
Mentre celebriamo l’imminente decimo anniversario di Windows 10, segnaliamo anche l’imminente fine del supporto per questo influente sistema operativo. Lanciato ufficialmente il 29 luglio 2015, Windows 10 ha inizialmente incontrato delle difficoltà, ma ha rapidamente guadagnato terreno, accumulando oltre un miliardo di installazioni in pochi anni. Alla luce di questo importante traguardo, diamo un’occhiata retrospettiva a dieci funzionalità che, pur essendo state introdotte con grande clamore, non sono riuscite a ottenere il successo sperato. Questa raccolta viene presentata senza alcuna classifica specifica:
Cortana: un’impresa mal concepita

Cortana, che prende il nome dall’assistente digitale della popolare serie Halo, è stata inizialmente introdotta come assistente digitale in Windows Phone 8.1, prima di debuttare su desktop in Windows 10. Pubblicizzata come un’alternativa convincente a concorrenti come Siri, Cortana non ha mai riscosso un grande successo tra gli utenti PC; molti si sentivano a disagio nell’interagire con un’intelligenza artificiale in questo contesto. Inoltre, la sua limitata capacità di soddisfare un pubblico non statunitense e i frequenti cambiamenti strategici da parte di Microsoft hanno portato a un calo dell’interesse degli utenti, culminato nel silenzioso ritiro di Cortana nel 2023.
Groove Music: una nota mancata

Groove Music è stato presentato come la risposta di Microsoft sia a iTunes che a Spotify, con l’obiettivo di colmare il vuoto lasciato da Xbox Music. Pur avendo un funzionamento semplice e intuitivo, la sua incapacità di differenziarsi ne ha segnato la caduta: gli utenti radicati nelle piattaforme musicali esistenti trovavano il passaggio a Groove troppo macchinoso. Nonostante gli sforzi promozionali e gli sconti, il servizio ha cessato le attività alla fine del 2017, indirizzando invece gli utenti verso Spotify.
Set: La funzionalità Disbanded

Microsoft ha presentato Sets nel 2017 come proposta di una nuova interfaccia utente per le applicazioni UWP (Universal Windows Platform), che consentiva di gestire più istanze di un’app in un’unica finestra. Le fasi di test nelle build Insider si sono rivelate promettenti, ma non sono riuscite a perfezionare l’esperienza utente. Alla fine, Sets è stato abbandonato senza una release ufficiale, sebbene alcuni elementi del concept abbiano trovato una seconda vita nell’Esplora file a schede introdotto in Windows 11.
Timeline di Windows: una funzionalità troppo ambiziosa

Introdotta nel 2017, la Timeline di Windows è stata progettata come una funzionalità innovativa che avrebbe monitorato le attività degli utenti su tutti i dispositivi, consentendo transizioni fluide tra attività precedenti su hardware diversi. Nonostante l’entusiasmo iniziale, non ha mai ottenuto una popolarità significativa. Microsoft ha gradualmente ridotto le funzionalità della Timeline, arrivando al suo stato attuale di tracciamento della cronologia locale, accessibile tramite il comando Win + Tab.
Live Tiles: un’interfaccia controversa

I Live Tile hanno suscitato un acceso dibattito tra gli utenti fin dalla loro introduzione, inizialmente con Windows Phone 7 e poi in diverse versioni di Windows. In Windows 10, i Live Tile hanno tentato di fondere il tradizionale menu Start con un design UX moderno, soddisfacendo sia i fan di lunga data che i nuovi utenti. Tuttavia, la mancanza di un solido supporto da parte degli sviluppatori ha portato a una limitata adozione delle app, portando Microsoft a rimuovere completamente i Live Tile con il lancio di Windows 11.
Paint 3D: accoglienza deludente

Nella sua ricerca di una tecnologia immersiva, Microsoft ha lanciato Paint 3D sperando di affascinare gli utenti con le sue capacità creative 3D. Tuttavia, l’entusiasmo per l’applicazione è diminuito significativamente e la mancanza di statistiche sugli utenti indicava un coinvolgimento minimo. Di conseguenza, Microsoft ha ritirato l’app Paint 3D lo scorso anno, a causa del calo di interesse per gli strumenti 3D.
Windows 10 in modalità S: l’ambiente confinato

Introdotto per la prima volta nel 2017, Windows 10 in modalità S rappresentava una versione di Windows più sicura e incentrata sulle prestazioni. Tuttavia, la dipendenza dal Microsoft Store per l’installazione del software e le restrizioni del browser lasciavano gli utenti con le spalle al muro. Pensato per competere con ChromeOS, l’entusiasmo iniziale del marketing si è affievolito a causa delle critiche per le sue funzionalità limitate, portando la maggior parte delle organizzazioni a preferire soluzioni di gestione alternative. Sebbene ancora disponibile su Windows 11, la modalità S è scomparsa dalle discussioni contemporanee.
Microsoft Edge legacy: una transizione nella navigazione

Inizialmente rilasciato con il motore di rendering EdgeHTML, Microsoft Edge ha faticato ad attrarre un’adozione significativa da parte degli utenti durante il suo periodo di utilizzo su Windows 10. Con una mossa cruciale, Microsoft ha optato per la transizione a un motore basato su Chromium nel 2018, portando al rilascio di una versione rinnovata di Edge nel 2020. Questa decisione strategica non solo ha migliorato le prestazioni e la compatibilità, ma ha anche dimostrato che Microsoft ha riconosciuto le sue precedenti carenze.
Continuum: Il ponte fallito
Centrale nelle campagne promozionali di Microsoft per Windows 10, Continuum mirava a trasformare i telefoni Windows in PC desktop utilizzando dock fisici. Sebbene avesse suscitato interesse iniziale, la scarsa penetrazione di mercato e la crescente importanza dei telefoni Windows portarono infine all’abbandono di questo concetto.
Piattaforma Windows universale (UWP): una visione non realizzata

Pioniere del concetto di creazione di applicazioni multipiattaforma, l’iniziativa UWP di Microsoft ha riscosso entusiasmo nel 2014. Sebbene sia riuscita ad attrarre alcuni sviluppatori, molti si sono disillusi di fronte alle sfide legate alla creazione di app che funzionassero senza problemi su più dispositivi. Con il calare dell’interesse, nel 2021 Microsoft ha virato verso Windows App SDK e, di recente, anche applicazioni importanti come WhatsApp stanno abbandonando UWP a favore delle Progressive Web App.
Questo articolo segna il primo articolo della nostra serie “10 anni di Windows 10”, che celebra il decimo anniversario del sistema operativo il 29 luglio 2025. Restate sintonizzati per ulteriori approfondimenti e retrospettive nella nostra sezione dedicata.
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