
La letteratura fantasy vanta una tela espansiva per la creazione di personaggi, consentendo agli autori di esplorare una moltitudine di personaggi intriganti. A differenza delle loro controparti cinematografiche, che spesso si affidano a effetti visivi stravaganti per ritrarre il potere, i romanzi possono addentrarsi in vasti regni immaginari senza i vincoli delle limitazioni di budget. Questa libertà consente l’inclusione di concetti più profondi e fantastici che catturano i lettori.
10 Tom Bombadil (Il Signore degli Anelli)
Debutto: La Compagnia dell’Anello (1954)

Il ruolo di Tom Bombadil ne Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien è sia curioso che significativo. Per decenni, gli studiosi hanno dibattuto sulla sua natura enigmatica, concludendo solo che è un personaggio gioioso adornato con una giacca blu brillante e stivali gialli. Tolkien intendeva che Tom incarnasse il mistero; il suo rapporto con il potere contrasta nettamente con le forze dominanti nella Terra di Mezzo:
“Ma se hai, per così dire, fatto ‘voto di povertà’, rinunciato al controllo… allora la questione del bene e del male del potere e del controllo potrebbe diventare per te del tutto priva di significato…” (JRR Tolkien, Lettera 144).
In The Fellowship of the Ring, Tom salva Frodo e i suoi compagni dai malvagi Barrow-wights, donando pugnali dai tesori che scopre, che in seguito si riveleranno cruciali nella Guerra dell’Anello. Ad esempio, Merry Brandybuck ne brandisce uno per ferire il Re Stregone, consentendo a Éowyn di sferrare il colpo finale. Nonostante Gandalf creda che Tom sia rimasto indifferente al conflitto, le sue azioni risuonano attraverso la storia.
Tuttavia, la posizione ambigua di Tom all’interno del mito della Terra di Mezzo ha portato alla sua omissione dai principali adattamenti cinematografici. La sua prima apparizione sullo schermo è avvenuta nella seconda stagione di The Rings of Power, ma questa rappresentazione diverge dalla visione originale di Tolkien, lasciando molte domande senza risposta sulla vera essenza di Tom.
9 Nakomi (La Ruota del Tempo)
Debutto: Towers of Midnight (2010)

Nella serie The Wheel of Time, il personaggio Nakomi funge da alleata vitale contro le forze malevole guidate dal Dark One. La sua fugace apparizione in Towers of Midnight ha un significato sostanziale, in particolare durante il suo incontro con Aviendha. Mentre attraversa le Terre desolate, Nakomi condivide l’acqua con Aviendha, che è in viaggio per il suo addestramento a Rhuidean. Il loro dialogo dà sottilmente priorità al futuro del popolo Aiel.
Più avanti a Rhuidean, Aviendha riflette sull’intuizione di Nakomi mentre affronta un ter’angreal, il che si traduce in una visione profetica che prefigura la devastazione portata dai Seanchan. Il breve consiglio di Nakomi ispira speranza per il suo popolo, fungendo da faro anche in mezzo a un destino imminente.
8 Dallben (Le cronache di Prydain)
Debutto: Il libro dei tre (1964)

Ambientato su uno sfondo mitologico gallese, l’incantevole paesaggio di Prydain, creato da Lloyd Alexander, presenta ai lettori Taran, un guardiano di maiali il cui viaggio lo conduce al trono. Dallben, il saggio e anziano mentore di Taran, incarna l’incantesimo per eccellenza della serie. Fungendo da modello di guida, cresce Taran fin dall’infanzia e impartisce la conoscenza senza un eccessivo affidamento a palesi manifestazioni magiche.
Nell’adattamento Disney, The Black Cauldron, Dallben è interpretato da Freddie Jones, consolidando il suo ruolo all’interno della rappresentazione cinematografica di questi romanzi. Dallben possiede una profonda intuizione magica, avendo ricevuto il Libro dei Tre da streghe enigmatiche, eppure usa la magia con parsimonia, insegnando a Taran a cercare la saggezza piuttosto che ostentazioni di potere. Alla conclusione della saga, Dallben parte per l’inafferrabile Summer Country, lasciando a Taran il compito di ripristinare l’eredità di Prydain.
7 Il Chandrian (Le cronache dell’assassino del re)
Debutto: Il nome del vento (2007)

Gli enigmatici Chandrian sono figure centrali di terrore e mistero in The Kingkiller Chronicles di Patrick Rothfuss. Noti principalmente attraverso il folklore, rimangono avvolti nella leggenda, ma sono responsabili della tragica fine della famiglia di Kvothe. Come antagonisti iconici, sfidano la caratterizzazione convenzionale, lasciando lettori e studiosi a riflettere sulla loro vera natura.
Segni del Chandrian |
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Cifo |
Possiede una fiamma blu |
Letame |
Fortemente associato al ferro |
Ferula/Cenerentola |
Oscuro e sinistro |
Lei sorrise |
Incarna il decadimento |
Dalcenti |
Figura silenziosa |
incoraggiare |
Portatore di rovina |
Alaxel/Haliax |
Avvolto nell’ombra |
La loro reputazione li precede come una delle forze più malevole, e la conoscenza che Kvothe ne ha si rivela pericolosa, in particolare perché le composizioni di suo padre invocano la loro ira, un tabù nel loro mondo. Con l’attesa crescente per l’imminente uscita di The Doors of Stone, i fan attendono con ansia altre rivelazioni sui Chandrian e la loro agghiacciante storia.
6 Quaithe (Le cronache del ghiaccio e del fuoco)
Debutto: A Clash of Kings (1998)

Nell’enigmatico regno di A Song of Ice and Fire, Quaithe emerge dal paesaggio minaccioso di Asshai, un riflesso di magia oscura e profezia. Inizialmente introdotto in A Clash of Kings, il consiglio criptico di Quaithe a Daenerys Targaryen la contraddistingue come una figura avvincente. A differenza degli altri inviati di Qarth che corteggiano Daenerys con lusinghe, la misteriosa lungimiranza di Quaithe la mette in guardia da pericoli in agguato.
In A Storm of Swords e A Dance with Dragons, la sua presenza arricchisce il viaggio di Daenerys. Le sue profezie risuonano con accuratezza, creando un’aura di enigma che circonda le sue vere intenzioni. L’adattamento della serie da parte della HBO complica ulteriormente il suo personaggio, fornendo approfondimenti limitati sulle sue motivazioni, mantenendo così il suo fascino sfuggente.
5 Nobby Nobbs (Mondo Disco)
Debutto: Guardie! Guardie! (1989)

Nella serie Discworld, pochi personaggi incarnano l’essenza della stranezza come Nobby Nobbs. Mentre molti personaggi fantasy hanno secondi fini, Nobby è singolarmente sconcertante senza secondi fini nascosti. È certificato come umano con umorismo tramite un mandato del Patrizio di Ankh-Morpork:
“Io, dopo aver ascoltato le testimonianze di numerosi esperti… certifico che la probabilità è che il portatore di questo documento, CWSt John Nobbs, sia un essere umano.” (Terry Pratchett, Feet of Clay).
Nonostante le sue stranezze e i suoi difetti, Nobby Nobbs incarna uno spirito premuroso e un impegno verso l’Ankh-Morpork Watch. Preferendo rimanere un caporale a causa della sua avversione per le responsabilità, mostra in modo impressionante un’intuizione acuta e un’osservazione che spesso superano i suoi superiori, offrendo sollievo comico e saggezza inaspettata all’interno della narrazione.
4 Hoid (Il Cosmere)
Debutto: Elantris (2005)

Hoid è una delle figure più avvincenti e profondamente enigmatiche che attraversano il Cosmere di Brandon Sanderson. Inizialmente si manifesta come un semplice personaggio secondario in opere come Elantris e Mistborn, ma diventa evidente che il suo ruolo si estende ben oltre le semplici apparenze. Nel tempo, i lettori arrivano a realizzare l’interconnessione delle sue varie incarnazioni in diverse serie.
Gli alias di Hoid attraverso il Cosmere |
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Hoid |
Appare in più mondi |
Vagabondo |
Appare in più mondi |
Polvere |
Nalti |
Capelli bianchi |
Roshar |
L’aspetto dell’imbroglione |
Roshar |
Camminatore del mito |
Roshar |
L’arguzia del Re/Regina |
Roshar |
Comandante |
Roshar |
Vagabondo |
Scadriale |
Vagabondo |
Scadriale |
Folle imperiale dell’Impero delle Rose |
Cella |
Cappello |
Cella |
Topazio |
Sconosciuto |
Cefandri Maxtori |
Yolen |
Midio |
Yolen |
Portatore della prima gemma |
Yolen |
In The Stormlight Archive, Hoid assume un ruolo più centrale come King’s Wit in Alethkar. Le sue osservazioni sincere ma sarcastiche riflettono una mente impegnata in strategie manipolative a lungo termine che spesso sfidano la logica. Con un’età di oltre 10 mila anni, Hoid emerge come uno degli esseri più antichi e potenti nell’universo di Sanderson, eccellendo nel sotterfugio mentre indirizza le narrazioni verso risultati imprevisti.
3 Rashid, il guardiano (I fascicoli di Dresda)
Debutto: Summer Knight (2002)

In The Dresden Files di Jim Butcher, Rashid the Gatekeeper si distingue come un personaggio profondo e avvolto nel mistero. Presentato come membro del Consiglio superiore, Rashid è raffigurato come una figura imponente con una storia intrisa di tradizioni arcane. La sua età, che si dice superi i 1300 anni, allude a una profonda saggezza raramente eguagliata dai suoi contemporanei.
La leggenda narra che Rashid sia stato responsabile della sconfitta del “Mad Arab” Abdul Alhazred, un personaggio radicato nel mito lovecraftiano. Questa associazione consolida la reputazione di Rashid nel mondo magico, evidenziando il suo ruolo significativo tra le figure potenti che affrontano l’equilibrio della magia.
2 fuori (Shannara)
Debutto: La spada di Shannara (1977)

Allanon, l’ultimo dei Druidi nella serie Shannara di Terry Brooks, funge da forza guida attraverso le generazioni della famiglia Ohmsford. La sua profonda conoscenza e le sue abilità mistiche sono giustapposte a un passato oscuro , una distinzione rivelata nel romanzo prequel First King of Shannara. Lì, viene rivelato che Allanon non era un vero Druido, ma piuttosto un apprendista alle prese con notevoli perdite e responsabilità.
Funzionando come un mentore ma spesso agendo nell’ombra, il personaggio di Allanon si evolve, passando da una mera illustrazione di saggezza archetipica a una stratificata di complessità e lotta personali in una narrazione che abbraccia secoli.
1 Randall Flagg (La torre nera)
Debutto: L’ombra dello scorpione (1978)

Randall Flagg, un cattivo ricorrente nelle opere di Stephen King, incarna il caos e la manipolazione. Attraverso varie incarnazioni, tra cui il suo ruolo principale in The Stand, dove orchestra il collasso sociale dopo un’epidemia virale mortale, il suo personaggio simboleggia la malevolenza che trascende la mera cattiveria. L’ insaziabile fame di potere di Flagg lo spinge a guidare una setta caotica, lasciando una devastazione diffusa sul suo cammino.
Rappresentazioni di Randall Flagg |
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Attore |
Progetto |
Data di rilascio |
James Sheridan |
L’ombra dello scorpione (miniserie) |
1994 |
Matthew McConaughey |
La Torre Nera |
2017 |
Alexander Skarsgård |
L’ombra dello scorpione (versione CBS) |
2020 |
La capacità di rigenerazione di Flagg è particolarmente esplorata nella serie The Dark Tower, rivelando la sua resilienza contro ostacoli quasi insormontabili. Originariamente noto come Walter Padick, il suo passato travagliato alimenta la sua discesa nella magia oscura e la ricerca del potere supremo. Alla fine, Flagg si ritrova invischiato nella narrazione sovrastante della distruzione che minaccia il multiverso, perennemente in contrasto con le forze dell’ordine.
Fonte: L’Enciclopedia di Arda, Le lettere di JRR Tolkien, Il nome del vento, Piedi d’argilla
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