10 franchise di videogiochi che escono ogni anno e che dovrebbero prendersi una pausa

10 franchise di videogiochi che escono ogni anno e che dovrebbero prendersi una pausa

Il fenomeno delle uscite annuali di videogiochi è diventato sempre più comune nel panorama videoludico moderno, e spesso è dannoso sia per i franchise che per la community. Questi franchise in genere richiedono una pausa per rinnovare la propria offerta e risolvere problemi di vecchia data. Un’eccezione è il recente ritorno di EA Sports College Football, ma anche la recente uscita di questo titolo ha suscitato discussioni sull’opportunità di un periodo sabbatico.

Sebbene EA Sports occupi una posizione di rilievo, molti altri franchise hanno disperatamente bisogno di una pausa. Questa lista comprende vari franchise, dai giochi sportivi annuali alle serie più importanti che rischiano di esaurirsi, nonostante alcuni abbiano già preso delle pause senza imparare dagli errori passati.

10 Call of Duty

Black Ops 7: continuate ad acquistare il nostro gioco

Call of Duty Black Ops 6

Nonostante gli sforzi per ringiovanire il franchise di Call of Duty, problemi persistenti continuano a minarne il successo. Come riconosciuto dagli ex sviluppatori, il franchise sembra essere a corto di idee innovative. Eppure, Activision pubblica un nuovo titolo ogni anno, seguendo uno schema prevedibile. Il ciclo inizia con un’allettante presentazione, una promozione costante e un lancio di successo, per poi culminare poco dopo con la stanchezza dei giocatori.

Sebbene Activision abbia già sperimentato la rotazione degli sviluppatori per migliorare la qualità, questo approccio sembra essere stato trascurato negli ultimi capitoli. Nonostante il successo di Warzone, il franchise ha un disperato bisogno di una pausa di due anni per ricalibrarsi. Purtroppo, la spinta a soddisfare gli azionisti rende questa possibilità improbabile.

9 Assassin’s Creed

Non osare, Ubisoft

Assassin's Creed Shadows

La serie di Assassin’s Creed ha beneficiato in particolare di una meritata pausa, che ha permesso a Ubisoft di riorganizzarsi e innovare. Tuttavia, si teme che Ubisoft non abbia colto la lezione. Dopo le uscite consecutive di Mirage nel 2023 e Shadows, posticipata nel 2024, le voci suggeriscono la volontà di aumentare la frequenza delle uscite. La prospettiva di un titolo di Assassin’s Creed ogni sei mesi è preoccupante.

Sebbene titoli recenti come Odyssey e Valhalla siano stati acclamati dalla critica, i cicli di rilascio rapidi rischiano di indebolire la qualità che abbiamo imparato ad apprezzare. Se la strategia di Ubisoft includesse più titoli mobile o spin-off, potremmo assistere in prima persona a un indebolimento del franchise, indebolendo l’eredità di questa amata serie.

8 EA Sports FC

Cartellino rosso

EA Sports FC

Dopo aver abbandonato il marchio FIFA, EA Sports ha continuato a sfornare annualmente i suoi giochi di calcio con il nuovo marchio EA Sports FC. Tuttavia, la qualità ha subito un notevole calo, con EA che ha ammesso di aver registrato vendite inferiori alle aspettative con titoli come EA Sports FC 25.

Con la perdita della licenza FIFA, questo avrebbe dovuto essere un momento cruciale per EA per fare un passo indietro e rivalutare il proprio approccio. Invece, sembra concentrarsi su lanci rapidi che si rivolgono a giocatori con un budget elevato, mettendo a repentaglio l’integrità dei propri giochi.

7 NBA 2K

Flagrante Due

NBA 2K

La serie NBA 2K, un tempo fiore all’occhiello del genere sportivo, ha vacillato a causa dell’autocompiacimento, probabilmente dovuto alla mancanza di una concorrenza adeguata. La dipendenza dalle microtransazioni è diventata prevalente, riecheggiando le difficoltà osservate in WWE 2K25. Il franchise sembra eccessivamente concentrato sulla generazione di profitti da un gruppo selezionato di giocatori disposti a investire ingenti somme di denaro, piuttosto che sulla risoluzione dei problemi fondamentali del gameplay.

6 Madden

Fallo personale, maltrattamento del giocatore

Madden 26 Eagles

La serie Madden della NFL è diventata un argomento controverso tra i fan. Sebbene una trasformazione significativa sia improbabile, solleva la questione se un anno di pausa possa consentire agli sviluppatori di offrire un’esperienza davvero innovativa. Il recente successo di EA Sports College Football dimostra cosa può succedere quando si dedica tempo e attenzione allo sviluppo di un gioco.

Lo stato attuale di Madden riflette problemi strutturali cronici che permangono prevalenti. Se EA offrisse un aggiornamento del roster a un prezzo scontato per un anno, concentrandosi al contempo su una revisione completa, potrebbe rivitalizzare il franchise.

5 Pokémon

Pokémon Scarlatto e Viola

Molti fan potrebbero sostenere che il franchise Pokémon non segua un ciclo di uscite annuale. Tuttavia, un’analisi rivela che un gioco è stato lanciato quasi ogni anno dal 2016, con la sola eccezione del 2024, un anno probabilmente utilizzato per preparare l’atteso Switch 2. Storicamente, sette giochi Pokémon hanno debuttato dal 2008, con ben 15 degli ultimi 18 anni che hanno presentato nuove uscite.

L’accoglienza positiva di titoli come Scarlet e Violet solleva preoccupazioni sulla direzione intrapresa dal franchise. Una pausa è essenziale per Pokémon, per evitare lanci poco convincenti e garantire che ogni offerta soddisfi gli standard qualitativi che i fan si aspettano.È preoccupante che, con l’emergere di nuovi progetti, l’attenzione rivolta a offrire un gameplay eccellente sembri essere diminuita.

4 Sonic

Perdere costantemente la trama

Screenshot di Sonic Generations su Steam

Sonic X Shadow Generations ha ottenuto un successo sorprendente, ma questo potrebbe essere dovuto a basse aspettative piuttosto che a una rinnovata qualità del franchise. I buoni giochi di Sonic sono stati rari, principalmente basati su progetti spinti dai fan come Sonic Mania.

Con il prossimo gioco incentrato sulle corse di kart, è evidente che i momenti più celebrati di Sonic potrebbero appartenere al passato. Una riflessione sulla situazione attuale suggerisce che il franchise potrebbe trarre grande beneficio da una pausa sostanziale per rinvigorire il suo spirito creativo.

3 Guerre Stellari

La Forza non è forte con questo

Fuorilegge di Star Wars

Gli ultimi anni non sono stati clementi con il franchise di Star Wars, soprattutto al di fuori di progetti degni di nota come Andor. La trilogia sequel è stata ampiamente considerata deludente e anche le ultime uscite videoludiche hanno faticato a soddisfare le aspettative. Giochi di successo come Star Wars Outlaws hanno fallito commercialmente, mentre progetti cruciali, tra cui il remake di KOTOR, languiscono nell’incertezza dello sviluppo.

Nonostante la rinascita della popolarità del multiplayer online di Star Wars Battlefront II, sembra che i desideri dei fan rimangano inascoltati. Una pausa potrebbe offrire al franchise l’opportunità di riscoprire le proprie radici e di riconnettersi con ciò che il suo pubblico desidera veramente vedere.

2 LEGO

Mattone su mattone noioso

LEGO Batman L'eredità del cavaliere oscuro

Anche se i giochi LEGO non hanno una cadenza strettamente annuale, la loro produzione costante fa sì che lo siano. Alla Gamescom è stato presentato un altro gioco LEGO Batman, che non ha suscitato grande entusiasmo tra i giocatori. Dall’inizio del franchise nel 2001 con Harry Potter, sono stati lanciati ben 39 giochi LEGO, saturando il mercato.

L’affidamento alla nostalgia, in particolare con titoli noti, implica che ci sia una varietà di potenziale inesplorato che aspetta solo di essere esplorato. Perché non approfondire opzioni come Superman o i Fantastici Quattro che coincidono con le relative uscite cinematografiche? Potrebbe essere saggio per LEGO prendere in considerazione una pausa per evitare la stanchezza e innovare in direzioni più coinvolgenti.

1 Solo Balla

Non voglio mai più ballare

Solo Balla

In un’epoca in cui le tendenze del gaming sono cambiate radicalmente, la serie Just Dance continua a riproporsi con uscite annuali. Molti potrebbero chiedersi chi acquisti ancora questi titoli, che apparentemente hanno prosperato durante l’apice dei controlli di movimento, ma ora incontrano un interesse in calo.

L’ultimo capitolo promette di includere successi popolari, ma la novità si assottiglia. Un passaggio a contenuti scaricabili per i nuovi brani, anziché a versioni a prezzo pieno, potrebbe ravvivare l’interesse mantenendo la rilevanza. Il modello utilizzato da Rock Band per fornire DLC continui migliorando al contempo l’esperienza complessiva potrebbe rivelarsi una strategia efficace per Just Dance in futuro.

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