10 giochi di ruolo acclamati dalla critica che farebbero fatica nel mercato odierno

10 giochi di ruolo acclamati dalla critica che farebbero fatica nel mercato odierno

Sebbene le recensioni di giochi possano occasionalmente guidare i giocatori verso esperienze fantastiche, possono anche fuorvianti, soprattutto quando le aspettative variano notevolmente tra gli appassionati di giochi di ruolo. Ogni giocatore ha preferenze uniche, il che rende i giochi di ruolo un genere difficile da criticare in modo obiettivo.

In questo articolo, esploreremo una selezione di giochi di ruolo che potrebbero aver ricevuto ampi consensi al momento dell’uscita, ma che potrebbero faticare a trovare riscontro nel pubblico odierno. Preparatevi, perché alcuni titoli amati potrebbero finire sotto esame.

10 Red Dead Redemption 2

Limitazioni della progettazione della missione

Red Dead Redemption 2 da IGDB

Red Dead Redemption 2 è rinomato per la sua narrativa eccezionale e la grafica mozzafiato, che immerge i giocatori in un ambiente ricco di dettagli. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: questo titolo è davvero piacevole da giocare? I nuovi giocatori potrebbero trovare obsoleto il design delle missioni odierno, con rigide condizioni di fallimento se i giocatori si allontanano troppo dai percorsi designati.

Questa struttura antiquata sembrava perdonabile al lancio, data la qualità superiore del gioco rispetto ai concorrenti. Tuttavia, nei videogiochi moderni, problemi come la rigidità dei movimenti dei personaggi e la noia dei minigiochi potrebbero suscitare critiche significative.

9 The Witcher 3: Caccia Selvaggia

Meccaniche di combattimento sotto tiro

The Witcher 3: Geralt di Rivia arriva a Novigrad

Essendo uno dei miei preferiti di sempre, The Witcher 3 mi ha regalato innumerevoli ore di divertimento, anche se ormai le mie esperienze includono spesso diverse mod di combattimento. La realtà è che le meccaniche di combattimento, caratterizzate da poca varietà e attacchi macchinosi, possono essere frustrantemente limitanti.

Senza i miglioramenti forniti dalle mod, i giocatori potrebbero trovare il combattimento ripetitivo e poco stimolante, e persino le abilità magiche potrebbero risultare carenti. In un contesto contemporaneo, è probabile che il gioco verrebbe duramente criticato per il suo sistema di combattimento.

8 Fallout 4

Una reputazione stagnante

Fallout 4 mondo aperto con un cane

Fallout 4 è stato celebrato fin dall’uscita, ma il pubblico moderno potrebbe essere meno indulgente, soprattutto dopo l’accoglienza contrastante dei recenti titoli di Bethesda. Il sistema di combattimento appariva già obsoleto nel 2016, e ora verrebbe probabilmente considerato macchinoso e frustrante.

La trama, spesso criticata, potrebbe avere difficoltà a competere con narrazioni post-apocalittiche più innovative come Wasteland 3, e il suo albero dei dialoghi potrebbe apparire semplicistico se confrontato con titoli come Baldur’s Gate 3.

7 La Terra di Mezzo: L’ombra della guerra

La ripetitività influisce sul coinvolgimento

Talion punta la sua spada verso una fortezza mentre il suo esercito di orchi la carica

La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra offre un gameplay entusiasmante, ma la sua formula può risultare stantia, soprattutto nel clima sociale odierno, più attento alle questioni sociali. Le implicazioni etiche della schiavitù degli Orchi vengono trascurate, portando a una disconnessione morale.

Le meccaniche di assedio ripetitive del gioco, un tempo celebrate, potrebbero ora essere viste disapprovando gli approcci più innovativi presenti nei titoli contemporanei. Pubblicato in un’epoca diversa, il gioco potrebbe faticare a lasciare un’impressione duratura oggi.

6 Assassin’s Creed: Odyssey

Assassin's Creed Odyssey stealth

Rinomato per la sua splendida rappresentazione dell’antica Grecia, Assassin’s Creed: Odyssey, a pensarci bene, è caratterizzato da difetti significativi. Il sistema di combattimento, caratterizzato da nemici che assorbono i danni, compromette l’esperienza complessiva, soprattutto se accostato a meccaniche più raffinate nei titoli più recenti.

Gli elementi RPG sono in difficoltà a causa della preponderanza dell’equipaggiamento rispetto alle abilità, e in un clima contemporaneo che critica sempre di più le microtransazioni, gli acquisti in-game verrebbero probabilmente sottoposti a un severo esame. Sebbene apprezzati da alcuni, i difetti del gioco supererebbero di gran lunga i suoi pregi se venisse pubblicato oggi.

5 Dungeon più oscuri

Un’esperienza impegnativa

Combattimento nei sotterranei più oscuri

Darkest Dungeon si è ritagliato una nicchia unica nel panorama videoludico grazie alla sua difficoltà brutale e alle sue meccaniche di gioco rigorose. Tuttavia, il fascino di un gameplay punitivo potrebbe essere svanito negli ultimi anni, soprattutto dopo l’accoglienza disomogenea del suo sequel.

Le meccaniche di gioco implacabili, inclusa la potenziale perdita di un’intera squadra in una sola partita, potrebbero scoraggiare i giocatori che preferiscono una sfida che premia l’abilità piuttosto che la casualità. Nel contesto odierno, un’esperienza del genere potrebbe essere percepita come eccessivamente punitiva.

4 Anime Oscure

Un classico che mostra la sua età

Combattimento tra i boss Ornstein e Smough in Dark Souls

Dark Souls ha rivoluzionato il genere degli action RPG e ha conquistato il cuore di molti, me compreso. Eppure, rivisitandolo oggi, si scopre un’esperienza che appare goffa e meno raffinata, in particolare nel sistema di combattimento, che manca di varietà e fluidità rispetto ai titoli più recenti del genere.

Un tempo celebrato come un punto di riferimento per il gameplay impegnativo e la ricca tradizione, Dark Souls potrebbe deludere un pubblico moderno che pretende di più dalle meccaniche di combattimento, relegandolo potenzialmente a una posizione più dimenticabile all’interno del genere Souls.

3 Dragon Age: Origins

Il tempo non è stato clemente

Origini dell'era del drago

Un classico amato, Dragon Age: Origins si apprezza al meglio comprendendone il contesto storico. Se pubblicato oggi, il suo sistema di combattimento obsoleto probabilmente alienerebbe i nuovi giocatori, risultando lento e poco reattivo secondo i criteri dei moderni GDR.

Inoltre, sezioni come The Fade, che un tempo frustravano i giocatori, potrebbero portare a un disimpegno di massa nell’attuale panorama dei videogiochi frenetici, mentre le meccaniche macchinose attirerebbero aspre critiche in termini di qualità della vita.

2 Planescape: Tormento

Vittima degli standard in evoluzione

Planescape-tormento (1)

Elogiare Planescape: Torment come uno dei migliori giochi di ruolo mai realizzati potrebbe non essere all’altezza del contesto odierno. Con l’ascesa di titoli come Baldur’s Gate 3, le aspettative sono aumentate vertiginosamente, lasciando Planescape privo di profondità di gameplay e di meccaniche di combattimento coinvolgenti.

La forte dipendenza da dialoghi prolissi potrebbe frustrare i giocatori abituati a stili narrativi più dinamici. In un mondo con narrazioni frenetiche, la lentezza della narrazione potrebbe alienare i giocatori moderni, influenzando il modo in cui le recensioni rifletterebbero sulla sua qualità.

1 Fantasma di Tsushima

Anello post-Elden a impatto ridotto

fantasma di tsushima jin sakai in piedi su una scogliera vista aerea

Ghost of Tsushima era ben adattato al suo periodo di uscita, ma sulla scia dell’innovazione di Elden Ring nel design open-world, potrebbe faticare a impressionare. I giocatori potrebbero percepire il suo mondo aperto come scarno e privo di interazioni dinamiche, basato pesantemente su loop di gioco tradizionali che appaiono obsoleti.

La ripetizione delle tipologie di nemici e delle strutture delle missioni susciterebbe probabilmente critiche tra i giocatori che ora si aspettano esperienze di gioco più ricche e varie. Tali elementi potrebbero portare a un’accoglienza meno favorevole nel mercato attuale.

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