10 franchise di videogiochi che hanno resistito alla prova del tempo e che sono diventati irriconoscibili

10 franchise di videogiochi che hanno resistito alla prova del tempo e che sono diventati irriconoscibili

L’industria dei videogiochi ha una storia lunga e gloriosa. Essendo un medium strettamente interconnesso con l’evoluzione della tecnologia, ogni svolta tecnologica porta con sé trasformazioni significative nell’intrattenimento interattivo.

Questa costante evoluzione ha permesso a numerose serie di videogiochi di adattarsi nel tempo, tenendo il passo con i più recenti progressi e le dinamiche del mercato. Tuttavia, questa adattabilità le porta spesso ad allontanarsi dagli elementi fondamentali che inizialmente ne hanno decretato la popolarità.

Questa trasformazione non è intrinsecamente negativa; tuttavia, ha indirizzato molti franchise iconici verso nuove narrazioni, prospettive, focus di gameplay e meccaniche. Di seguito, esploriamo dieci franchise di videogiochi di lunga data che hanno subito trasformazioni significative, riflettendo l’evoluzione del settore nel corso degli anni.

10. Sindacato

Una gemma cambiata

Sindacato
Prima partita Sindacato (1993)
Ultimo gioco Sindacato (2012)

Quando ho scoperto per la prima volta lo sparatutto Syndicate, sono rimasto incantato dal suo universo coinvolgente, dai suoi temi e dalla sua campagna avvincente.

Con mia sorpresa, ho scoperto che si trattava di un remake di un titolo del 1993. Spinto dalla nostalgia, ho cercato l’originale, che si è rivelato essere un gioco di tattica in tempo reale (RTT) completamente isometrico. Pur condividendo lo stesso universo, sembrava completamente diverso dal suo recente FPS.

Il passaggio da RTT a FPS ha segnato una trasformazione significativa per la serie. Sebbene il remake non abbia ottenuto un’enorme popolarità, ha rappresentato un’evoluzione concettuale fluida e in linea con le fondamenta del franchise.

9. Sonic

E continua a funzionare

Sonic supera un livello in Sonic Adventure
Prima partita Sonic il riccio (1991)
Ultimo gioco Generazioni ombra (2024)

Iniziato come un gioco di piattaforme 2D, Sonic si è espanso fino a comprendere una varietà di generi, tra cui giochi di piattaforme 3D, giochi di corse, picchiaduro, giochi di ruolo e visual novel, trasformando radicalmente il panorama dei videogiochi.

Anche limitandosi al genere principale, le differenze tra Sonic the Hedgehog, Sonic Adventure e l’imminente Shadow Generations sono notevoli, soprattutto perché Shadow assume un ruolo di primo piano. Il franchise di Sonic si reinventa continuamente mantenendo intatto il suo spirito originale, il che gli permette di rimanere rilevante nonostante le fluttuazioni di popolarità.

8. Il principe di Persia

Tanti generi per un unico franchise

Confermata la finestra di uscita del remake di Prince of Persia: Le sabbie del tempo
Prima partita Il principe di Persia (1989)
Ultimo gioco Il principe ribelle di Persia (2024)

Prince of Persia è uno dei pochi franchise degli anni ’80 che conserva ancora oggi la sua attualità, nonostante le sue uscite più recenti abbiano incontrato delle difficoltà.

In origine, fu celebrato per il suo genere platform cinematografico con rotoscoping in 2D, prima di passare al 3D nel 1999, incorporando in seguito elementi di azione e avventura in titoli come l’iconico Prince of Persia: Le sabbie del tempo.

Questo gioco fondamentale ha fissato lo standard per la serie per anni, allontanandosi gradualmente dalle sue radici meccaniche. Ora, con titoli come Prince of Persia: The Lost Crown e The Rogue Prince of Persia, la serie trae ispirazione da generi come metroidvania e roguelike, apportando una nuova prospettiva al gameplay e al contempo rivitalizzandolo.

7. Fantasia finale

Sempre più azione

Final Fantasy 16
Prima partita Fantasia finale (1987)
Ultimo gioco Final Fantasy VII Rebirth (2024)

Final Fantasy è un pilastro storico dell’industria dei videogiochi, avendo plasmato il mondo del gaming per quasi quattro decenni con le sue avventure diversificate.

La serie ha subito un’incredibile trasformazione, evolvendosi da JRPG 2D statici e pixelati a RPG d’azione dinamici e ad alta fedeltà.

Le differenze tra il Final Fantasy originale e Final Fantasy 16 sono impressionanti; tuttavia, la serie è riuscita a mantenere la sua essenza. Titoli come il MMORPG Final Fantasy 14 dimostrano l’adattabilità di Square Enix, mantenendo al contempo i franchise principali moderni e accattivanti.

6. Dio della guerra

Sviluppo al suo meglio

Dio della guerra Ragnarok
Prima partita Dio della guerra (2005)
Ultimo gioco God of War: Ragnarok (2022)

Fin dal suo inizio, God of War si è evoluto in un’icona di spicco per PlayStation. La trilogia originale ha stabilito un’eredità di perfezione hack-and-slash, arricchita da indimenticabili versioni portatili e dal tanto bistrattato God of War: Ascension.

Un cambiamento fondamentale è avvenuto grazie alla comprensione dell’evoluzione del genere, che ha portato all’inaspettato God of War (2018), che ha trasformato il franchise in un’esperienza di azione e avventura, più simile a Dark Souls che a Devil May Cry.

Inoltre, Kratos è passato alla mitologia norrena, sviluppando un personaggio ricco di sfaccettature che vanno ben oltre la semplice vendetta. Con il recente God of War: Ragnarök che si sta espandendo nel territorio roguelike, è chiaro che la serie ha radicalmente modificato i suoi elementi fondamentali. Questa audace evoluzione è encomiabile, a dimostrazione dell’alto livello di sviluppo del gioco.

5. Castlevania

Un’identità frammentata

Castlevania Lords of Shadow 2
Prima partita Castlevania (1986)
Ultimo gioco Castlevania: Lords of Shadow 2 (2014)

Castlevania ha avuto un ruolo di primo piano nel mondo dei videogiochi, rivoluzionando i titoli d’azione e aprendo la strada a quelli che oggi consideriamo Metroidvania.

Inizialmente prosperò grazie alle sue radici arcade classiche, prima di evolversi con giochi come Castlevania: Symphony of the Night, che fondeva elementi RPG con meccaniche di gioco d’azione e platform.

Questa uscita originale ha creato un precedente che avrebbe guidato il franchise per anni, culminando nel cambiamento introdotto da Castlevania: Lords of Shadow, che è passato a un formato hack-and-slash. Sebbene non vediamo un nuovo titolo di Castlevania dal 2014, la trilogia sviluppata da MercurySteam rimane la mia epoca preferita, fondendo con successo nostalgia e innovazione.

4. Ricaduta

Dai classici ai moderni

Fallout 4
Prima partita Fallout (1997)
Ultimo gioco Fallout 76 (2018)

È affascinante il fatto che Fallout possa rientrare sia nelle classifiche dei migliori CRPG che in quelle dei migliori RPG open-world, il che dimostra la sua diversità.

Agli albori, sotto Interplay e Black Isle, la serie puntava su atmosfere cupe, meccaniche hardcore e un gameplay casuale. Il passaggio a Bethesda ha introdotto Fallout 3, rendendo il franchise più intuitivo grazie a prospettive intercambiabili e sistemi di combattimento raffinati.

Tuttavia, il franchise si è avventurato in territori inesplorati con Fallout 76, che ha adottato un modello completamente multigiocatore. Di conseguenza, le opinioni sull’evoluzione della serie sono contrastanti, riflettendo aspettative e reazioni diverse tra i fan.

3. Ingranaggio metallico

Un’evoluzione naturale

Snake e D-Dog in Metal Gear Solid 5
Prima partita Metal Gear (1987)
Ultimo gioco Metal Gear Solid Δ: Mangiatore di serpenti (2025)

Il franchise di Metal Gear è sempre stato sinonimo di gameplay stealth e tattico, ma nel corso degli anni l’approccio è cambiato radicalmente.

Inizialmente focalizzata su obiettivi semplici, la serie si è evoluta sotto la visione di Hideo Kojima, fondendo la narrazione cinematografica con quella videoludica, dando vita a narrazioni più profonde e strutture di gioco complesse.

Metal Gear Solid ha rivoluzionato la serie nel 1998, modificandone quasi ogni aspetto e gettando le basi per capitoli futuri ricchi di critiche politiche e culturali. Il contrasto tra il Metal Gear originale e l’ultima iterazione è immenso, e l’evoluzione è avvenuta per tutte le giuste ragioni.

2. Resident Evil

Diverse prospettive

Resident Evil 2 2019
Prima partita Resident Evil (1996)
Ultimo gioco Resident Evil 4 Remake (2023)

Resident Evil è uno dei franchise di videogiochi più influenti della storia, avendo superato numerose sfide per rimanere attuale.

Con ogni generazione di console, Capcom ha rilasciato titoli horror rivoluzionari, superando costantemente i limiti ed esplorando nuovi approcci di gioco.

Il mio viaggio personale con Resident Evil è iniziato con Resident Evil: Code Veronica ed è culminato con Resident Evil Village. La serie si è evoluta da prospettive a telecamera fissa a visuali immersive in terza persona, passando all’azione pura in alcuni capitoli per poi esplorare il gameplay in prima persona.

Questa evoluzione riflette la natura trasformativa del franchise: anche se non tutti i cambiamenti sono stati positivi, la stagnazione non è mai stata un’opzione.

1. Assassin’s Creed

Cambiamento completo di rotta

Assassin's Creed Shadows
Prima partita Assassin’s Creed (2007)
Ultimo gioco Assassin’s Creed Shadows (2025)

Crescendo, per me Assassin’s Creed è stata una delle serie più significative, perché introduceva costantemente nuovi elementi al suo mix di stealth e platform.

Ogni capitolo si basa sul precedente, sfruttando efficacemente l’espediente narrativo dell’Animus per passare dal combattimento a mani nude alle impegnative battaglie navali.

Dopo aver raggiunto un punto di svolta con la formula di Assassin’s Creed Syndicate, il franchise ha vissuto un riavvio trasformativo con Assassin’s Creed Origins.

Questo cambiamento ha posto l’accento su elementi RPG, mondi espansivi e un gameplay personalizzabile, segnando un distacco significativo dal design originale incentrato sullo stealth. Questo cambiamento è ancora evidente in titoli recenti come Assassin’s Creed: Shadows, che mostra la continua evoluzione della serie.

Anche se nutro un debole per lo stile di gioco classico, il successo dei capitoli più recenti è innegabile, dimostrando l’adattabilità del franchise alle tendenze di gioco moderne.

Fonte e immagini

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