10 brutti giochi per PS3 che sono sorprendentemente divertenti

10 brutti giochi per PS3 che sono sorprendentemente divertenti

Nel vasto panorama del gaming, non tutti i titoli devono essere eccezionali per conquistare i giocatori. L’era di PlayStation 3 ha visto la nascita di una serie di titoli che, nonostante i loro difetti, hanno forgiato legami duraturi all’interno della comunità videoludica. Queste gemme non convenzionali incarnavano un fascino unico, spesso dovuto a fallimenti spettacolari piuttosto che a successi, conquistando una fanbase affezionata.

Sebbene questi giochi non soddisfino gli standard qualitativi convenzionali, si distinguono offrendo esperienze che, seppur sconcertanti, possono essere estremamente divertenti. Analizziamo alcuni degli errori più memorabili dell’era PS3, a dimostrazione di come il divertimento possa prosperare anche nel mezzo del caos videoludico.

10. Vampire Rain: Specie alterate

Attento, morde

Vampire Rain: Specie alterate

Lanciato originariamente su Xbox 360, Vampire Rain: Altered Species è arrivato su PS3, portando con sé lo stesso livello di mediocrità. Questo titolo tenta di imitare classici stealth come Splinter Cell e Metal Gear Solid, ma infonde un’atmosfera simile ai film horror di serie B, con un’abbondanza di vampiri. Il risultato è un’esperienza deliziosamente kitsch, rovinata da una grafica obsoleta, un doppiaggio imbarazzante e controlli poco convincenti che, in qualche modo, i giocatori finiscono per amare.

9. Teoria quantistica

Obiettivo rotto

Teoria quantistica
Sviluppatore Squadra Tachione, Tecmo, Koei Tecmo
Data di rilascio 24 settembre 2010
Piattaforma PlayStation 3, Xbox 360
Genere Sparatutto in terza persona

Prova Quantum Theory, uno sparatutto afflitto da meccaniche di gioco poco chiare che rendono la mira un’impresa ardua. Incontra nemici e boss dal design imprevedibile, che ti porteranno a sconfitte frustranti e ingiustificate. Nonostante questi difetti, il gioco offre armi intriganti, un’ambientazione visiva post-apocalittica e una trama che esplora l’eccessiva dipendenza dell’umanità dalla tecnologia, aggiungendo un tocco di valore a questo viaggio caotico.

8. Perduto: Via Domus

Non dobbiamo tornare indietro, Kate

Perduto: Via Domus

Da appassionato fan dell’iconica serie TV Lost, attendevo con ansia l’uscita di Lost: Via Domus. Purtroppo, la trama si è rivelata altrettanto intricata quanto l’ultima stagione della serie, presentando ai giocatori un personaggio originale alle prese con i misteri dell’isola. Sebbene Ubisoft sperasse probabilmente di cancellare questo titolo dalla memoria, conserva un certo valore, soprattutto per i fan più devoti, soprattutto grazie al contributo dei creatori della serie allo sviluppo narrativo.

7. The Walking Dead: Istinto di sopravvivenza

Colui che muore

The Walking Dead: Istinto di sopravvivenza

Se desiderate ancora Norman Reedus, The Walking Dead: Survival Instinct offre un’avventura prequel con Daryl e Merle Dixon. Con la sua narrazione superficiale e il gameplay ripetitivo, questo gioco invita i giocatori ad apprezzare i propri difetti, in quanto parte integrante dell’universo caotico rappresentato. Nonostante un’accoglienza deludente – che ne ha portato al ritiro dal mercato tre anni dopo il lancio – è diventato un esclusivo oggetto da collezione, accrescendone il fascino unico.

6. Resident Evil: Operazione Raccoon City

Capitolo oscuro

Resident Evil: Operazione Raccoon City

Chiedete a qualsiasi appassionato di Resident Evil di Operation Raccoon City e probabilmente vedrete un sorriso di tristezza in risposta. Questo capitolo presenta una trama incoerente, intricata tra meccaniche di gioco scadenti e un’intelligenza artificiale inefficiente, creando un’esperienza contorta. Ciononostante, i giocatori possono trovare umorismo nel suo caos, in particolare attraverso la modalità multigiocatore, che presenta delle lacune, soprattutto quando si soffre insieme a un amico.

5. Star Trek

Vivere a lungo e prosperare?

Star Trek

I giochi su licenza hanno la fama di essere deludenti, e Star Trek (2013) non fa eccezione. Privo di un design accattivante, si affida pesantemente alle banali meccaniche degli sparatutto. Eppure, se affrontato con aspettative più contenute e giocato in compagnia di amici, si trasforma in un’esperienza divertente, ricca di glitch divertenti e momenti inaspettati.

4. Guerriero ribelle

Gioco di merda

Guerriero ladro

Rogue Warrior offre dialoghi imbarazzanti e un protagonista apparentemente creato da un adolescente alle prese con la scoperta del linguaggio scurrile, doppiato dall’incomparabile Mickey Rourke. L’assurdità assoluta di questo titolo è amplificata dal suo umorismo blasfemo, creando un’esperienza di gioco esilarante, soprattutto nei titoli di coda che reinterpretano il linguaggio scurrile in un’esibizione rap: un vero piacere proibito!

3. Pioggia battente

GIASONE

Pioggia battente

Heavy Rain potrebbe aver ricevuto elogi all’uscita, ma oggi sembra una reliquia obsoleta del suo tempo. Basta interrogarsi sulla scrittura della storia e sugli incessanti eventi quick-time, e ciò che un tempo era avvincente ora appare assurdo e persino comico, soprattutto nelle situazioni ad alto rischio in cui la sopravvivenza è in gioco. La discrepanza tra tono e realizzazione crea un’intrigante miscela di drammaticità e umorismo involontario.

2. Sonic the Hedgehog (2006)

Bisogna andare veloci

Sonic il riccio (2006)

Sonic the Hedgehog (2006), o Sonic ’06, illustra i pericoli delle aspettative elevate legate a franchise iconici.È pieno di problemi tecnici e tempi di caricamento lunghi, ma sotto il caos si cela un’esperienza innegabilmente divertente, che si diletta con la sua trama intricata e i suoi viaggi nel tempo e con le interazioni tra i personaggi eseguite in modo sconcertante, che ricordano un’avventura da film di serie B.

1. Premonizione mortale

Divertimento mortale

Premonizione mortale

Il mio primo approccio a Deadly Premonition è avvenuto attraverso i suoi intriganti parallelismi con Twin Peaks. Nonostante i controlli macchinosi e il combattimento caotico, la narrazione esagerata del gioco, ricca di personaggi bizzarri, crea un’esperienza indimenticabile che si muove abilmente a cavallo tra assurdità e fascino.È un omaggio bizzarro che ne abbraccia appieno le eccentricità, permettendo ai giocatori di godersi l’ilarità dei suoi difetti.

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