10 adattamenti di videogiochi che surclassano le loro controparti cinematografiche

10 adattamenti di videogiochi che surclassano le loro controparti cinematografiche

La percezione dei videogiochi tie-in tratti da film è spesso piuttosto negativa a causa delle loro caratteristiche produttive comuni. Tipicamente creati con scadenze ravvicinate e budget limitati, questi giochi spesso non riescono a soddisfare le aspettative delle loro controparti cinematografiche.

Tuttavia, ci sono casi in cui accade il contrario: un film può ricevere recensioni contrastanti mentre il suo adattamento videoludico riceve consensi significativamente maggiori. Questa tendenza di solito indica un team di sviluppo dedicato che privilegia la qualità alla fretta.

In alcuni casi, le libertà creative prese dagli sviluppatori di videogiochi hanno portato a miglioramenti nella narrazione, omettendo di fatto elementi che avrebbero potuto compromettere il successo del film. Sebbene non tutti i film o i videogiochi in questi esempi siano esattamente straordinari, è spesso evidente quale si distingua come superiore.

10 Speed ​​Racer

Un divertente clone di F-Zero

Uno screenshot del videogioco Speed ​​Racer del 2008.

L’adattamento cinematografico del 2008 di Speed ​​Racer, diretto dai fratelli Wachowski e con Emile Hirsch e Christina Ricci, non ha convinto molti critici a causa della mancanza di una trama coerente e di personaggi coinvolgenti. Pur essendo visivamente spettacolare, è stato surclassato al botteghino da altre grandi uscite, come l’originale Iron Man.

Al contrario, l’adattamento videoludico, pubblicato più o meno nello stesso periodo, sorprese molti per la sua qualità. Con un titolo di corse futuristico che ricordava F-Zero e WipeOut, colmò un vuoto tanto necessario per gli appassionati di giochi di corse ad alta velocità.

Questo gioco, pur non essendo impeccabile – mancando di varietà e modalità aggiuntive – si conferma comunque un’esperienza più piacevole rispetto al film stesso.È un caso in cui il videogioco riesce a superare il film in termini di appeal complessivo.

9 Balistico: Ecks contro Sever

Uno dei migliori sparatutto per GBA

Uno screenshot del videogioco del 2002 Ballistic: Ecks vs. Sever.
Piattaforma Game Boy Advance
Editore BAM! Intrattenimento
Sviluppatore Crawfish Interactive
Data di rilascio 26 settembre 2002
Valutazione ESRB T

Il film del 2002 Ballistic: Ecks vs. Sever, con Antonio Banderas e Lucy Liu, è notoriamente riconosciuto come una delle peggiori produzioni cinematografiche, a causa di una sceneggiatura sconnessa e di sequenze d’azione mal eseguite. Il suo punteggio su Rotten Tomatoes si attesta su un abissale 0%.

Sorprendentemente, il tie-in per Game Boy Advance ha superato le aspettative, presentando un solido gameplay da sparatutto in prima persona che rimane una rarità per le console portatili. Con un punteggio Metacritic di 72, ha guadagnato rispetto laddove il film ha fallito.

Una delle caratteristiche più notevoli del gioco è la modalità multigiocatore a quattro giocatori, che permetteva di competere nonostante i limiti del Game Boy Advance. La versione per PlayStation 2, se realizzata, avrebbe potuto mostrare un potenziale ancora maggiore.

8 Lanterna Verde: L’ascesa dei Manhunters

Più mirato del film stesso

Uno screenshot dal videogioco del 2011 Green Lantern: Rise of the Manhunters.

La versione del 2011 di Lanterna Verde, con Ryan Reynolds, è stata accolta male e ha causato ingenti perdite finanziarie alla Warner Bros. Nonostante l’interpretazione di Reynolds, il film è stato sopraffatto dalla CGI e da una trama incoerente che ha fatto fatica a integrare numerosi archi narrativi nel corso della sua durata.

In netto contrasto, l’adattamento del gioco ha semplificato il focus, combinando elementi dei tradizionali picchiaduro a scorrimento con coinvolgenti sequenze da sparatutto su rotaia. Nonostante possano presentarsi momenti di ripetitività, il gioco beneficia di una narrazione più strutturata incentrata sulla lotta contro i Manhunter, migliorando il divertimento complessivo.

Questo gioco segnò la fine dei collegamenti cinematografici della DC Comics, in un periodo in cui tali adattamenti iniziarono a declinare, reindirizzando il franchise verso le trame originali, come si è visto in titoli di successo come la serie Batman: Arkham.

7 King Kong

Ubisoft ha portato la magia

Uno screenshot del videogioco King Kong del 2005.

L’adattamento di King Kong del 2005 di Peter Jackson è generalmente considerato e acclamato come uno dei migliori film dell’anno, sebbene venga paragonato al suo precedente successo con Il Signore degli Anelli. Il videogioco, tuttavia, si distingue da questi paragoni, offrendo un’esperienza impressionante e coinvolgente.

Con Michel Ancel alla guida del progetto, Ubisoft ha realizzato con successo un gioco con un vasto mondo da esplorare e un mix di stili di gioco, permettendo ai giocatori di alternare la prospettiva umana con quella di King Kong. Questo doppio stile ha offerto un’esperienza di gioco unica, rendendolo un titolo di spicco lanciato in concomitanza con Xbox 360.

Il design del gioco prometteva un’avventura avvincente che poneva alti standard per gli adattamenti futuri, dimostrando che con la dovuta cura e creatività, i collegamenti con i film possono trascendere le aspettative.

6 Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma

Più azione, meno barattolo

Uno screenshot del videogioco del 1999 Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma.

Fin dalla sua uscita, La minaccia fantasma è stato uno dei capitoli più controversi della saga di Star Wars, principalmente a causa della sua trama eccessivamente espositiva e di personaggi come Jar Jar Binks, che hanno lasciato i fan delusi. Al contrario, l’adattamento videoludico ha migliorato ulteriormente questo aspetto, incentrando la narrazione su personaggi più amati come Obi-Wan Kenobi e Qui-Gon Jinn.

Offrendo una prospettiva di gioco unica con molteplici personaggi giocabili, l’azione del gioco ha mantenuto vivo l’interesse dei giocatori, anche se alcuni aspetti sono apparsi ripetitivi. L’equilibrio raggiunto ha rappresentato un piacevole miglioramento rispetto al film originale.

Gli adattamenti successivi della trilogia prequel di Star Wars potrebbero non essere stati altrettanto notevoli, con titoli come L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, ma non sono riusciti a raggiungere le stesse vette.

5 Le cronache di Riddick: Fuga da Butcher Bay

Più come Pitch Black

Uno screenshot dal videogioco del 2004 The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay.

Il personaggio di Vin Diesel, Riddick, ha brillato nel film Pitch Black del 2000 con la sua avvincente trama survival horror. Al contrario, il sequel del 2004, Le cronache di Riddick, ha spostato l’attenzione su una trama d’azione più generica. Tuttavia, l’adattamento videoludico è tornato alle origini, esplorando la fuga di Riddick da un carcere di massima sicurezza, fondendo meccaniche di avventura, stealth e sparatutto.

L’ambiente graficamente immersivo e il design compatto del gioco hanno catturato l’attenzione dei giocatori, tanto da suscitare paragoni con titoli di tutto rispetto come Thief e Deus Ex. Il suo successo ha persino aperto la strada a un sequel, Assault on Dark Athena.

4 X-Men Origins: Wolverine

La Marvel ha creato un clone di God of War

Uno screenshot del videogioco del 2009 X-Men Origins: Wolverine.

X-Men Origins: Wolverine ha segnato un momento cruciale per il personaggio, eppure la trama contorta del film ha lasciato i fan a bocca aperta. Al contrario, l’adattamento videoludico si è orientato verso una formula hack-and-slash che ricorda titoli come God of War. Pur non offrendo una narrazione rivoluzionaria, ha offerto un gameplay entusiasmante che ha messo in ombra i difetti del film.

Notevolmente grafico e degno di nota per la sua classificazione M, il gioco ha conquistato una fedele fanbase e ha offerto un’esperienza più raffinata rispetto alla sua controparte cinematografica. Ciò che si sarebbe potuto ottenere con gli adattamenti di film successivi rimane un’allettante considerazione.

3 Spider-Man 3

Un degno seguito

Uno screenshot del videogioco Spider-Man 3 del 2007.

Mentre i primi due film della trilogia di Spider-Man di Sam Raimi hanno ottenuto un grande successo di critica, Spider-Man 3 ha dovuto affrontare critiche negative per i suoi tentativi narrativi complessi. Il videogioco, tuttavia, ha mantenuto le divertenti meccaniche di gioco dei suoi predecessori, offrendo ai giocatori un’esperienza equilibrata nella navigazione dell’universo di Spider-Man.

Nonostante la narrazione non sia riuscita a raggiungere la coesione desiderata, il gameplay ha permesso ai fan di trascurare alcune di queste carenze, dando vita a un’esperienza soddisfacente che continua l’eredità della serie.

2 Matrix: Il percorso di Neo

Nascondere i difetti della storia

Uno screenshot del videogioco del 2005 The Matrix: Path of Neo.
Piattaforma PlayStation 2, Xbox, PC
Editore Atari
Sviluppatore Shiny Entertainment
Data di rilascio 8 novembre 2005
Valutazione ESRB T

Il film originale Matrix fu rivoluzionario, ma i suoi sequel furono criticati per aver privilegiato l’azione rispetto alla profondità filosofica. Mentre giochi precedenti come Enter the Matrix ricevettero recensioni contrastanti, Matrix: Path of Neo offrì un’interpretazione unica, immergendo i giocatori nel ruolo di Neo.

Il gameplay frenetico del gioco, abbinato all’attenzione per l’azione viscerale, maschera le debolezze narrative del film, offrendo un’esperienza esaltante che cattura i giocatori e dà vita alle abilità iconiche del franchise.

1 Occhio d’oro 007

Il film di Brosnan si è trasformato in un pionieristico sparatutto in prima persona

Uno screenshot del videogioco GoldenEye 007 del 1997.

Nel 1995, Pierce Brosnan debuttò nei panni di James Bond in GoldenEye, un film epocale celebrato per il suo mix di azione e spionaggio. L’adattamento videoludico, uscito per Nintendo 64 nel 1997, divenne non solo una rivisitazione di successo della trama del film, ma anche un titolo rivoluzionario che definì il genere degli sparatutto in prima persona multigiocatore.

Con una narrazione avvincente e modalità multigiocatore innovative, GoldenEye 007 non solo ha influenzato il genere FPS, ma ha anche aperto la strada al gameplay competitivo come lo conosciamo oggi, consolidando il suo posto nella storia dei videogiochi e lasciando un impatto duraturo sia sul cinema che sui videogiochi.

La sua importanza è ulteriormente dimostrata dalla considerazione delle opportunità di crossover nei franchise, dimostrando la sua duratura eredità sia nel mondo del cinema che in quello dei videogiochi.

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