacce più profonde accennate nel corso del gioco.
4.The Witcher 2: Assassins of Kings
Ci vediamo in The Witcher 3!

The Witcher 2: Assassins of Kings è un’esperienza coinvolgente, ma la sua conclusione può lasciare i giocatori insoddisfatti, soprattutto se non si sono ancora avventurati in The Witcher 3: Wild Hunt. La storia si snoda lungo fili narrativi estesi, ma raggiunge un punto di svolta sconcertante quando la trama di Letho giunge a una conclusione inaspettata; i giocatori si ritrovano con un cliffhanger irrisolto.
La conclusione finale di The Witcher 3 è apprezzabile, ma l’attesa di quattro anni rende il finale brusco particolarmente sconvolgente, lasciando molti giocatori desiderosi di una risoluzione sostanziale nel contesto di The Witcher 2.
3.Chiaroscuro: Spedizione 33
Un mondo completamente nuovo

Clair Obscur: Expedition 33 è un gioco straordinario; tuttavia, la sua conclusione appare affrettata. Dopo una serie di profonde rivelazioni nell’Atto 2, i giocatori si ritrovano a desiderare risposte e uno sviluppo del personaggio che rimane in sospeso per tutto il finale del gioco.
Sebbene le missioni secondarie opzionali possano fornire un contesto aggiuntivo, non risolvono i principali interrogativi narrativi sollevati dalle rivelazioni. Il gioco sembra preparare il terreno per un sequel o un DLC che approfondisca questi misteri, ma allo stato attuale, il finale tronca deludentemente quella che avrebbe potuto essere una magnifica conclusione narrativa.
2.Assassin’s Creed: Valhalla
Nemmeno una fine

Assassin’s Creed: Valhalla fatica spesso a trasmettere una narrazione coerente durante le sue 80 ore di durata. Tuttavia, verso la fine, emerge un’ondata di idee dinamiche, in particolare riguardo alla concettualizzazione del Valhalla come paradiso digitale.
Mentre i giocatori esplorano le implicazioni delle loro scelte con Basim e Layla, il gioco sembra destinato a conseguenze entusiasmanti; tuttavia, alla fine si conclude senza una soluzione significativa, lasciando domande aperte e buchi nella trama che Ubisoft sembra disinteressata a rivisitare.
1.Dragon Age: Inquisition
Ci hai fatto aspettare e poi ci hai dato il Veilguard

Lo ammetto, provo un senso di amarezza per Dragon Age: Inquisition. Nonostante prepari il terreno per uno dei cliffhanger più monumentali della storia dei videogiochi, alla fine non riesce a concludere in modo soddisfacente la trama. Proprio quando la trama si intensifica con rivelazioni significative che coinvolgono Morrigan, Flemeth e Solas, il gioco si conclude all’improvviso, lasciando i giocatori senza il finale esplosivo che avevano previsto.
Questa brusca conclusione si rivela particolarmente deludente, considerando la ricca narrazione che si sviluppa in quelle ore finali, dove così tanti elementi si fondono. La traiettoria del sequel si discosta ulteriormente dalle promettenti fondamenta gettate in Inquisition, lasciando i giocatori a rimpiangere ciò che avrebbe potuto essere.
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