10 eccellenti album thrash metal oltre i Big Four

10 eccellenti album thrash metal oltre i Big Four

Il thrash metal è emerso come un mix elettrizzante di abilità tecnica, potenza e velocità all’interno della scena heavy metal. Pioniere di band iconiche come i Motörhead, il genere ha messo radici prima di tracciare un sentiero insieme al punk e alla musica hardcore. Dopo i Motörhead ci sono stati gruppi influenti come Iron Maiden, Diamond Head e Venom, tutti i quali hanno plasmato in modo significativo il suono e l’estetica del thrash metal. Questo genere ha infine ottenuto il plauso globale attraverso band monumentali come Metallica, Megadeth, Slayer e Anthrax, collettivamente noti come i “Big Four” del thrash metal.

Tra il 1985 e il 1991, i Big Four consolidarono il loro status di leggende del metal, producendo numerosi dischi e facendo tournée estese per diffondere il thrash metal a un pubblico mondiale. I Metallica in particolare superarono i limiti, esibendosi in un concerto unico in Antartide, mettendo in mostra l’attrattiva unica del genere. Tuttavia, questa narrazione spesso trascura la vasta gamma di altre band thrash che hanno contribuito in modo significativo alla storia del genere. Per apprezzare appieno l’evoluzione del thrash metal, bisogna considerare più dei soli Big Four. Ecco dieci album thrash metal per eccellenza che racchiudono lo spirito feroce e inflessibile del genere.

10 Morbid Saint – Spettro della morte (1989)

Brani chiave: Lock Up Your Children, Assassin, Crying For Death

Spectrum of Death dei Morbid Saint offre uno scorcio uditivo del “Satanic Panic” degli anni ’80, suonando quasi posseduto da un demone. L’unico album della band, registrato nel 1988, esemplifica un’energia grezza che molti genitori di periferia temevano. Originario di Sheboygan, Wisconsin, l’unico album di questo ensemble, inizialmente un demo tape, è stato pubblicato tramite una piccola etichetta messicana, il che ha portato alla sua minima esposizione iniziale. Tuttavia, nel tempo, la sua reputazione ha trasformato questo demo in un celebre classico thrash che ogni appassionato di metal deve provare.

9 Sodoma – Agente Arancio (1989)

Brani chiave: Agent Orange, Ausgebornt, Baptism Of Fire

Con una cover che cattura l’immaginazione, Agent Orange dei Sodom offre un sound altrettanto sorprendente. Con voci aggressive e un sound denso e pesante influenzato dal punk rock, l’album è un ascolto potente dall’inizio alla fine, caratterizzato dalla sua tracklist intensa e coesa. In particolare, il basso risplende in questa registrazione, suonato magistralmente da Tom Angelripper, completato dai ritmi incessanti del batterista Chris Witchhunter. Questo album stabilisce un punto di riferimento elevato per il thrash, combinando efficienza ed energia grezza in modo eccezionale.

8 Sacrilege – Dietro i regni della follia (1984)

Brani chiave: Lifeline, Shadow From Mordor, A Violation Of Something Sacred

La band britannica Sacrilege è emersa da Birmingham agli albori del thrash, distinguendosi per la feroce interpretazione vocale di Lynda “Tam” Simpson. I suoi testi alimentati dalla rabbia trasmettono un messaggio potente sullo sfondo di un panorama musicale crudo e abrasivo. Il sound della band è implacabile, con un’avversione per la lucidatura commerciale, che consente loro di ritagliarsi una nicchia nel genere thrash, influenzando al contempo futuri sottogeneri come il crust punk.Behind the Realms of Madness è un’incessante guerra lampo di otto tracce di velocità e aggressività, che lo rende un’aggiunta essenziale a qualsiasi collezione thrash.

7 Celtic Frost – Il Mega Therion

Brani chiave: The Usurper, Jewel Throne, Circle Of Tyrants

I Celtic Frost hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare forma non solo al thrash, ma anche a diversi sottogeneri metal, tra cui il death e il doom metal. Il loro disco To Mega Therion mette in mostra la loro capacità di fondere i generi con un certo gusto per la sperimentazione. Perfino i Metallica hanno preso ispirazione dai Celtic Frost, come evidenziato dalla critica del frontman Tom Gabriel Fischer sulla versione dei Metallica del loro brano “The Usurper”.Questo album rimane una pietra miliare del thrash metal, venerato per il suo sound ambizioso e l’approccio innovativo.

6 Coroner – Niente più colore

Brani chiave: Die By My Hand, DOA, Tunnel Of Pain

Provenienti dalla Svizzera, i Coroner hanno iniziato come roadie per i Celtic Frost prima di ritagliarsi una propria nicchia nel thrash metal con No More Color. Questo album si distingue per un sofisticato mix di melodie e songwriting complesso, che mette in mostra la bravura tecnica della band paragonabile ai giganti del genere. Offrendo un sound più accessibile pur mantenendo sfumature aggressive, lo stile dei Coroner è spesso descritto come il “Rush of thrash metal”, rendendolo un must-list per i fan.

5 Sepultura – Sotto i resti

Brani chiave: Inner Self, Mass Hypnosis, Slaves Of Pain

Nel 1989, i brasiliani Sepultura hanno scatenato Beneath the Remains, un album che fonde l’energia thrash grezza con elementi melodici influenzati dal sound della Bay Area. Questo disco ha segnato un momento cruciale nella storia del thrash, incorporando voci più pesanti che riflettono l’hardcore contemporaneo. Lo stile ritmico unico della band li ha distinti nel panorama thrash quotidiano, creando una dinamica potente che ha consolidato il loro status all’interno del genere.

4 Testamento – L’eredità

Brani chiave: Over The Wall, Burnt Offerings, Alone In The Dark

The Legacy dei Testament rappresenta un momento decisivo nel thrash metal della Bay Area, mettendo in mostra l’esuberante lavoro di chitarra di Alex Skolnick. L’album presenta tracce eccezionali che rivaleggiano con il meglio sia dei Metallica che dei Megadeth, anche se alcuni critici sostengono che la band abbia raggiunto l’apice troppo presto. Nonostante ciò, i primi lavori dei Testament rimangono un ascolto essenziale per qualsiasi intenditore di thrash, con tracce come “Alone In The Dark” che dimostrano una crescita notevole per un album di debutto.

3 Voivod – Uccidere la tecnologia

Brani principali: Killing Technology, Tornado, Forgotten In Space

Killing Technology dei Voivod sottolinea l’impegno della band verso l’avant-garde metal, fondendo in modo impeccabile il thrash con elementi di punk e progressive rock. Il loro sound è caratterizzato da influenze fantascientifiche e stili vocali distintivi, che li distinguono dalla comunità metal. L’approccio innovativo dei Voivod non solo ha plasmato la loro identità, ma ha anche influenzato innumerevoli band, consolidando la loro importanza nel più ampio panorama metal.

2 Dark Angel – L’oscurità scende

Brani chiave: Darkness Descends, The Burning Of Sodom, Black Prophecies

Con i suoi iconici doppi kick drum che punteggiano le tracce, Darkness Descends dei Dark Angel è spesso citato come uno degli album definitivi del thrash metal. Con una durata di soli 35 minuti, offre pura intensità e precisione, con assoli di chitarra brucianti e ritmi potenti. La maestria del batterista Gene Hoglan è in piena mostra, consolidando il suo posto tra l’élite del genere. Questo album cattura l’essenza del thrash mentre spinge i confini del suono metal.

1 Kreator – Aggressione estrema

Brani chiave: No Reason To Exist, Stream Of Consciousness, Betrayer

Per chiudere la nostra lista, mettiamo in evidenza Extreme Aggression dei Kreator, un album potente che cattura la ferocia del thrash al suo meglio. Infuso di riff taglienti come rasoi e un ritmo incessante, mette in risalto l’abilità tecnica della band e lo stile vocale tagliente di Mille Petrozza. L’album sintetizza l’essenza del thrash metal dell’epoca, offrendo al contempo un suono che è allo stesso tempo familiare e ferocemente aggressivo. Per i fan dei Big Four, i Kreator sono una potente aggiunta alla tua collezione musicale: abbraccia il suono e alza il volume!

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